L’industrializzazione, o per meglio dire il capitalismo, promise (e sostanzialmente è ciò che continua a promettere anche ai giorni nostri … con la pubblicità, con i paroloni di manager tutti tirati a lucido) a suo tempo di far sentire ogni uomo “al centro” della piazza globale… Di renderlo felice, sempre in collegamento con il resto del Mondo. Regalava una nuova “idea”, un nuovo concetto di “felicità”… Una specie di “paese dei balocchi” moderno. E siccome balocchi fa rima con allocchi (l’uomo è, per sua natura, un po’ allocco) tutti hanno applaudito al progresso. Ora, non fraintendetemi, il progresso ha portato mille e più mille cose utili e formidabili… Nessuno, però, si è fermato 5 minuti a domandarsi che cosa il capitalismo avrebbe voluto in cambio. E soprattutto quali potevano essere le conseguenze di questo cambio (il popolo, la gente, avrebbero dovuto “stabilire i piani dell’accordo”… Ed invece hanno passivamente accettato TUTTO). La prima conseguenza, e sicuramente la più devastante, è stata la distruzione del concetto di villaggio. L’uomo è stato spinto a lasciare le campagne e la vita semplice e comunitaria che conduceva, per andare a vivere e lavorare sostanzialmente “solo” nelle grandi città. Perché questo? Intanto perché il capitalismo si basa completamente sul commercio, sulla vendita capillare, sui soldi … sull’egoismo. Il capitalismo ti vuole solo, il capitalismo vuole che ogni singolo essere vivente (uomo, donna, vecchio, bambino che sia…) abbia un suo cellulare personale, una sua automobile personale e via di questo passo. Così ognuno di noi è quotidianamente spinto a comprare, comprare, comprare e ancora comprare. Concetti come la solidarietà e la condivisione (pilastri cardini di qualunque tipo di comunità o villaggio che sia) sono stati relegati in un angolino, o nel migliore dei casi sostituiti con il principio della carità (“do il superfluo che ho”, tutta un’altra storia rispetto al “condivido, in fratellanza, il mio necessario”). Questo nuovo tipo di civiltà ha toccato, e modificato, ogni singolo aspetto della vita dell’uomo e, conseguentemente, anche del Pianeta (pensiamo al consumismo forsennato ed al conseguente inquinamento). E’ cambiato, ad esempio, il concetto di famiglia… Si è passati da un modello patriarcale (il quale aveva, anch’esso, molti aspetti sbagliati e deleteri) ad una famiglia moderna. Il capitalismo ti vuole solo, e fondamentalmente anche in tante delle nostre famiglie si è soli. Quasi si vive fra perfetti sconosciuti, il marito spesso non conosce la moglie, i genitori non conoscono i figli. Non si dialoga più. Non c’è più tempo. Si lavora, si corre tutto il giorno nel Mondo ognuno per i fatti suoi. Si torna a casa la sera stanchi, ognuno immerso nei propri pensieri.. Sicuramente una caratteristica fondamentale e positiva della famiglia “vecchio stile” era che si dialogava tanto e spesso. Durante il giorno si lavorava insieme nei campi (il lavoro comune è una delle prerogative di qualunque comunità, e la famiglia è già una forma di comunità) e la sera buona parte del villaggio si riuniva per chiacchierare. Mi racconta mia nonna delle serate passate nelle stalle, riscaldati solo dal fiato dei buoi, a raccontarsi storie. Era sicuramente una vita dura, fra mille ingiustizie, non avevano nulla ma erano felici. Sorridevano. Un po’ come adesso nei Paesi del Terzo mondo, dove la televisione ci mostra immagini di bambini coperti di stracci ma sempre con il sorriso sulle labbra. L’uomo è un essere sociale, ha bisogno di dialogare. Il dialogo è una condizione di esistenza. Il punto è che in questa Società non si riesce più a dialogare di persona, faccia a faccia. Si ha paura di mostrare le proprie emozioni, le emozioni vere non hanno spazio in questa Società (non vendono, se non le versioni un po’ banalizzate alla Federico Moccia). Ora con l’avvento di Internet pure la tv è stata ampiamente superata. La rete ha portato un nuovo concetto di dialogo, ha posto rimedio alla paura di mostrare emozioni “troppo evidenti” in faccia ad un’altra persona. Le chat, i social network ti permettono di nasconderti dietro uno schermo. Personalmente trovo aspetti anche molto positivi in questo nuovo strumento di dialogo. Se usato bene, con la giusta moderazione (sempre accompagnato da una vita anche e sopratutto reale, fatta di dialogo con persone presenti di fronte a te in carne e ossa) può permetterti di incontrare anche chi, magari lontano, non avresti altrimenti mai conosciuto. Il punto è quando la comunicazione sul web diventa quasi patologia… Quando non riesci più a staccarti dal monitor, quando costruisci un’immagine falsa di te… Su internet, alla fin fine, puoi dire qualunque cosa (molti si spacciano non per chi realmente sono, ma per chi avrebbero voluto essere. E questo è molto pericoloso, perché prima o poi torni nella vita reale e devi fare i conti di chi sei davvero). Davanti ad uno schermo puoi essere anche in contatto con tutto il Mondo, ma fondamentalmente sei solo. Nessuno può vederti piangere, nessuno può abbracciarti. Inoltre un ultimo aspetto fondamentale, facilmente riscontrabile ai giorni nostri, è il quasi totale disinteresse della gente nei confronti dei fatti del Paese. Pensiamo, ad esempio, alla politica. Il cittadino la subisce passivamente, non dialoga, non riflette. Vota soltanto per “partito preso” ( e non è un semplice gioco di parole… Io sono di destra? Allora tutto ciò che dice la destra per me è giusto! Sono di sinistra? Idem!). Credo che soltanto nel dialogo incessante l’uomo apra la sua Mente. Il dialogo, specie se fatto con persone anche molto distanti dalle tue opinioni personali, ti permette di non chiuderti nella sterile convinzione delle tue idee, di arricchirti, di essere sempre pronto a modificare anche solo in parte il tuo pensiero nel momento in cui scopri una realtà che non conoscevi. C’è bisogno di ricostruire una società per molti aspetti malata, di ricostruirla con la partecipazione di tutti e credo che questo sia raggiungibile soltanto con la conquista di un’idea di dialogo basata principalmente sul rispetto delle opinioni altrui. Infine credo che come tutte le buone “rivoluzioni” debba partire dal popolo, dalla gente che dovrebbe imparare ad interessarsi degli altri e della vita del suo Paese … insegnando magari ai politici, arroccati egoisticamente sulle proprie poltrone, come dialogare tutti insieme nell’interesse della nazione. Utopia?
Anima Blu
venerdì 19 dicembre 2008
La Sorgente
Seno di bosco discende
Al ritmo di montuose fiumare…
Se vuoi trovare la sorgente,
devi proseguire in su, controcorrente.
Penetra, cerca, non cedere,
tu lo sai, dovrebbe essere qui, da qualche parte…
Sorgente, dove sei??... Dove sei, sorgente?!
Un silenzio…
Torrente di bosco, torrente,
svelami il mistero
della tua origine!
Un silenzio…
Perché taci?
Hai sottratto alla vista scrupolosamente
Il mistero della tua scaturigine.
Consentimi di aspergere le labbra
d’acqua della sorgente,
di percepire la freschezza
freschezza vivificante.
Karol Wojtyla
Al ritmo di montuose fiumare…
Se vuoi trovare la sorgente,
devi proseguire in su, controcorrente.
Penetra, cerca, non cedere,
tu lo sai, dovrebbe essere qui, da qualche parte…
Sorgente, dove sei??... Dove sei, sorgente?!
Un silenzio…
Torrente di bosco, torrente,
svelami il mistero
della tua origine!
Un silenzio…
Perché taci?
Hai sottratto alla vista scrupolosamente
Il mistero della tua scaturigine.
Consentimi di aspergere le labbra
d’acqua della sorgente,
di percepire la freschezza
freschezza vivificante.
Karol Wojtyla
sabato 22 novembre 2008
Per sorridere (e riflettere) un pò.. 2
SOCIALISMO: Hai 2 mucche. Il tuo vicino ti aiuta ad occupartene e tu dividi il latte con lui.
COMUNISMO: Hai 2 mucche. Il governo te le prende e ti fornisce il latte secondo i tuoi bisogni.
FASCISMO: Hai 2 mucche Il governo te le prende e ti vende il latte.
NAZISMO: Hai 2 mucche. Il governo prende la vacca bianca ed uccide quella nera.
DITTATURA: Hai 2 mucche. La polizia te le confisca e ti fucila.
FEUDALESIMO: Hai 2 mucche. Il feudatario prende metà del latte e si tromba tua moglie.
DEMOCRAZIA: Hai 2 mucche. Si vota per decidere a chi spetta il latte.
DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA: Hai 2 mucche. Si vota per chi eleggerà la persona che deciderà a chi spetta il latte.
ANARCHIA: Hai 2 mucche. Lasci che si organizzino in autogestione.
CAPITALISMO SELVAGGIO: Hai 2 mucche. Fai macellare la prima ed obblighi la seconda a produrre tanto latte come 4 mucche. Alla fine licenzi l'operaio che se ne occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento.
BERLUSCONISMO: Hai 2 mucche. Ne vendi 3 alla tua Società quotata in borsa, utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito, con una partecipazione in una Società soggetta ad offerta pubblica e nell'operazione guadagni 4 mucche beneficiando anche di un abbattimento fiscale per il possesso di 5 mucche. I diritti sulla produzione del latte di 6 mucche vengono trasferiti da un intermediario panamense sul conto di una Società con sede alle Isole Cayman, posseduta clandestinamente da un azionista che rivende alla tua Società i diritti sulla produzione del latte di 7 mucche. Nei libri contabili di questa Società figurano 8 ruminanti con l'opzione d'acquisto per un ulteriore animale. Nel frattempo hai abbattuto le 2 mucche perché sporcano e puzzano. Quando stanno per beccarti, diventi Presidente del Consiglio e modifichi la legge sul falso in bilancio.
MASTELLISMO: Hai due mucche. Vai in giro promettendo di regalare il
latte a tutti e ti fai regalare altre 10 mucche. Con il latte ci riempi la piscina della moglie a forma di conchiglia. E contemporaneamente la fai nominare presidentessa del consorzio per i sussidi ai bovini. Ad un giudice che vuole indagare sulla questione lo trasferisci a Ponza. E dopo di ciò, quando ti vogliono carcerare, inizi a piangere dicendo che tutti sono contro di te e che non fai parte della casta.
COMUNISMO: Hai 2 mucche. Il governo te le prende e ti fornisce il latte secondo i tuoi bisogni.
FASCISMO: Hai 2 mucche Il governo te le prende e ti vende il latte.
NAZISMO: Hai 2 mucche. Il governo prende la vacca bianca ed uccide quella nera.
DITTATURA: Hai 2 mucche. La polizia te le confisca e ti fucila.
FEUDALESIMO: Hai 2 mucche. Il feudatario prende metà del latte e si tromba tua moglie.
DEMOCRAZIA: Hai 2 mucche. Si vota per decidere a chi spetta il latte.
DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA: Hai 2 mucche. Si vota per chi eleggerà la persona che deciderà a chi spetta il latte.
ANARCHIA: Hai 2 mucche. Lasci che si organizzino in autogestione.
CAPITALISMO SELVAGGIO: Hai 2 mucche. Fai macellare la prima ed obblighi la seconda a produrre tanto latte come 4 mucche. Alla fine licenzi l'operaio che se ne occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento.
BERLUSCONISMO: Hai 2 mucche. Ne vendi 3 alla tua Società quotata in borsa, utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito, con una partecipazione in una Società soggetta ad offerta pubblica e nell'operazione guadagni 4 mucche beneficiando anche di un abbattimento fiscale per il possesso di 5 mucche. I diritti sulla produzione del latte di 6 mucche vengono trasferiti da un intermediario panamense sul conto di una Società con sede alle Isole Cayman, posseduta clandestinamente da un azionista che rivende alla tua Società i diritti sulla produzione del latte di 7 mucche. Nei libri contabili di questa Società figurano 8 ruminanti con l'opzione d'acquisto per un ulteriore animale. Nel frattempo hai abbattuto le 2 mucche perché sporcano e puzzano. Quando stanno per beccarti, diventi Presidente del Consiglio e modifichi la legge sul falso in bilancio.
MASTELLISMO: Hai due mucche. Vai in giro promettendo di regalare il
latte a tutti e ti fai regalare altre 10 mucche. Con il latte ci riempi la piscina della moglie a forma di conchiglia. E contemporaneamente la fai nominare presidentessa del consorzio per i sussidi ai bovini. Ad un giudice che vuole indagare sulla questione lo trasferisci a Ponza. E dopo di ciò, quando ti vogliono carcerare, inizi a piangere dicendo che tutti sono contro di te e che non fai parte della casta.
venerdì 14 novembre 2008
Per sorridere un pò..
