Possiamo scrivere migliaia di trattati, organizzare centinaia di convegni, trasmettere decine e decine di ore di trasmissioni tv, sull'inclusione delle cosiddette "persone diversamente abili"...
Per me, tutto, si riassume in un semplice gesto: la mia donna, ieri sera (come diverse altre volte), mi ha chiesto di lavarle la schiena (nella vasca)... Io, senza mani, l'ho fatto (e ci sono riuscito).
Ecco... L'inclusione, a mio avviso, passa da questi due semplici gesti: il suo chiedermi di lavarla, "fidandosi" ed "affidandosi", ed il mio accettare di farlo "mettendomi in gioco" (con spontaneità e naturalezza, da parte di entrambi).
... Il resto, tutto il resto, per me, sono solo chiacchiere...