- Prima di operarmi mi fanno un' autopsia generale. (auguri!)
- Abbiamo mangiato la trota salmonellata. (ancora auguri!)
- Vorrei una pomata per l 'Irpef. (per l’herpes è difficile...)
- Tu non sei proprio uno sterco di santo. (menomale.)
- E' andato a lavorare negli evirati arabi. (contento lui...)
- A forza di andare di corpo mi sono quasi disintegrata. (alla faccia della diarrea!)
- Verrà in ufficio una stragista per il tirocinio. (si salvi chi può!)
- Da vicino vedo bene, è da lontano che sono lesbica. (Aiuto...)
- E' inutile piangere sul latte macchiato. (meglio farlo su un bel cappuccino...)
- Quando muoio mi faccio cromare. (splendido!)
- Di fronte a queste cose rimango putrefatto! (che schifo!)
- Come faccio a fare tutte queste cose simultaneamente? Dovrei avere il dono dell'obliquità! (la torre di Pisa?)
- Basta! Vi state coagulando contro di me! (trasfusione?)
- Anche l'occhio va dalla sua parte... (si chiama strabismo...)
- Non so a che santo riavvolgermi. (una video cassetta devota...)
- Avete i nuovi telefonini GPL? (no mi spiace, solo benzina!)
- Abbiamo mangiato la trota salmonellata. (ancora auguri!)
- Vorrei una pomata per l 'Irpef. (per l’herpes è difficile...)
- Tu non sei proprio uno sterco di santo. (menomale.)
- E' andato a lavorare negli evirati arabi. (contento lui...)
- A forza di andare di corpo mi sono quasi disintegrata. (alla faccia della diarrea!)
- Verrà in ufficio una stragista per il tirocinio. (si salvi chi può!)
- Da vicino vedo bene, è da lontano che sono lesbica. (Aiuto...)
- E' inutile piangere sul latte macchiato. (meglio farlo su un bel cappuccino...)
- Quando muoio mi faccio cromare. (splendido!)
- Di fronte a queste cose rimango putrefatto! (che schifo!)
- Come faccio a fare tutte queste cose simultaneamente? Dovrei avere il dono dell'obliquità! (la torre di Pisa?)
- Basta! Vi state coagulando contro di me! (trasfusione?)
- Anche l'occhio va dalla sua parte... (si chiama strabismo...)
- Non so a che santo riavvolgermi. (una video cassetta devota...)
- Avete i nuovi telefonini GPL? (no mi spiace, solo benzina!)
lunedì 27 ottobre 2008
La Scienza fra Libertà di Ricerca e Coscienza Morale
L’uomo si è evoluto, o perlomeno così si dice in giro. Non ci vestiamo più di stracci, non viviamo più nelle caverne, per curarci non ci pratichiamo più continui salassi. La tecnica si è evoluta, nel corso degli anni. La Scienza pure. Entrambe hanno reso l’uomo più “libero”, più “sano”, gli consentono una Vita più lunga e immersa nel benessere. E’ solo questione di tempo, e tutti i problemi saranno risolti. La Scienza debellerà piano piano tutti i mali fino ad oggi ancora incurabili. E’ solo questione di tempo, dicono. E di soldi, tanti soldi. Sarà poi così tutto vero? Guardandomi un po’ intorno, osservando silenzioso il Mondo, non ne sono molto convinto. Non voglio affermare che la tecnica e, soprattutto, la Scienza non abbiano migliorato significativamente la Vita dell’uomo.. E non possano continuare a farlo. Per carità di Dio, sarebbe una bestemmia. Penso, però, che l’uomo moderno sia molto bravo a rovinare qualunque splendida cosa gli capiti fra le mani.. E’ straordinario nel suo riuscire a trovare (ed utilizzare) il lato negativo di qualunque ottimo strumento. E’ riuscito, ad esempio, a rovinare la Terra.. La Natura.. Gli è capitata fra le mani (non si sa bene grazie a chi o che cosa.. Ma certo non l’ha creata da solo!), poteva “sfruttarla” nel suo lato migliore, rispettando i Suoi tempi e modi, a beneficio di TUTTI.. Invece l’ha, prontamente, distrutta e insultata.. Immolata sull’altare del “progresso”, a beneficio di pochi e discapito di molti ... Ha scoperto il petrolio, “figlio” della Natura. E con esso ha inquinato per bene la “Madre Terra”. Ha scoperto l’uranio, altro “figlio” della Natura. E con esso ha creato le bombe, i proiettili all’uranio da sparare su quegli “esseri immondi” dell’Islam, le centrali nucleari che ogni tanto scoppiettano e lasciano tante care scorie. Ha scoperto la Scienza, uno strumento che avrebbe potuto e dovuto risolvere tanti problemi. E per molti versi l’ha fatto. Quando poi, però, ha intuito che da essa poteva trarre infinite possibilità di dominare (e comandare) ha abbandonato gli aspetti buoni su cui lavorare. Mi domando sempre perché le più grandi malattie ancora incurabili continuano a rimanere tali, mentre l’uomo “evoluto” è riuscito a clonare vari animali. Qual è lo scopo, l’utilità di clonare un altro essere? Per ucciderlo, utilizzare i suoi organi e con essi “curare” il fratello malato? Non esiste più nessun tipo di Morale… E per Morale, badate bene, non intendo gli insegnamenti della Chiesa cattolica (credo che, leggendo i miei precedenti articoli su questo blog, non farete fatica a credermi…)... Ma la coscienza di fermarsi di fronte a quei limiti inviolabili della Natura. Nessuno di noi sa e saprà mai come è stato creato il primo essere vivente, nessuna teoria laica o religiosa dà (per lo meno a me) la certezza della propria veridicità. Credo che nella Madre Terra esistano leggi e segreti che nessuna scienza potrà mai spiegare. E’ pazzesco, quindi, voler sostituirsi a un qualche cosa di cui non si ha conoscenza. Non può venire fuori niente di buono, è come voler creare un grande piatto senza conoscere tutti gli ingredienti necessari per poterlo rendere unico. Il paradosso è che l’uomo moderno è riuscito a creare nuove malattie (o per lo meno ad aumentare significativamente il numero di alcune… Pensiamo anche solo ai tumori, i quali sicuramente sono sempre esistiti, ma non in misura così capillare) grazie all’inquinamento e nel frattempo lotta per volerne debellare molte altre. Mi domando: non sarebbe meglio un po’ di sana prevenzione? Il problema è sempre quello, i soldi... Ci sono (poche) persone nel mondo che si permettono di distruggere tutto, anche ciò che non è loro (ma dell’umanità intera), e poi pretendono di trovare l’elisir di lunga vita. E non è uno scherzo, se pensiamo che c’è gente disposta a farsi ibernare... Non si sa bene in aspettativa di chi o che cosa. Forse non si vuole semplicemente accettare che, alla fine, tutti dobbiamo morire. A quanto pare alcuni sono stati talmente abituati all’idea che con il denaro potevano fare e avere qualunque cosa, che ora pensano di poter avere addirittura l’immortalità. Quando gli scienziati vanno a “mettere le mani” sugli Elementi Cardini della Vita, quando vogliono creare manipolazioni genetiche, nemmeno loro sanno quali possono essere i risultati negativi… Quale portata potrebbero avere nel tempo. Prendiamo, ad esempio, l’argomento degli Organismi Geneticamente Modificati. Questi prodotti sono semplicemente contro Natura, perché non seguono quelli che sono i ritmi naturali. Vengono giustificati di fronte al fatto che i prodotti non modificati non riescono più a crescere e sopravvivere, che non sono abbastanza forti di fronte ai virus. Patetico… I cereali e le piante sono sempre cresciuti benissimo fino a quando non sono arrivati i pesticidi, la produzione di massa, le multinazionali, una deformata idea di progresso. Gli intellettuali più “buoni” dicono: -Bhe, se non gli utilizziamo per noi... Almeno mandiamoli in Africa! Così risolviamo il problema della fame nel mondo… - Oltre il danno, la beffa. Perché questi OGM non li testiamo prima su quei governanti responsabili di aver affamato metà del mondo? Se arrivano alla fine della loro vita sani e tutti interi, per me poi possiamo benissimo mandarli anche in Africa.
Un altro esempio lampante di quanto bisognerebbe stabilire un limite alla libertà di ricerca è la questione delle cellule staminali. Non si può, a mio avviso, creare embrioni soltanto per prelevare questo tipo di cellule… Le quali, tra l’altro, potrebbero essere benissimo estrapolate dai tanti cordoni ombelicali che vengono, nella maggior parte dei casi, buttati inutilizzati. Lo Stato dovrebbe ogni tanto farsi sentire con più forza, ed obbligare (in questo caso) all’autodonazione. La libertà deve essere, dunque, consentita e garantita per tutti. Figuriamoci nell’ambito della ricerca. C’è un detto però che recita così: “La libertà di uno finisce quando comincia quella dell’altro”. Certo non è facile stabilire dove stia questo limite (e non sta a me decretarlo), soprattutto quando si tratta di situazioni (come quelle in ambito scientifico) che potrebbero portare sia aiuto che danno a tutta l’umanità. Credo che se l’uomo si ricordasse un po’ più spesso di essere parte di un unico grande sistema naturale, fondato su precise e perfette leggi scientifiche... Se si riavvicinasse a quelli che sono i ritmi e i tempi naturali, abbandonando l’idea di un folle e smisurato progresso... Forse troverebbe da solo la risposta e si fermerebbe di fronte a ciò che non conosce, ma soprattutto che non può conoscere. Non si tratta di rassegnazione o paura, è giusto voler capire e indagare. Ma bisogna anche rendersi conto che non è dato a noi conoscere tanti misteri, alla base dell’Origine e sul Senso della Vita stessa. Anima Blu
Un altro esempio lampante di quanto bisognerebbe stabilire un limite alla libertà di ricerca è la questione delle cellule staminali. Non si può, a mio avviso, creare embrioni soltanto per prelevare questo tipo di cellule… Le quali, tra l’altro, potrebbero essere benissimo estrapolate dai tanti cordoni ombelicali che vengono, nella maggior parte dei casi, buttati inutilizzati. Lo Stato dovrebbe ogni tanto farsi sentire con più forza, ed obbligare (in questo caso) all’autodonazione. La libertà deve essere, dunque, consentita e garantita per tutti. Figuriamoci nell’ambito della ricerca. C’è un detto però che recita così: “La libertà di uno finisce quando comincia quella dell’altro”. Certo non è facile stabilire dove stia questo limite (e non sta a me decretarlo), soprattutto quando si tratta di situazioni (come quelle in ambito scientifico) che potrebbero portare sia aiuto che danno a tutta l’umanità. Credo che se l’uomo si ricordasse un po’ più spesso di essere parte di un unico grande sistema naturale, fondato su precise e perfette leggi scientifiche... Se si riavvicinasse a quelli che sono i ritmi e i tempi naturali, abbandonando l’idea di un folle e smisurato progresso... Forse troverebbe da solo la risposta e si fermerebbe di fronte a ciò che non conosce, ma soprattutto che non può conoscere. Non si tratta di rassegnazione o paura, è giusto voler capire e indagare. Ma bisogna anche rendersi conto che non è dato a noi conoscere tanti misteri, alla base dell’Origine e sul Senso della Vita stessa. Anima Blu
venerdì 17 ottobre 2008
RIACE: Il Paese dell'Accoglienza
Che splendida questa foto.. In memoria dell'estate ormai finita! (Spero così di allietarvi, almeno un pò, la grigia noia autunnale..) L'avrete già capito in parte dal titolo, si tratta di una veduta sugli scogli di Riace.. Un'amica è andata in vacanza, la scorsa estate, proprio lì.. Via mail, poi, mi ha raccontato un sacco di cose belle (che proprio non immaginavo) su questa città:
"Siamo tornati questa notte da Riace, nella Locride. All'ingresso del paese la cartellonistica dice: RIACE, il Paese dell'Accoglienza. E' così da quando, una decina di anni fa, una zattera con profughi curdi è sbarcata a Riace Marina.
Per accogliere queste persone le case disabitate del luogo (i giovani per problemi di lavoro emigrano) sono state aperte.. Da allora si occupano di accoglienza di profughi ed esiliati politici. A ognuno viene data una CASA.. 20 case sono state attrezzate per accoglienza turistica, sono stati creati laboratori vetro-ceramica (se ne occupa un curdo), lavori a telaio per creazione tappeti, coperte (2 eritree danno una mano).. Vi è, inoltre, una taverna che offre ristorazione tipica, un laboratorio di marmellate (fatte con arance bio e zucchero equosolidale) e miele, un frantoio. Ed infine, udite udite, una bottega equosolidale. Tutto per cercare di creare una possibilità di lavoro ai giovani del luogo. Pina, la moglie del sindaco, è una donna tutto fare: cucina, fa da idraulico, tesse a telaio, si occupa delle marmellate.. Suo marito, insegnante, ha preso un impegno di TRASPARENZA con i riacesi.. Sai come possa essere difficile, quali interessi.."
Per accogliere queste persone le case disabitate del luogo (i giovani per problemi di lavoro emigrano) sono state aperte.. Da allora si occupano di accoglienza di profughi ed esiliati politici. A ognuno viene data una CASA.. 20 case sono state attrezzate per accoglienza turistica, sono stati creati laboratori vetro-ceramica (se ne occupa un curdo), lavori a telaio per creazione tappeti, coperte (2 eritree danno una mano).. Vi è, inoltre, una taverna che offre ristorazione tipica, un laboratorio di marmellate (fatte con arance bio e zucchero equosolidale) e miele, un frantoio. Ed infine, udite udite, una bottega equosolidale. Tutto per cercare di creare una possibilità di lavoro ai giovani del luogo. Pina, la moglie del sindaco, è una donna tutto fare: cucina, fa da idraulico, tesse a telaio, si occupa delle marmellate.. Suo marito, insegnante, ha preso un impegno di TRASPARENZA con i riacesi.. Sai come possa essere difficile, quali interessi.."
..Immagino! Tra l'altro in una Terra difficile come quella della Locride! E' una splendida realtà di cui non avevo mai sentito parlare (in TV queste storie sono out), e un grande esempio di come ci si dovrebbe comportare di fronte al fenomeno dell'immigrazione (bisognerebbe andarlo ad insegnare a quei sottospecie di uomini che, proprio in quest'ultimo periodo, parlano di aprire classi separate per gli alunni extracomunitari!!?). Se avete sentito parlare o vissuto direttamente in prima persona storie di questo genere, segnalatemele cari amici.. Sarò ben felice di parlarne sul blog. L'unico modo, ormai, per creare controinformazione è Internet. Un abbraccio a tutti, Anima Blu
sabato 11 ottobre 2008
Scie Chimiche
Rieccomi finalmente, cari amici, a scrivere sul blog... Si, lo so che è un sacco di tempo che non pubblico ma in mezzo c'è stato un trasloco da un capo all'altro d'Italia! E ritorno con il segnalarvi una situazione "poco bella" per la nostra salute che è stata segnalata a me da un amico. Vi riporto il testo della sua mail con alcune foto che ha scattato sopra la città in cui lavora.
"Mi è stato fatto notare da un farmacista di Tortona che nei nostri cieli è visibile uno strano fenomeno. E’ visibile da tutti in quanto pare che nell’ultimo anno si sia intensificato notevolmente. Ho cercato di documentarmi in quanto sono notizie non divulgate normalmente.
Ho trovato siti su Internet ed una trasmissione Rai che ne ha parlato. Il tutto sembra offuscato eppure è un fatto evidente. Avete presente le scie che lasciano gli aerei al loro passaggio?
Si dicono scie di condensazione in quanto il vapore prodotto dai jet si condensa nell’aria fredda delle alte quote dando origine ad una coda bianca. Poi si riscalda ed evapora scomparendo nel giro di qualche decina di secondi. Da qualche tempo (da anni nel Canada) sono state avvistate scie lasciate da aerei che però non compaiono nei tempi soliti. Inoltre pare che siano lasciate con un certo ordine tipo parallele o a scacchiera. In una giornata tersa sono in grado di velare il cielo. Dalle analisi chimiche fatte sul terreno sono stati rilevati alti livelli di ossidi metallici (alluminio – bario) fuori dai livelli accettati dagli Organi che controllano la salute pubblica. Che cosa siano, cosa contengano, chi autorizza i voli e a cosa servano nessuno lo sa. O meglio certamente qualcuno lo saprà ma la popolazione ne è all’oscuro."
Ho trovato siti su Internet ed una trasmissione Rai che ne ha parlato. Il tutto sembra offuscato eppure è un fatto evidente. Avete presente le scie che lasciano gli aerei al loro passaggio?
Si dicono scie di condensazione in quanto il vapore prodotto dai jet si condensa nell’aria fredda delle alte quote dando origine ad una coda bianca. Poi si riscalda ed evapora scomparendo nel giro di qualche decina di secondi. Da qualche tempo (da anni nel Canada) sono state avvistate scie lasciate da aerei che però non compaiono nei tempi soliti. Inoltre pare che siano lasciate con un certo ordine tipo parallele o a scacchiera. In una giornata tersa sono in grado di velare il cielo. Dalle analisi chimiche fatte sul terreno sono stati rilevati alti livelli di ossidi metallici (alluminio – bario) fuori dai livelli accettati dagli Organi che controllano la salute pubblica. Che cosa siano, cosa contengano, chi autorizza i voli e a cosa servano nessuno lo sa. O meglio certamente qualcuno lo saprà ma la popolazione ne è all’oscuro."
Aggiungo solo che alcuni scienziati pare abbiano raccolto campioni di questa merda e insieme a diversi agenti chimici sembra ci siano dentro anche sei (dico sei) tipi diversi di virus!
Va bene che esiste una teoria che dice che immettendo dei virus si ottiene una reazione positiva ma... Qualche dubbio cominciamo ad averlo... O no? Chi vuole può visitare il sito
http://www.sciechimiche.org/ firmando la petizione nel link Iniziative.
Va bene che esiste una teoria che dice che immettendo dei virus si ottiene una reazione positiva ma... Qualche dubbio cominciamo ad averlo... O no? Chi vuole può visitare il sito
http://www.sciechimiche.org/ firmando la petizione nel link Iniziative.
Anima Blu
martedì 19 agosto 2008
Anticlericalismo biblico
Le mie posizioni fortemente anticlericali continuano ad appassionare il nostro buon amico Matteo. Infatti, proprio oggi, aprendo la mia casella di posta trovo addirittura una sua mail che dice così:
"Carissimo Anima Blu, non so che conoscenza della Bibbia tu abbia... Ma c'è una parte di questo immenso testo che potrebbe proprio interessarti: è il Capitolo 34 del profeta Ezechiele, intitolato "requisitoria contro i pastori d'Israele", ovvero contro i sacerdoti, i profeti di corte, ecc. Diciamo che tu, il buon Dio e il profeta Ezechiele siete molto in linea... :-) ... anche se le conclusioni sono un po' diverse... PACE E BENE, Matteo "
"I pastori di Israele"
1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2 “Figlio dell’uomo, profetizza contro i pastori d’Israele, predici e riferisci ai pastori: Dice il Signore Dio: Guai ai pastori d’Israele, che pascono se stessi! I pastori non dovrebbero forse pascere il gregge? 3 Vi nutrite di latte, vi rivestite di lana, ammazzate le pecore più grasse, ma non pascolate il gregge. 4 Non avete reso la forza alle pecore deboli, non avete curato le inferme, non avete fasciato quelle ferite, non avete riportato le disperse. Non siete andati in cerca delle smarrite, ma le avete guidate con crudeltà e violenza. 5 Per colpa del pastore si sono disperse e son preda di tutte le bestie selvatiche: sono sbandate. 6 Vanno errando tutte le mie pecore in tutto il paese e nessuno va in cerca di loro e se ne cura. 7 Perciò, pastori, ascoltate la parola del Signore: 8 Com’è vero ch’io vivo, - parla il Signore Dio - poiché il mio gregge è diventato una preda e le mie pecore il pasto d’ogni bestia selvatica per colpa del pastore e poiché i miei pastori non sono andati in cerca del mio gregge - hanno pasciuto se stessi senza aver cura del mio gregge - 9 udite quindi, pastori, la parola del Signore: 10 Dice il Signore Dio: Eccomi contro i pastori: chiederò loro conto del mio gregge e non li lascerò più pascolare il mio gregge, così i pastori non pasceranno più se stessi, ma strapperò loro di bocca le mie pecore e non saranno più il loro pasto. 11 Perché dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e ne avrò cura. 12 Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine. 13 Le ritirerò dai popoli e le radunerò da tutte le regioni. Le ricondurrò nella loro terra e le farò pascolare sui monti d’Israele, nelle valli e in tutte le praterie della regione. 14 Le condurrò in ottime pasture e il loro ovile sarà sui monti alti d’Israele; là riposeranno in un buon ovile e avranno rigogliosi pascoli sui monti d’Israele. 15 Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. 16 Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita; fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia.
17 A te, mio gregge, dice il Signore Dio: Ecco, io giudicherò fra pecora e pecora, fra montoni e capri. 18 Non vi basta pascolare in buone pasture, volete calpestare con i piedi il resto della vostra pastura; non vi basta bere acqua chiara, volete intorbidare con i piedi quella che resta. 19 Le mie pecore devono brucare ciò che i vostri piedi hanno calpestato e bere ciò che i vostri piedi hanno intorbidato. 20 Perciò dice il Signore Dio a loro riguardo: Ecco, io giudicherò fra pecora grassa e pecora magra. 21 Poiché voi avete spinto con il fianco e con le spalle e cozzato con le corna le più deboli fino a cacciarle e disperderle, 22 io salverò le mie pecore e non saranno più oggetto di preda: farò giustizia fra pecora e pecora.
23 Susciterò per loro un pastore che le pascerà, Davide mio servo. Egli le condurrà al pascolo, sarà il loro pastore; 24 io, il Signore, sarò il loro Dio e Davide mio servo sarà principe in mezzo a loro: io, il Signore, ho parlato. 25 Stringerò con esse un’alleanza di pace e farò sparire dal paese le bestie nocive, cosicché potranno dimorare tranquille anche nel deserto e riposare nelle selve.
26 Farò di loro e delle regioni attorno al mio colle una benedizione: manderò la pioggia a tempo opportuno e sarà pioggia di benedizione. 27 Gli alberi del campo daranno i loro frutti e la terra i suoi prodotti; essi abiteranno in piena sicurezza nella loro terra. Sapranno che io sono il Signore, quando avrò spezzato le spranghe del loro giogo e li avrò liberati dalle mani di coloro che li tiranneggiano. 28 Non saranno più preda delle genti, né li divoreranno le fiere selvatiche, ma saranno al sicuro e nessuno li spaventerà.
29 Farò germogliare per loro una florida vegetazione; non saranno più consumati dalla fame nel paese e non soffriranno più il disprezzo delle genti. 30 Sapranno che io, il Signore, sono il loro Dio e loro, la gente d’Israele, sono il mio popolo. Parola del Signore Dio.
31 Voi, mie pecore, siete il gregge del mio pascolo e io sono il vostro Dio”. Oracolo del Signore Dio."
Bhè, che dire.. Sono felicissimo! Per due motivi.. Il primo: Matteo, che all'inizio di questo nostro dialogo, mi "accusava" di voler "svergognare la Chiesa" e di spacciare per "pensiero di Dio" altri pensieri un pò cattocomunisti adesso addirittura trova testi biblici che danno "sostegno" alle mie "teorie" (seppure, com'è giusto che sia, rimarrà convinto delle sue posizioni significa che almeno riconosce esserci un fondo di verità più o meno grande in ciò che dico). Ed il secondo motivo è proprio questo... Come dice lo stesso Matteo, pare che io, il Buon Dio e il Profeta Ezechiele siamo molto in linea! Cacchio! Essere in linea con 2 pezzi da novanta come il Buon Dio e il Profeta Ezechiele non è cosa da tutti i giorni... Ti ringrazio, caro Matteo. Ammetto di non avere molta conoscenza della Bibbia, e quindi questo Capitolo che mi hai inviato non mi era noto. Anche se, sapendo un pò della vita di Gesù, non mi era difficile pensare che i sacerdoti e i profeti di corte gli potessero stare un pò sulle balle. Alla fin fine, chi è stato ad inchiodarlo ad una croce? Credo che Dio, se esiste davvero e ogni tanto guarda qui giù sulla Terra, vedendo (come dice bene il pezzo sopra) come si è ridotto male il suo "gregge" un pò s'incazzerebbe anche con i pastori che ha scelto per guidare noi "pecorelle" (sempre con il beneficio del dubbio se li abbia scelti davvero tutti lui...). I pastori d'Israele pascono se stessi, ammazzano le pecore grasse e abbandonano le magre e ferite. Questa frase riassume bene, a mio avviso, la mancanza del concetto più importante di tutti: il concetto di GIUSTIZIA. In quella frase non c'è GIUSTIZIA! Infatti, poi, Dio aggiunge: le pascerò con GIUSTIZIA, farò GIUSTIZIA fra pecora e pecora. Sicuramente uno dei tanti compiti che la Chiesa aveva era di essere portatrice di GIUSTIZIA nel Mondo. Il discorso è talmente ampio e complesso che ci si potrebbe scrivere un libro, perchè tocca molteplici aspetti. Fermiamoci a ciò che abbiamo di fronte agli occhi: metà del gregge (quello che sta al Nord del Mondo) è grasso, talmente grasso che è malato e muore. L'altrà metà (che sta a Sud) è magro, talmente magro che è malato e muore anch'esso. E' evidente che metà del gregge ha prevaricato l'altra metà, portandogli via il nutrimento. Un buon pastore, in questa situazione, s'imporrebbe con Forza per far sì che la situazione non continui identica. Imporsi con Forza significa sopratutto dare il buon Esempio (svuotare, ad esempio, i tesori Vaticani... Sciogliere lo Stato del Vaticano con annesse e connesse banche poco trasparenti... Svuotare gli Istituti per dare il Via a nuovi tipi di Comunità basati su regole opposte a quelle del Capitalismo). Invece il pastore Chiesa, purtroppo, non fa altro che ingrassare sempre di più lui... Ed intanto che fa questo, ipocrita, implora la metà del gregge grasso affinchè lasci qualche filo d'erba ai fratelli più magri (carità pelosa). Nel frattempo, "consola" il gregge magro dicendogli che sarà poi Dio a fare giustizia e a donargli giardini rigogliosi per l'Eternità. Specifico, non è mai troppo, che parlo sempre di Chiesa intesa come struttura e non singoli uomini. Sarebbe un'offesa a persone come Madre Teresa o Don Zeno che hanno speso tutta la loro Vita per portare un pò di GIUSTIZIA nel Mondo. Don Zeno, in particolare, ha fatto un ragionamento che mi ha molto colpito... Diceva: "Il Mondo è diviso in due mucchi, c'è il mucchio dei ricchi e il mucchio dei poveri. O stai da una parte o stai dall'altra". Matteo dice che le conclusioni mie e del Buon Dio e del Profeta Ezechiele sono diverse. Io non so quali siano le conclusioni, non so nemmeno se ci siano delle conclusioni in questo caso. Le uniche conclusioni che vedo sono che, entrambi i greggi, opposti in tutto fra loro hanno un'unica cosa in comune... Alla fine muoiono. Anima Blu
"Carissimo Anima Blu, non so che conoscenza della Bibbia tu abbia... Ma c'è una parte di questo immenso testo che potrebbe proprio interessarti: è il Capitolo 34 del profeta Ezechiele, intitolato "requisitoria contro i pastori d'Israele", ovvero contro i sacerdoti, i profeti di corte, ecc. Diciamo che tu, il buon Dio e il profeta Ezechiele siete molto in linea... :-) ... anche se le conclusioni sono un po' diverse... PACE E BENE, Matteo "
"I pastori di Israele"
1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2 “Figlio dell’uomo, profetizza contro i pastori d’Israele, predici e riferisci ai pastori: Dice il Signore Dio: Guai ai pastori d’Israele, che pascono se stessi! I pastori non dovrebbero forse pascere il gregge? 3 Vi nutrite di latte, vi rivestite di lana, ammazzate le pecore più grasse, ma non pascolate il gregge. 4 Non avete reso la forza alle pecore deboli, non avete curato le inferme, non avete fasciato quelle ferite, non avete riportato le disperse. Non siete andati in cerca delle smarrite, ma le avete guidate con crudeltà e violenza. 5 Per colpa del pastore si sono disperse e son preda di tutte le bestie selvatiche: sono sbandate. 6 Vanno errando tutte le mie pecore in tutto il paese e nessuno va in cerca di loro e se ne cura. 7 Perciò, pastori, ascoltate la parola del Signore: 8 Com’è vero ch’io vivo, - parla il Signore Dio - poiché il mio gregge è diventato una preda e le mie pecore il pasto d’ogni bestia selvatica per colpa del pastore e poiché i miei pastori non sono andati in cerca del mio gregge - hanno pasciuto se stessi senza aver cura del mio gregge - 9 udite quindi, pastori, la parola del Signore: 10 Dice il Signore Dio: Eccomi contro i pastori: chiederò loro conto del mio gregge e non li lascerò più pascolare il mio gregge, così i pastori non pasceranno più se stessi, ma strapperò loro di bocca le mie pecore e non saranno più il loro pasto. 11 Perché dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e ne avrò cura. 12 Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine. 13 Le ritirerò dai popoli e le radunerò da tutte le regioni. Le ricondurrò nella loro terra e le farò pascolare sui monti d’Israele, nelle valli e in tutte le praterie della regione. 14 Le condurrò in ottime pasture e il loro ovile sarà sui monti alti d’Israele; là riposeranno in un buon ovile e avranno rigogliosi pascoli sui monti d’Israele. 15 Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. 16 Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita; fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia.
17 A te, mio gregge, dice il Signore Dio: Ecco, io giudicherò fra pecora e pecora, fra montoni e capri. 18 Non vi basta pascolare in buone pasture, volete calpestare con i piedi il resto della vostra pastura; non vi basta bere acqua chiara, volete intorbidare con i piedi quella che resta. 19 Le mie pecore devono brucare ciò che i vostri piedi hanno calpestato e bere ciò che i vostri piedi hanno intorbidato. 20 Perciò dice il Signore Dio a loro riguardo: Ecco, io giudicherò fra pecora grassa e pecora magra. 21 Poiché voi avete spinto con il fianco e con le spalle e cozzato con le corna le più deboli fino a cacciarle e disperderle, 22 io salverò le mie pecore e non saranno più oggetto di preda: farò giustizia fra pecora e pecora.
23 Susciterò per loro un pastore che le pascerà, Davide mio servo. Egli le condurrà al pascolo, sarà il loro pastore; 24 io, il Signore, sarò il loro Dio e Davide mio servo sarà principe in mezzo a loro: io, il Signore, ho parlato. 25 Stringerò con esse un’alleanza di pace e farò sparire dal paese le bestie nocive, cosicché potranno dimorare tranquille anche nel deserto e riposare nelle selve.
26 Farò di loro e delle regioni attorno al mio colle una benedizione: manderò la pioggia a tempo opportuno e sarà pioggia di benedizione. 27 Gli alberi del campo daranno i loro frutti e la terra i suoi prodotti; essi abiteranno in piena sicurezza nella loro terra. Sapranno che io sono il Signore, quando avrò spezzato le spranghe del loro giogo e li avrò liberati dalle mani di coloro che li tiranneggiano. 28 Non saranno più preda delle genti, né li divoreranno le fiere selvatiche, ma saranno al sicuro e nessuno li spaventerà.
29 Farò germogliare per loro una florida vegetazione; non saranno più consumati dalla fame nel paese e non soffriranno più il disprezzo delle genti. 30 Sapranno che io, il Signore, sono il loro Dio e loro, la gente d’Israele, sono il mio popolo. Parola del Signore Dio.
31 Voi, mie pecore, siete il gregge del mio pascolo e io sono il vostro Dio”. Oracolo del Signore Dio."
Bhè, che dire.. Sono felicissimo! Per due motivi.. Il primo: Matteo, che all'inizio di questo nostro dialogo, mi "accusava" di voler "svergognare la Chiesa" e di spacciare per "pensiero di Dio" altri pensieri un pò cattocomunisti adesso addirittura trova testi biblici che danno "sostegno" alle mie "teorie" (seppure, com'è giusto che sia, rimarrà convinto delle sue posizioni significa che almeno riconosce esserci un fondo di verità più o meno grande in ciò che dico). Ed il secondo motivo è proprio questo... Come dice lo stesso Matteo, pare che io, il Buon Dio e il Profeta Ezechiele siamo molto in linea! Cacchio! Essere in linea con 2 pezzi da novanta come il Buon Dio e il Profeta Ezechiele non è cosa da tutti i giorni... Ti ringrazio, caro Matteo. Ammetto di non avere molta conoscenza della Bibbia, e quindi questo Capitolo che mi hai inviato non mi era noto. Anche se, sapendo un pò della vita di Gesù, non mi era difficile pensare che i sacerdoti e i profeti di corte gli potessero stare un pò sulle balle. Alla fin fine, chi è stato ad inchiodarlo ad una croce? Credo che Dio, se esiste davvero e ogni tanto guarda qui giù sulla Terra, vedendo (come dice bene il pezzo sopra) come si è ridotto male il suo "gregge" un pò s'incazzerebbe anche con i pastori che ha scelto per guidare noi "pecorelle" (sempre con il beneficio del dubbio se li abbia scelti davvero tutti lui...). I pastori d'Israele pascono se stessi, ammazzano le pecore grasse e abbandonano le magre e ferite. Questa frase riassume bene, a mio avviso, la mancanza del concetto più importante di tutti: il concetto di GIUSTIZIA. In quella frase non c'è GIUSTIZIA! Infatti, poi, Dio aggiunge: le pascerò con GIUSTIZIA, farò GIUSTIZIA fra pecora e pecora. Sicuramente uno dei tanti compiti che la Chiesa aveva era di essere portatrice di GIUSTIZIA nel Mondo. Il discorso è talmente ampio e complesso che ci si potrebbe scrivere un libro, perchè tocca molteplici aspetti. Fermiamoci a ciò che abbiamo di fronte agli occhi: metà del gregge (quello che sta al Nord del Mondo) è grasso, talmente grasso che è malato e muore. L'altrà metà (che sta a Sud) è magro, talmente magro che è malato e muore anch'esso. E' evidente che metà del gregge ha prevaricato l'altra metà, portandogli via il nutrimento. Un buon pastore, in questa situazione, s'imporrebbe con Forza per far sì che la situazione non continui identica. Imporsi con Forza significa sopratutto dare il buon Esempio (svuotare, ad esempio, i tesori Vaticani... Sciogliere lo Stato del Vaticano con annesse e connesse banche poco trasparenti... Svuotare gli Istituti per dare il Via a nuovi tipi di Comunità basati su regole opposte a quelle del Capitalismo). Invece il pastore Chiesa, purtroppo, non fa altro che ingrassare sempre di più lui... Ed intanto che fa questo, ipocrita, implora la metà del gregge grasso affinchè lasci qualche filo d'erba ai fratelli più magri (carità pelosa). Nel frattempo, "consola" il gregge magro dicendogli che sarà poi Dio a fare giustizia e a donargli giardini rigogliosi per l'Eternità. Specifico, non è mai troppo, che parlo sempre di Chiesa intesa come struttura e non singoli uomini. Sarebbe un'offesa a persone come Madre Teresa o Don Zeno che hanno speso tutta la loro Vita per portare un pò di GIUSTIZIA nel Mondo. Don Zeno, in particolare, ha fatto un ragionamento che mi ha molto colpito... Diceva: "Il Mondo è diviso in due mucchi, c'è il mucchio dei ricchi e il mucchio dei poveri. O stai da una parte o stai dall'altra". Matteo dice che le conclusioni mie e del Buon Dio e del Profeta Ezechiele sono diverse. Io non so quali siano le conclusioni, non so nemmeno se ci siano delle conclusioni in questo caso. Le uniche conclusioni che vedo sono che, entrambi i greggi, opposti in tutto fra loro hanno un'unica cosa in comune... Alla fine muoiono. Anima Blu
domenica 10 agosto 2008
C'è più Gesù in Gandhi o Che Guevara che nello Ior (Banca Vaticana)
"Ciao. Ritorno a fare due chiacchiere con voi perchè mi sento totalmente d'accordo con Anima Blu... Pur avendo fatto la scelta - per ora - di restare con molti se e ma nella chiesa, seppure da cristiana che si vive la sua messa in solitudine. Vorrei cambiarla questa chiesa, anche se sinceramente la possibilità di cambiarla dall'interno, almeno in questa fase storica, non la vedo. Vedo invece un popolo cristiano che tollera senza grossi problemi (o almeno senza organizzare food day: ma poi perchè dobbiamo americanizzare tutto?) che tre quarti del mondo muoia di fame, mentre grida allo scandalo e organizza family day ove sfidano politici buffoni che hanno votato i dico per i parlamentari... Se in un libero stato si decide di regolamentare le unioni di fatto tra persone libere e maggiorenni. Vedo una chiesa che priva lo stato di un quantitativo di risorse superiore all'odiato ceto politico (il libro "La questua" di Maltese, pur con i limiti di un libro a tesi, è illuminante) in un paese in cui si pensa di tagliare l'assegno sociale. Vedo che mentre Gesù (hai ragione Anima Blu, a dire che è stato un grande rivoluzionario: lo diceva anche De Andrè) si scandalizzava per l'emarginazione, la povertà, il disagio... La Chiesa si scandalizza per il gay, la lesbica e non per chi pensa di schedare bambini sulla base della razza. Forse sono estremista, anzi sicuramente lo sono, ma di una cosa sono certa: c'è più Gesù in Gandhi o Che Guevara che nello Ior (Banca Vaticana)." Aki
Bhè, cosa dire... Quello che vedi tu sulla Chiesa, cara Aki, lo vedo anch'io come credo lo vedano in molti altri. Chi non vede (o meglio, fa finta di non vedere) sarebbe meglio si mettesse su un bel paio d'occhiali! Ovviamente, ribadisco, non c'è solo da vedere tutto quello che non va sulla Chiesa... Ci sono anche tante cose belle da ammirare. Un pò di obbiettività, però, non guasta mai. Credo che il succo di tutti i discorsi lo racchiuda splendidamente la tua ultima frase, che come vedi da anche il titolo a questo spazio. Anima Blu
Bhè, cosa dire... Quello che vedi tu sulla Chiesa, cara Aki, lo vedo anch'io come credo lo vedano in molti altri. Chi non vede (o meglio, fa finta di non vedere) sarebbe meglio si mettesse su un bel paio d'occhiali! Ovviamente, ribadisco, non c'è solo da vedere tutto quello che non va sulla Chiesa... Ci sono anche tante cose belle da ammirare. Un pò di obbiettività, però, non guasta mai. Credo che il succo di tutti i discorsi lo racchiuda splendidamente la tua ultima frase, che come vedi da anche il titolo a questo spazio. Anima Blu
Ti amo in (quasi...) tutte le lingue del Mondo
te quiero mucho (spagnolo)
je t'aime (francesce)
i love (inglese)
ich liebe Dich (tedesco)
te amo (portoghese)
Seni seviyorum (turco)
Ya tebe kokhayu (ucraino)
Me dowapaa (twi: lingua parlata in Ghana)
Lubim ta (slovacco)
Ljubim te (sloveno)
Szeretlek (ungherese)
Ha eh bak (tunisia)
Techinhila (sioux)
Te iu besc (rumeno)
Ya lyublyu tyebya (russo)
Jeg elsker deg (norvegese)
Taim i' ngra leat (irlandese)
te dua (albanese)
ana ba hecmet (arabo)
Ik hou van jou (olandese)
kochamcie (polacco)
Goa ai li (cinese)
Aishiteru (giapponese)
S'ayapo (greco)
Philo su (greco antico)
Jag aelskar dig (svedese)
szeretlek (ungherese)
volim te (croato)
Mahal kita (filippino)
sabato 26 luglio 2008
Gli Oneiros - I Sogni
L'Olimpo era in subbuglio: Le dee del Fato avevano interrotto il proprio lavoro e sulla Terra il tempo si era fermato. Cloto, che tesseva lo stame della vita, e Atropo (la più anziana delle tre), che aveva il compito di reciderlo nel momento prefissato, guardavano preoccupate la sorella Lachesi che, anziché attendere alle proprie occupazioni, ovvero distribuire a ciascuno la giusta Sorte, si torceva le mani con lo sguardo perso nel vuoto. Il problema era davvero di quelli grossi; infatti Atropo, al momento di recidere il filo della vita di un omino che abitava tutto solo nei boschi, si era resa conto che in realtà il poveretto non aveva mai realmente vissuto. Semplicemente, al momento della sua nascita, distratta da quello sfacciato di Eros che le svolazzava intorno con le sue alucce dorate, Lachesi aveva dimenticato di assegnargli il suo Destino.
Ed ora, per riparare, non era rimasto che lo spazio di una notte. Gli dei erano tutti li che si guardavano l'un l'altro senza sapere come risolvere il problema (tranne Eros che aveva preferito tenersi a prudente distanza), quando si fece avanti Thànatos (la Morte) che, con il faccino innocente di fanciullo e i suoi riccioli d'oro, propose con la freddezza che gli era consueta di occuparsene subito e personalmente. Lachesi, al sentirlo, emise un gemito di disapprovazione e Thànatos si allontanò offeso ed imbronciato.
Spes (la Speranza) mormorava parole di conforto, mentre Zeus accigliato, misurava il salone a grandi passi, non lasciando presagire nulla di buono.
A quel punto Hypnos, il dio del Sonno, che si era tenuto in disparte guardando corrucciato e pensieroso la scena, decise di intervenire con una proposta che, date le circostanze, sembrò a tutti la soluzione migliore. Poiché le regole dell'Universo non consentivano ad un essere mortale di vivere più di una vita nell'arco di una sola esistenza, l'omino del bosco, immerso in un sonno intessuto con trama sottile , avrebbe vissuto nello spazio di una notte quella vita a cui aveva diritto e che gli era stata negata. E fu così che nacquero gli Oneiros, i Sogni, tessuti con l'argento delle stelle, con perle di lacrime e di rimpianto e cristalli di desiderio.
Essi, bellissimi ed evanescenti, presero dimora nel Palazzo del Silenzio, sul fiume dell'Oblio e da allora, ogni notte, fanno visita agli uomini consentendo loro di viaggiare in una dimensione irreale senza limiti di spazio e di tempo, dove è possibile realizzare desideri inconfessabili e vivere non una, ma mille vite diverse.
Oppure, chissà!? Forse questa è soltanto una favola e le cose sono andate in tutt'altra maniera...
Ed ora, per riparare, non era rimasto che lo spazio di una notte. Gli dei erano tutti li che si guardavano l'un l'altro senza sapere come risolvere il problema (tranne Eros che aveva preferito tenersi a prudente distanza), quando si fece avanti Thànatos (la Morte) che, con il faccino innocente di fanciullo e i suoi riccioli d'oro, propose con la freddezza che gli era consueta di occuparsene subito e personalmente. Lachesi, al sentirlo, emise un gemito di disapprovazione e Thànatos si allontanò offeso ed imbronciato.
Spes (la Speranza) mormorava parole di conforto, mentre Zeus accigliato, misurava il salone a grandi passi, non lasciando presagire nulla di buono.
A quel punto Hypnos, il dio del Sonno, che si era tenuto in disparte guardando corrucciato e pensieroso la scena, decise di intervenire con una proposta che, date le circostanze, sembrò a tutti la soluzione migliore. Poiché le regole dell'Universo non consentivano ad un essere mortale di vivere più di una vita nell'arco di una sola esistenza, l'omino del bosco, immerso in un sonno intessuto con trama sottile , avrebbe vissuto nello spazio di una notte quella vita a cui aveva diritto e che gli era stata negata. E fu così che nacquero gli Oneiros, i Sogni, tessuti con l'argento delle stelle, con perle di lacrime e di rimpianto e cristalli di desiderio.
Essi, bellissimi ed evanescenti, presero dimora nel Palazzo del Silenzio, sul fiume dell'Oblio e da allora, ogni notte, fanno visita agli uomini consentendo loro di viaggiare in una dimensione irreale senza limiti di spazio e di tempo, dove è possibile realizzare desideri inconfessabili e vivere non una, ma mille vite diverse.
Oppure, chissà!? Forse questa è soltanto una favola e le cose sono andate in tutt'altra maniera...
mercoledì 23 luglio 2008
Scelte di fondo
Sembra essere arrivato ad un realistico capolinea il bellissimo dialogo avuto con Matteo sulla Chiesa. Matteo, giustamente, identifica nella nostra diversità di Pensiero una scelta di fondo opposta: di fronte alla stessa indignazione provata abbiamo reagito in maniera contraria.. Lui dentro la Chiesa, io fuori. E' evidente, sono pienamente d'accordo con la sua "analisi". Ovviamente ognuno rimane convinto delle sue posizioni... Ma sono certo che il dialogo aiuti SEMPRE a non chiudersi nella sterile, esagerata, esaltazione delle proprie idee e a cogliere quindi nell'altro elementi benefici. Dialoghiamo, amici.. Dialoghiamo! Anima Blu
Ecco il Pensiero di Matteo:
"Caro Anima Blu, essendo rinnovamentino, o forse essendo semplicemente un cristiano praticante (anche nella vita affettiva e sessuale, come dici tu, dato che ho proprio fatto la scelta del celibato! E, perdona la battuta, so bene cosa perdo... ma so benissimo cos'ho scelto e trovato!!!),sarò "schierato" e incapace di ascoltare le ragioni dell'altro! Ma... l'indignazione che vivi tu, la vivo anch'io... la sofferenza che vivi tu, la vivo anch'io... e su tutte le tue critiche alla Chiesa, anch'io, ieri, come oggi ho pianto, gridato e pregato... ma diversa è la scelta di fondo: tu hai scelto di "uscire" da una Chiesa che non riconosci più come madre, anche spiritualmente, sacramentalmente... io, come tanti, nonostante la cacca che m'han fatto vedere e che vedo, ho scelto di rimanervi dentro... Tu non credi più nell'origine divina della Chiesa... io sì... e mi stupisco ogni giorno di più: come non vedere all'opera lo Spirito Santo dentro una storia di uomini così pieni di peccati??? Tu stai facendo la scelta di non bere ad una fontana che, per quanto brutta, sporca, deformata, butta fuori acqua pura... E forse c'è da imparare anche da quelle sante nonnine che, nella loro semplicità, di fronte a tanti scandali, ti dicono: "Io rimango attaccata al Signore, nonostante i preti!"
Ecco il Pensiero di Matteo:
"Caro Anima Blu, essendo rinnovamentino, o forse essendo semplicemente un cristiano praticante (anche nella vita affettiva e sessuale, come dici tu, dato che ho proprio fatto la scelta del celibato! E, perdona la battuta, so bene cosa perdo... ma so benissimo cos'ho scelto e trovato!!!),sarò "schierato" e incapace di ascoltare le ragioni dell'altro! Ma... l'indignazione che vivi tu, la vivo anch'io... la sofferenza che vivi tu, la vivo anch'io... e su tutte le tue critiche alla Chiesa, anch'io, ieri, come oggi ho pianto, gridato e pregato... ma diversa è la scelta di fondo: tu hai scelto di "uscire" da una Chiesa che non riconosci più come madre, anche spiritualmente, sacramentalmente... io, come tanti, nonostante la cacca che m'han fatto vedere e che vedo, ho scelto di rimanervi dentro... Tu non credi più nell'origine divina della Chiesa... io sì... e mi stupisco ogni giorno di più: come non vedere all'opera lo Spirito Santo dentro una storia di uomini così pieni di peccati??? Tu stai facendo la scelta di non bere ad una fontana che, per quanto brutta, sporca, deformata, butta fuori acqua pura... E forse c'è da imparare anche da quelle sante nonnine che, nella loro semplicità, di fronte a tanti scandali, ti dicono: "Io rimango attaccata al Signore, nonostante i preti!"
lunedì 21 luglio 2008
Nuove riflessioni di Matteo
Continua il dialogo fra me e Matteo sulla Chiesa.. Riporto e commento con voi le sue nuove riflessioni su questo tema. In un primo spezzone scrive così:
"Potremmo stare ore, giornate, mesi, anni a parlare del marciume dei preti... ma anche di tanti bravi cristiani laici... e anche di ognuno di noi (anche perchè se tocchi il tasto della coerenza con il Vangelo caschiamo miseramente tutti uno per uno...)... ma... la Chiesa non è fatti soltanto di peccatacci di frati e suore sessualmente frustrati, di preti pedofili, di vescovi ladri, di tangenti, di compromessi... fino a prova contraria mi pare che tra i discepoli del buon Gesù ci fossero ladri, pubblicani, prostitute, bestemmiatori... Ripeto: è giusto indignarsi, è giusto puntare il dito, è giusto denunciare, alzare la voce... ma non dimentichiamo TUTTO il resto..."
Bhè, io mi stupisco caro Matteo.. Forse il tuo far parte del Rinnovamento dello Spirito ti porta a ragionare a schema chiuso e a non voler ascoltare. Qui nessuno nega che dentro la Chiesa ci siano tanti bravi laici ed ecclesiastici, e che quindi non sia fatta solo di peccatacci di frati e suore. Quando parlo di coerenza della Chiesa non mi riferisco al singolo ecclesiastico che cade nell'ipocrisia fra il suo dire e il suo fare (è normale, ognuno di noi spesso ci cade!). Stò parlando dell'incoerenza di Chiesa come struttura, di incoerenza con gli insegnamenti di Gesù. Gesù non ha mai chiesto ai suoi di fondare uno Stato, implicato in soldi ed affari. Ha detto: "Dove siete due o tre, uniti nel mio Nome, io sono in mezzo a voi". Tu, caro Matteo, hai unito due problemi della Chiesa che invece io avevo ben separato. Un conto è parlare di preti pedofili (che, come tutti i pedofili, sono malati che vanno curati): su questo argomento criticavo l'atteggiamento della Chiesa che fa orecchie da mercante. Un altro è parlare di vescovi ladri, di tangenti e compromessi.. Gesù non provava alcuna simpatia per questo genere di persone, che fanno "il Male per il gusto del Male". Ha scacciato i mercanti dal tempio, ha chiesto ai "ricchi" di lasciare tutto prima di seguirlo. Ancora una volta, Matteo, fai confusione.. I discepoli che Gesù aveva erano altri, erano persone che "facevano il Male solo a se stesse". Infatti c'erano prostitute e bestemmiatori e ladruncoli.. I cosidetti "ultimi della Società", persone ritrovatesi in vite disastrate. Io, per esperienza personale, dico sempre che "gli ultimi della società" sono i primi, quelli più sensibili, più pronti ad aiutare, a cambiare, ad impegnarsi.
Vediamo ora cosa scrive Matteo nel secondo spezzone:
"qual è lo scopo delle tua denuncia? Svergognare la Chiesa??? Non basta quanto ci propinano ogni giorno la TV e i giornali sui peccati di clero&c.? Ok! Lasciamoci prendere dal sacro fuoco dell'indignazione... e poi??? W Lutero! W Che Guevara! Ma a cosa ci porta una critica del genere? Dove ci conduce? Ad abbandonare i Sacramenti perchè i preti sono peccatori? A non andare più a Messa perchè tutti i preti sono pedofili? Ad abbandonare gli oratori perchè sono luoghi di invidie e gelosie? A gestire la mia vita (soprattutto affettiva e sessuale) come voglio io perchè "tanto i preti sono i primi che peccano"? Quanta gente mi ha fatto le tue stesse obiezioni... ed è arrivata alle conclusioni di cui sopra!!! Ma diamine!!! Cosa si vuole costruire? A decostruire siamo capaci tutti, ma proprio tutti... da Augias a Luzzato, da Piero Angela a Pelù... Che idea di Chiesa abbiamo in testa?? Abbiamo "il pensiero di Cristo", come direbbe S. Paolo o altri "pensieri" (un po' cattocomunisti, un po' cattofascisti, un po' protestanti, un po' anarchici...)? Ricordo che il buon S. Francesco aveva intuito che per riparare la "Casa del Signore" non servivano le denunce colorite o anonime... ma il coraggio della conversione personale... Santa e peccatrice: questa è la Chiesa! "Casta meretrix"... ovvero "casta puttana", dicevano i Padri! E allora? Ci scandalizziamo? Ma è Madre, NOSTRA Madre, MIA Madre, sempre e comunque!"
Lo scopo della mia denuncia (che poi non la chiamerei nemmeno denuncia, ma una semplice riflessione sulla situazione attuale della Chiesa) è, come ho già scritto, fornire un'immagine più umana e meno divina degli ecclesiastici. La Chiesa ha fatto e fa tante cose di cui può e deve andare fiera, come ne ha fatte e ne fa tutt'ora tante di cui si deve vergognare. Quindi nessuno qui la vuole svergognare, ma semmai invitare TUTTI a non nascondere "sotto il tappetino" le malefatte celandosi dietro alla presunta "origine divina" di "Santa Madre Chiesa". A me pare, sinceramente, che non si senta poi così tanto da TV e giornali parlare dei "peccati" del clero. Anzi, c'è una certa censura da parte dei media (come su tanti altri argomenti) quando si parla di uomini di Chiesa.. Le notizie sfiorano appena una sera i tg, e a volte si fermano addirittura ai sottotitoli. Quando accendo la tele, sento parlare subito di Chiesa per la pubblicità dell'8 per mille (ecco un'altra vergogna.. Vendere il Bene come fosse un oggetto di consumo! Fra lo spot di una multinazionale che uccide i bimbi in Africa e il tubetto "per i fastidiosi pruriti intimi".. Senza contare, poi, i soldi che vengono spesi per realizzare uno spot!?)! Si, mi dispiace.. Io non riesco a non arrabbiarmi quando sento qualcosa, qualunque cosa di chiunque, che non và. Mi lascio prendere dal "sacro fuoco dell'indignazione", e non faccio sconti nemmeno alla Chiesa. Se per Lutero non provo particolari simpatie, hai sbagliato a toccarmi Che Guevara.. Caro Matteo. Intanto io sono contro la mitizzazione di chiunque, non ho miti. Le figure che ho messo nei box qui a fianco sono per me dei modelli di Vita, in linea generale. Condivido, per ciascuno di essi, tanti aspetti come magari non ne condivido alcuni altri. E sopratutto li considero UOMINI, non semi-dei.. Esseri quindi con i loro difetti, limiti, e sbagli più o meno grandi. Ernesto Guevara era una persona straordinaria, all'infuori dell'immagine che si è costruita su di lui. Io di lui, ad esempio, non condivido la scelta della lotta armata ed alcune altre cose. Ma quante azioni straordinarie ha compiuto.. Ti faccio un esempio su tutti, caro Matteo: l'episodio che mi ha colpito di più. Prima di diventare il Comandante "Che", Ernesto compii un viaggio meraviglioso lungo tutto il Sudamerica con il suo migliore amico Alberto Granado. Durante quest'avventura si fermarono in un lebbrosario peruviano a fare un pò di esperienza sul campo, visto che entrambi stavano studiando per diventare medici. In questo lebbrosario, gestito da suore (che non davano da mangiare a nessuno, medici o pazienti, se non andavano a Messa la domenica), c'era un fiume che separava i "sani" dai "malati". I medici e le suore su una riva, i pazienti dall'altra.. Prendevano le barche i "sani", e durante il giorno raggiungevano i "malati" (Una cosa totalmente inutile, tra l'altro.. Perchè, si era già scoperto, che la lebbra non si trasmetteva per contatti superficiali). Una sera, la sera del suo compleanno, Ernesto decise di fare una "follia". Tutti i "sani" gli avevano preparato una festa, ma ad un certo punto disse che avrebbe voluto festeggiare anche con chi stava dall'altra parte della riva.. I "malati". Era notte, e di notte non si poteva prendere la barca. Ernesto allora si tuffò, e fece tutto il fiume a nuoto. Il particolare è che Guevara soffriva di una forte forma asmatica e che l'acqua ovviamente era gelata. Non so se il Papa o qualche Cardinale avrebbero fatto lo stesso, perciò meglio non tirare in ballo persone come il "Che"! Ritornando al nostro discorso, dopo questa piccola divagazione: a cosa ci porta la critica alla Chiesa? Io non invito certo i "fedeli" ad abbandonare i sacramenti, a non andare più a Messa o ad abbandonare gli oratori (anche se son tutte cose che personalmente non faccio più da tempo.. Ma non solo perchè non mi sento parte della Chiesa.. Anche per una mia ottica di fede, che spiegherò nel prossimo articolo..).. Il mio invito è ad impegnarsi dentro la Chiesa, se di essa ci si sente parte, perchè smetta di farsi del male da sola e cambi ciò che in lei non và. Io sono per le critiche costruttive, caro Matteo. E' un invito a costruire e ri - costruire. Permettimi, però, solo una riflessione. Ma tu, cattolico praticante, gestisci la tua Vita affettiva e sessuale secondo ciò che ti dicono i preti??? I preti che, non per colpa loro, ma non sanno cosa sia.. Vengono ad insegnartela a te??? Infatti si vede... Mi ricordo un servizio tv in cui un giornalista s'aggirava fra i giovani partecipanti al Family day chiedendo loro perchè fossero li a manifestare. La risposta fu unanime: perchè quello che i politici vogliono fare va contro i dettami della Chiesa. Al che il giornalista, scaltro, chiese ancora: la Chiesa dice anche che non bisogna avere rapporti prematrimoniali, voi rispettate questo dettame? I ragazzi s'impappinarono, e balbettando.. Risposero.. No. Dal mio punto di vista, molto spesso "il Pensiero della Chiesa" non corrisponde col "Pensiero di Dio". Come già dissi... Seppur diversissimi, il Comunismo ha alcuni aspetti in comune con quello che era il messaggio originale di Gesù. Principalmente la condanna totale del capitalismo, che va contro ogni logica cristiana e umana. I cattolici che vanno, giustamente, in piazza a manifestare contro aborto ed eutanasia non si rendono nemmeno conto che questi problemi sussistono perchè prodotti da questa Società del profitto. Gesù era anche un anarchico, un rivoluzionario sull'aspetto sociale. Di certo nulla ha in comune con la mentalità fascista. Eppure chi ora sbandiera la difesa delle radici cristiane d'Europa sono i leghisti, gli stessi che se potessero farebbero sparire dalla faccia della Terra gli extracomunitari e i meridionali. Stiamo messi bene... Le denuncie servono, eccome se servono.. Colorite e NON anonime. La conversione personale (lo dice la parola stessa) serve alla persona, la denuncia serve alla collettività.
Sottolineo e ripeto, in conclusione, il mio Pensiero: non condanno la Chiesa che, come dici tu Matteo, è casta e puttana... Cadere in contraddizione è umano, per carità di Dio.. E se mia madre fa degli errori in contradizione la perdono. Condanno quella parte di Chiesa che fà il Male per il Male... Che essendo uno Stato porta in sè una mentalità "mafiosa". Se non estirpa l'erba cattiva, non è degna di ergersi a portavoce di Dio. Se mia madre fa uccidere o rapire delle persone, non è mia madre sempre e comunque. Non è più mia madre, mi dispiace.. Anima Blu
"Potremmo stare ore, giornate, mesi, anni a parlare del marciume dei preti... ma anche di tanti bravi cristiani laici... e anche di ognuno di noi (anche perchè se tocchi il tasto della coerenza con il Vangelo caschiamo miseramente tutti uno per uno...)... ma... la Chiesa non è fatti soltanto di peccatacci di frati e suore sessualmente frustrati, di preti pedofili, di vescovi ladri, di tangenti, di compromessi... fino a prova contraria mi pare che tra i discepoli del buon Gesù ci fossero ladri, pubblicani, prostitute, bestemmiatori... Ripeto: è giusto indignarsi, è giusto puntare il dito, è giusto denunciare, alzare la voce... ma non dimentichiamo TUTTO il resto..."
Bhè, io mi stupisco caro Matteo.. Forse il tuo far parte del Rinnovamento dello Spirito ti porta a ragionare a schema chiuso e a non voler ascoltare. Qui nessuno nega che dentro la Chiesa ci siano tanti bravi laici ed ecclesiastici, e che quindi non sia fatta solo di peccatacci di frati e suore. Quando parlo di coerenza della Chiesa non mi riferisco al singolo ecclesiastico che cade nell'ipocrisia fra il suo dire e il suo fare (è normale, ognuno di noi spesso ci cade!). Stò parlando dell'incoerenza di Chiesa come struttura, di incoerenza con gli insegnamenti di Gesù. Gesù non ha mai chiesto ai suoi di fondare uno Stato, implicato in soldi ed affari. Ha detto: "Dove siete due o tre, uniti nel mio Nome, io sono in mezzo a voi". Tu, caro Matteo, hai unito due problemi della Chiesa che invece io avevo ben separato. Un conto è parlare di preti pedofili (che, come tutti i pedofili, sono malati che vanno curati): su questo argomento criticavo l'atteggiamento della Chiesa che fa orecchie da mercante. Un altro è parlare di vescovi ladri, di tangenti e compromessi.. Gesù non provava alcuna simpatia per questo genere di persone, che fanno "il Male per il gusto del Male". Ha scacciato i mercanti dal tempio, ha chiesto ai "ricchi" di lasciare tutto prima di seguirlo. Ancora una volta, Matteo, fai confusione.. I discepoli che Gesù aveva erano altri, erano persone che "facevano il Male solo a se stesse". Infatti c'erano prostitute e bestemmiatori e ladruncoli.. I cosidetti "ultimi della Società", persone ritrovatesi in vite disastrate. Io, per esperienza personale, dico sempre che "gli ultimi della società" sono i primi, quelli più sensibili, più pronti ad aiutare, a cambiare, ad impegnarsi.
Vediamo ora cosa scrive Matteo nel secondo spezzone:
"qual è lo scopo delle tua denuncia? Svergognare la Chiesa??? Non basta quanto ci propinano ogni giorno la TV e i giornali sui peccati di clero&c.? Ok! Lasciamoci prendere dal sacro fuoco dell'indignazione... e poi??? W Lutero! W Che Guevara! Ma a cosa ci porta una critica del genere? Dove ci conduce? Ad abbandonare i Sacramenti perchè i preti sono peccatori? A non andare più a Messa perchè tutti i preti sono pedofili? Ad abbandonare gli oratori perchè sono luoghi di invidie e gelosie? A gestire la mia vita (soprattutto affettiva e sessuale) come voglio io perchè "tanto i preti sono i primi che peccano"? Quanta gente mi ha fatto le tue stesse obiezioni... ed è arrivata alle conclusioni di cui sopra!!! Ma diamine!!! Cosa si vuole costruire? A decostruire siamo capaci tutti, ma proprio tutti... da Augias a Luzzato, da Piero Angela a Pelù... Che idea di Chiesa abbiamo in testa?? Abbiamo "il pensiero di Cristo", come direbbe S. Paolo o altri "pensieri" (un po' cattocomunisti, un po' cattofascisti, un po' protestanti, un po' anarchici...)? Ricordo che il buon S. Francesco aveva intuito che per riparare la "Casa del Signore" non servivano le denunce colorite o anonime... ma il coraggio della conversione personale... Santa e peccatrice: questa è la Chiesa! "Casta meretrix"... ovvero "casta puttana", dicevano i Padri! E allora? Ci scandalizziamo? Ma è Madre, NOSTRA Madre, MIA Madre, sempre e comunque!"
Lo scopo della mia denuncia (che poi non la chiamerei nemmeno denuncia, ma una semplice riflessione sulla situazione attuale della Chiesa) è, come ho già scritto, fornire un'immagine più umana e meno divina degli ecclesiastici. La Chiesa ha fatto e fa tante cose di cui può e deve andare fiera, come ne ha fatte e ne fa tutt'ora tante di cui si deve vergognare. Quindi nessuno qui la vuole svergognare, ma semmai invitare TUTTI a non nascondere "sotto il tappetino" le malefatte celandosi dietro alla presunta "origine divina" di "Santa Madre Chiesa". A me pare, sinceramente, che non si senta poi così tanto da TV e giornali parlare dei "peccati" del clero. Anzi, c'è una certa censura da parte dei media (come su tanti altri argomenti) quando si parla di uomini di Chiesa.. Le notizie sfiorano appena una sera i tg, e a volte si fermano addirittura ai sottotitoli. Quando accendo la tele, sento parlare subito di Chiesa per la pubblicità dell'8 per mille (ecco un'altra vergogna.. Vendere il Bene come fosse un oggetto di consumo! Fra lo spot di una multinazionale che uccide i bimbi in Africa e il tubetto "per i fastidiosi pruriti intimi".. Senza contare, poi, i soldi che vengono spesi per realizzare uno spot!?)! Si, mi dispiace.. Io non riesco a non arrabbiarmi quando sento qualcosa, qualunque cosa di chiunque, che non và. Mi lascio prendere dal "sacro fuoco dell'indignazione", e non faccio sconti nemmeno alla Chiesa. Se per Lutero non provo particolari simpatie, hai sbagliato a toccarmi Che Guevara.. Caro Matteo. Intanto io sono contro la mitizzazione di chiunque, non ho miti. Le figure che ho messo nei box qui a fianco sono per me dei modelli di Vita, in linea generale. Condivido, per ciascuno di essi, tanti aspetti come magari non ne condivido alcuni altri. E sopratutto li considero UOMINI, non semi-dei.. Esseri quindi con i loro difetti, limiti, e sbagli più o meno grandi. Ernesto Guevara era una persona straordinaria, all'infuori dell'immagine che si è costruita su di lui. Io di lui, ad esempio, non condivido la scelta della lotta armata ed alcune altre cose. Ma quante azioni straordinarie ha compiuto.. Ti faccio un esempio su tutti, caro Matteo: l'episodio che mi ha colpito di più. Prima di diventare il Comandante "Che", Ernesto compii un viaggio meraviglioso lungo tutto il Sudamerica con il suo migliore amico Alberto Granado. Durante quest'avventura si fermarono in un lebbrosario peruviano a fare un pò di esperienza sul campo, visto che entrambi stavano studiando per diventare medici. In questo lebbrosario, gestito da suore (che non davano da mangiare a nessuno, medici o pazienti, se non andavano a Messa la domenica), c'era un fiume che separava i "sani" dai "malati". I medici e le suore su una riva, i pazienti dall'altra.. Prendevano le barche i "sani", e durante il giorno raggiungevano i "malati" (Una cosa totalmente inutile, tra l'altro.. Perchè, si era già scoperto, che la lebbra non si trasmetteva per contatti superficiali). Una sera, la sera del suo compleanno, Ernesto decise di fare una "follia". Tutti i "sani" gli avevano preparato una festa, ma ad un certo punto disse che avrebbe voluto festeggiare anche con chi stava dall'altra parte della riva.. I "malati". Era notte, e di notte non si poteva prendere la barca. Ernesto allora si tuffò, e fece tutto il fiume a nuoto. Il particolare è che Guevara soffriva di una forte forma asmatica e che l'acqua ovviamente era gelata. Non so se il Papa o qualche Cardinale avrebbero fatto lo stesso, perciò meglio non tirare in ballo persone come il "Che"! Ritornando al nostro discorso, dopo questa piccola divagazione: a cosa ci porta la critica alla Chiesa? Io non invito certo i "fedeli" ad abbandonare i sacramenti, a non andare più a Messa o ad abbandonare gli oratori (anche se son tutte cose che personalmente non faccio più da tempo.. Ma non solo perchè non mi sento parte della Chiesa.. Anche per una mia ottica di fede, che spiegherò nel prossimo articolo..).. Il mio invito è ad impegnarsi dentro la Chiesa, se di essa ci si sente parte, perchè smetta di farsi del male da sola e cambi ciò che in lei non và. Io sono per le critiche costruttive, caro Matteo. E' un invito a costruire e ri - costruire. Permettimi, però, solo una riflessione. Ma tu, cattolico praticante, gestisci la tua Vita affettiva e sessuale secondo ciò che ti dicono i preti??? I preti che, non per colpa loro, ma non sanno cosa sia.. Vengono ad insegnartela a te??? Infatti si vede... Mi ricordo un servizio tv in cui un giornalista s'aggirava fra i giovani partecipanti al Family day chiedendo loro perchè fossero li a manifestare. La risposta fu unanime: perchè quello che i politici vogliono fare va contro i dettami della Chiesa. Al che il giornalista, scaltro, chiese ancora: la Chiesa dice anche che non bisogna avere rapporti prematrimoniali, voi rispettate questo dettame? I ragazzi s'impappinarono, e balbettando.. Risposero.. No. Dal mio punto di vista, molto spesso "il Pensiero della Chiesa" non corrisponde col "Pensiero di Dio". Come già dissi... Seppur diversissimi, il Comunismo ha alcuni aspetti in comune con quello che era il messaggio originale di Gesù. Principalmente la condanna totale del capitalismo, che va contro ogni logica cristiana e umana. I cattolici che vanno, giustamente, in piazza a manifestare contro aborto ed eutanasia non si rendono nemmeno conto che questi problemi sussistono perchè prodotti da questa Società del profitto. Gesù era anche un anarchico, un rivoluzionario sull'aspetto sociale. Di certo nulla ha in comune con la mentalità fascista. Eppure chi ora sbandiera la difesa delle radici cristiane d'Europa sono i leghisti, gli stessi che se potessero farebbero sparire dalla faccia della Terra gli extracomunitari e i meridionali. Stiamo messi bene... Le denuncie servono, eccome se servono.. Colorite e NON anonime. La conversione personale (lo dice la parola stessa) serve alla persona, la denuncia serve alla collettività.
Sottolineo e ripeto, in conclusione, il mio Pensiero: non condanno la Chiesa che, come dici tu Matteo, è casta e puttana... Cadere in contraddizione è umano, per carità di Dio.. E se mia madre fa degli errori in contradizione la perdono. Condanno quella parte di Chiesa che fà il Male per il Male... Che essendo uno Stato porta in sè una mentalità "mafiosa". Se non estirpa l'erba cattiva, non è degna di ergersi a portavoce di Dio. Se mia madre fa uccidere o rapire delle persone, non è mia madre sempre e comunque. Non è più mia madre, mi dispiace.. Anima Blu
mercoledì 9 luglio 2008
Una bella storia: l'Amore è cieco...
Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei. Dopo il caffè, la Follia propose: "Si gioca a nascondino?". "Nascondino? Che cos'è?" - domandò la Curiosità. "Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete. Quando avrò terminato di contare, vi cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare". Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia. "1,2,3..." - la Follia cominciò a contare. La Fretta si nascose per prima, dove le capitò. La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi. La Gioia corse in mezzo al giardino. La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per nascondersi. L' Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso. La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano. La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era gia a novantanove. "CENTO! - gridò la Follia - Comincerò a cercare!". La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto. Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto. E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza. Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò: "Dov'è l'Amore?". Nessuno l'aveva visto. La Follia cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi sotto le rocce. Ma non trovò l'Amore. Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un grido. Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio. La Follia non sapeva che cosa fare. Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò fino a promettergli di seguirlo per sempre. L'Amore accettò le scuse. E così oggi, l' Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre.
Le riflessioni di Aki
Aki ha lasciato in un commento le sue opinioni (supportate tra l'altro anche da una conoscenza storica, come leggerete...) su questa Chiesa. Non aggiungo altro, condividendo in pieno le sue riflessioni. Solo un invito a continuare a lasciare segno del vostro passaggio su questo blog. In questo modo ci scambiamo opinioni, meditiamo, diamo vita al Dialogo e ci arricchiamo sicuramente di più tutti! Un abbraccio, Anima Blu
"Condivido la tua analisi anche perchè, come te, cerco di pormi domande su quella Chiesa della quale comunque mi sento parte... Anche se con sempre più difficoltà. Dovrebbero proprio essere i fedeli, in quanto parte della Chiesa, ma anche i tanti sacerdoti che vivono in maniera autentica la loro vocazione, ad essere più "feroci" (passami il termine forte) contro di lei... Perchè ci tengono, perchè vogliono sia il più vicino possibile a quel Cristo che vive ultimo fra gli ultimi, che caccia i mercanti dal tempio. E invece vediamo una Chiesa dei privilegi, una chiesa che si fa spesso lobby, che cerca un canale preferenziale nella giustizia (il pacchetto sicurezza prevede ad es. la comunicazione al vescovo in caso di imputazione di un prete e al vaticano in caso di imputazione di vescovo), che finanzia le banche armate, che si fa insomma gruppo di potere più che comunità. Sul celibato la cosa che mi viene da dire è che esso è stato introdotto nel III sec d.C.: è il periodo in cui la Chiesa si fa "organica" all'impero romano, si normalizza, fa tutto quanto possibile per diventare centro di potere, anche economico, e ovviamente l'introduzione del celibato rientra in questa strategia: è dunque tutt'altro che "evangelica". E un discorso per molti versi analogo si può fare sul ruolo delle donne. I miei sono pensieri sparsi, ma forse parlarne è un primo passo per cambiare le cose, sempre.
"Condivido la tua analisi anche perchè, come te, cerco di pormi domande su quella Chiesa della quale comunque mi sento parte... Anche se con sempre più difficoltà. Dovrebbero proprio essere i fedeli, in quanto parte della Chiesa, ma anche i tanti sacerdoti che vivono in maniera autentica la loro vocazione, ad essere più "feroci" (passami il termine forte) contro di lei... Perchè ci tengono, perchè vogliono sia il più vicino possibile a quel Cristo che vive ultimo fra gli ultimi, che caccia i mercanti dal tempio. E invece vediamo una Chiesa dei privilegi, una chiesa che si fa spesso lobby, che cerca un canale preferenziale nella giustizia (il pacchetto sicurezza prevede ad es. la comunicazione al vescovo in caso di imputazione di un prete e al vaticano in caso di imputazione di vescovo), che finanzia le banche armate, che si fa insomma gruppo di potere più che comunità. Sul celibato la cosa che mi viene da dire è che esso è stato introdotto nel III sec d.C.: è il periodo in cui la Chiesa si fa "organica" all'impero romano, si normalizza, fa tutto quanto possibile per diventare centro di potere, anche economico, e ovviamente l'introduzione del celibato rientra in questa strategia: è dunque tutt'altro che "evangelica". E un discorso per molti versi analogo si può fare sul ruolo delle donne. I miei sono pensieri sparsi, ma forse parlarne è un primo passo per cambiare le cose, sempre.
lunedì 7 luglio 2008
Ho imparato che...
Ho imparato... Che nessuno è perfetto... Finché non ti innamori. Ho imparato... Che la vita è dura... Ma io di più!!! Ho imparato... Che le opportunità non vanno mai perse. Quelle che lasci andare tu... Le prende qualcun altro. Ho imparato... Che quando serbi rancore e amarezza la felicità va da un'altra parte. Ho imparato... Che bisognerebbe sempre usare parole buone... Perchè domani forse si dovranno rimangiare. Ho imparato... Che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto. Ho imparato... Che non posso scegliere come mi sento... Ma posso sempre farci qualcosa. Ho imparato... Che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno... Ti ha agganciato per la vita. Ho imparato... Che tutti vogliono vivere in cima alla montagna.... Ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali. Ho imparato... Che bisogna godersi il viaggio e non pensare solo alla meta. Ho imparato... Che è meglio dare consigli solo in due circostanze...Quando sono richiesti e quando ne dipende la vita. Ho imparato... Che meno tempo spreco... più cose faccio.
Le riflessioni di Lunafortuna e Matteo
Il mio scorso articolo "Ombre sulla Chiesa" ha dato origine ad alcune riflessioni, comunicatemi due sul blog ed alcune per telefono. Intanto ho sentito gente "spaventata e preoccupata" per il taglio un pò forte che do alle mie opinioni... Potete stare tranquilli, non sono un estremista. Sono contro ogni estremismo. Semplicemente credo che bisogna difendere e sostenere con Forza le proprie teorie (sempre nell'idea che non siano Verità assoluta, ovviamente), e sopratutto non avere timore di parlare per paura di scontentare qualcuno o di andare contro i propri interessi. Per questo motivo son stato paragonato da una signora (tutta terrorizzata per me...) ad Enzo Biagi. Ovviamente è un paragone che non merito neanche lontanamente, ma mi lusinga e mi fa Onore perchè Biagi è uno dei miei modelli (come vedete nel box a fianco). Qui sul blog son state lasciate due riflessioni assolutamente opposte una all'altra. Desidero commentarle insieme a voi, perchè le ho reputate entrambe ricche di spunti di riflessione.
Intanto la mia amica Lunafortuna, che scrive:
"Anni fa ho intrapreso con un amico sacerdote una discussione costruttiva su questo argomento e purtroppo la conclusione triste è stata una e semplice... Il perchè i preti cattolici/cristiani non si sposino è un motivo, basso e meschino.. Colui il quale muove guerre da sempre. Dio Denaro.... Vi siete mai chiesti perchè la Chiesa è sempre più ricca.. Diversamente da tutte le "aziende" il loro bilancio da secoli è sempre in positivo????????? Semplice.. Cosa succederebbe nel momento in cui un sacerdote, morendo, avesse al suo cospetto una cara vedova ed uno stuolo di figli che legittimamente sono gli eredi del patrimonio del caro estinto???? Ecco.. Perchè il celibato dei sacerdoti è tenuto cosi forte e rigoroso. Il patrimonio della chiesa sarebbe troppo in pericolo!!!!!! Che tristezza. Il messaggio cristico di tante cose ha parlato, amore, uguaglianza, fratellanza, ma non mi sembra di ricordare di bilanci d'azienda!!!!!!"
Sono assolutamente d'accordo con te amica mia, e come dimostra la tua testimonianza i sacerdoti stessi lo sanno bene quanto conti il denaro per la Chiesa. Solo che i preti "in gamba" (e ripeto, ce ne sono...) lo ammettono, quelli che invece compiono la loro "vocazione" come fosse un qualsiasi lavoro non vogliono danneggiare l'immagine della loro "azienda".
Matteo, invece, commenta così:
"L'indignazione è giusta, anche doverosa. Ma non sempre fa vivere e affrontare serenamente le questioni. Mi permetto di fare soltanto qualche invito. Il primo è alla preghiera: quanti si mettono a pregare per i preti o per gli sposi? Si fa presto a sparare a zero sulla Chiesa... ma ben pochi si mettono in trincea per il suo bene... Secondo invito, alla vicinanza: quanti si interessano dei sacerdoti, li cercano, li aiutano, dimostrano loro quell'affetto e quella comprensione che TUTTI cercano? Si fa presto a suggerire loro di sfogare gli impulsi sessuali... ma dov'è la vicinanza, l'affetto fraterno, la comunione? Terzo invito, alla prudenza: è bene non parlare di ciò che non si conosce. Non cadiamo nei tanti luoghi comuni del mondo... mettiamoci con umiltà, pazienza... all'ascolto della Parola, della storia... e dei tanti testimoni della fede... sono convito che alla luce di tutto questo non ci permettermo certe uscite... forse piangeremmo e ci batteremmo il petto un po' di più..."
Ringrazio Matteo per il suo commento e per gli inviti che ci porta a fare. Personalmente, però, non li reputo di alcuna efficacia. Il primo... Innanzitutto non capisco il collegamento fra preti e sposi (...per i fidanzati, i conviventi, gli amici non si deve pregare?) e sopratutto credo che se si vuole davvero aiutare la Chiesa non serva tanto la preghiera quanto la sincerità. Il mio intento non è assolutamente quello di sparare a zero sulla Chiesa, ma anzi come scrissi di fornirne un'immagine più "umana" e meno "divina". Essendo formata da uomini (...e non da semi-dei) compie sbagli, a volte anche grandi... Credo che se hai un amico che reputi stia compiendo grossi sbagli, lo prendi (a volte anche con Forza) e cerchi di fargli capire i suoi errori. Se poi proprio non ti ascolta, bhè allora puoi solo sperare per lui che lo capisca successivamente da solo. Chi vuole bene alla Chiesa, i suoi fedeli, se davvero ci tengono a lei sono i primi a doversi impegnare perchè smetta di farsi del male da sola. Pure il tuo discorso sulla vicinanza ai sacerdoti, caro Matteo, non mi sento di sottoscriverlo. Seppure in linea di massima potrebbe anche essere condivisibile, nella pratica non corrisponde alla realtà. Intanto perchè essere vicini ai sacerdoti non significa nulla, sugli aspetti degli errori ecclesiastici. Rischia di passare solo una sorta di auto-giustificazione... I preti sbagliano perchè i fedeli non gli sono vicini. A me, oltretutto, pare che non siano poi così tanto lasciati soli. Forse gli operai, i barboni, gli anziani, i malati son lasciati soli in questa società... Obbiettivamente non gli ecclesiastici. Eppoi c'è sempre questo aspetto: perchè bisogna per forza stare vicini a tutti i sacerdoti, in quanto tali? Per la tonaca che portano? Sotto la tonaca c'è l'uomo. Se è un uomo che stimo, apprezzo, voglio bene gli sto vicino... Non per il ruolo che ricopre. Se un prete è pedofilo (e non lo sai), gli sei vicino senza conoscerlo solo perchè è sacerdote? Proprio a riguardo di questo, Matteo: dire che ci sono preti pedofili non è parlare di cose che non si conoscono o cadere in luoghi comuni! E' un dato di fatto, e che nella Chiesa ci siano e ci siano stati grandi Testimoni di fede non è un buon motivo per non tirare a galla certe cose che non vanno. Anzi, dal mio punto di vista, un motivo in più. Alla luce di azioni e persone straordinarie che hanno vissuto e operato al suo interno, la Chiesa non dovrebbe abbassarsi a certi modi meschini del Mondo.. Come voler nascondere le sue malefatte.. E' lei che dovrebbe piangere e battersi un pò di più il petto, agendo anche contemporaneamente. Ribellarsi ed impegnarsi per migliorarsi, come dice una mia canzone. Avere il coraggio di guardarsi con sincerità, perchè non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere.
Anima Blu
Intanto la mia amica Lunafortuna, che scrive:
"Anni fa ho intrapreso con un amico sacerdote una discussione costruttiva su questo argomento e purtroppo la conclusione triste è stata una e semplice... Il perchè i preti cattolici/cristiani non si sposino è un motivo, basso e meschino.. Colui il quale muove guerre da sempre. Dio Denaro.... Vi siete mai chiesti perchè la Chiesa è sempre più ricca.. Diversamente da tutte le "aziende" il loro bilancio da secoli è sempre in positivo????????? Semplice.. Cosa succederebbe nel momento in cui un sacerdote, morendo, avesse al suo cospetto una cara vedova ed uno stuolo di figli che legittimamente sono gli eredi del patrimonio del caro estinto???? Ecco.. Perchè il celibato dei sacerdoti è tenuto cosi forte e rigoroso. Il patrimonio della chiesa sarebbe troppo in pericolo!!!!!! Che tristezza. Il messaggio cristico di tante cose ha parlato, amore, uguaglianza, fratellanza, ma non mi sembra di ricordare di bilanci d'azienda!!!!!!"
Sono assolutamente d'accordo con te amica mia, e come dimostra la tua testimonianza i sacerdoti stessi lo sanno bene quanto conti il denaro per la Chiesa. Solo che i preti "in gamba" (e ripeto, ce ne sono...) lo ammettono, quelli che invece compiono la loro "vocazione" come fosse un qualsiasi lavoro non vogliono danneggiare l'immagine della loro "azienda".
Matteo, invece, commenta così:
"L'indignazione è giusta, anche doverosa. Ma non sempre fa vivere e affrontare serenamente le questioni. Mi permetto di fare soltanto qualche invito. Il primo è alla preghiera: quanti si mettono a pregare per i preti o per gli sposi? Si fa presto a sparare a zero sulla Chiesa... ma ben pochi si mettono in trincea per il suo bene... Secondo invito, alla vicinanza: quanti si interessano dei sacerdoti, li cercano, li aiutano, dimostrano loro quell'affetto e quella comprensione che TUTTI cercano? Si fa presto a suggerire loro di sfogare gli impulsi sessuali... ma dov'è la vicinanza, l'affetto fraterno, la comunione? Terzo invito, alla prudenza: è bene non parlare di ciò che non si conosce. Non cadiamo nei tanti luoghi comuni del mondo... mettiamoci con umiltà, pazienza... all'ascolto della Parola, della storia... e dei tanti testimoni della fede... sono convito che alla luce di tutto questo non ci permettermo certe uscite... forse piangeremmo e ci batteremmo il petto un po' di più..."
Ringrazio Matteo per il suo commento e per gli inviti che ci porta a fare. Personalmente, però, non li reputo di alcuna efficacia. Il primo... Innanzitutto non capisco il collegamento fra preti e sposi (...per i fidanzati, i conviventi, gli amici non si deve pregare?) e sopratutto credo che se si vuole davvero aiutare la Chiesa non serva tanto la preghiera quanto la sincerità. Il mio intento non è assolutamente quello di sparare a zero sulla Chiesa, ma anzi come scrissi di fornirne un'immagine più "umana" e meno "divina". Essendo formata da uomini (...e non da semi-dei) compie sbagli, a volte anche grandi... Credo che se hai un amico che reputi stia compiendo grossi sbagli, lo prendi (a volte anche con Forza) e cerchi di fargli capire i suoi errori. Se poi proprio non ti ascolta, bhè allora puoi solo sperare per lui che lo capisca successivamente da solo. Chi vuole bene alla Chiesa, i suoi fedeli, se davvero ci tengono a lei sono i primi a doversi impegnare perchè smetta di farsi del male da sola. Pure il tuo discorso sulla vicinanza ai sacerdoti, caro Matteo, non mi sento di sottoscriverlo. Seppure in linea di massima potrebbe anche essere condivisibile, nella pratica non corrisponde alla realtà. Intanto perchè essere vicini ai sacerdoti non significa nulla, sugli aspetti degli errori ecclesiastici. Rischia di passare solo una sorta di auto-giustificazione... I preti sbagliano perchè i fedeli non gli sono vicini. A me, oltretutto, pare che non siano poi così tanto lasciati soli. Forse gli operai, i barboni, gli anziani, i malati son lasciati soli in questa società... Obbiettivamente non gli ecclesiastici. Eppoi c'è sempre questo aspetto: perchè bisogna per forza stare vicini a tutti i sacerdoti, in quanto tali? Per la tonaca che portano? Sotto la tonaca c'è l'uomo. Se è un uomo che stimo, apprezzo, voglio bene gli sto vicino... Non per il ruolo che ricopre. Se un prete è pedofilo (e non lo sai), gli sei vicino senza conoscerlo solo perchè è sacerdote? Proprio a riguardo di questo, Matteo: dire che ci sono preti pedofili non è parlare di cose che non si conoscono o cadere in luoghi comuni! E' un dato di fatto, e che nella Chiesa ci siano e ci siano stati grandi Testimoni di fede non è un buon motivo per non tirare a galla certe cose che non vanno. Anzi, dal mio punto di vista, un motivo in più. Alla luce di azioni e persone straordinarie che hanno vissuto e operato al suo interno, la Chiesa non dovrebbe abbassarsi a certi modi meschini del Mondo.. Come voler nascondere le sue malefatte.. E' lei che dovrebbe piangere e battersi un pò di più il petto, agendo anche contemporaneamente. Ribellarsi ed impegnarsi per migliorarsi, come dice una mia canzone. Avere il coraggio di guardarsi con sincerità, perchè non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere.
Anima Blu
venerdì 4 luglio 2008
Ombre sulla Chiesa
La Chiesa è dentro una bufera. Seppur ben nascosta dai media, la bufera c'è. Le immagini sopra sono il "simbolo", o meglio alcune "cause" di questa bufera: Emanuela Orlandi, il Cardinal Marcinkus e la vignetta che fa generare un sorriso sulle labbra... Seccato da un retrogusto amaro e cinico. Perchè da ridere non c'è proprio niente, purtroppo. La cronaca di quest'ultimo periodo sulla situazione della Chiesa getta ombre lunghe e nere quanto le tonache dei prelati. Chiariamo subito che qui nessuno vuole demonizzare l'immagine della Chiesa, semplicemente fornire un'altra immagine più sincera e forse direi più "umana". Grande clamore stanno suscitando le dichiarazioni, di questi giorni, dell'ex amante di un terrorista.. La quale ha riportato luce sul caso della scomparsa di Emanuela Orlandi. Secondo le dichiarazioni di questa donna dietro alla triste storia di Emanuela ci sarebbero "principi" della Chiesa, in particolare il Cardinal Marcinkus. Non m'interessa entrare nel merito di questa vicenda, anche perchè è ancora molto confusa e saranno le indagini a cercare di capirne qualcosa di più (si spera...). Ma di sicuro la figura di questo Cardinale rispunta ogni tanto come un'ombra su vicende poco chiare riguardanti il Vaticano. Tipo la morte di Albino Luciani, Papa Giovanni Paolo I.. Tipo gli affari dello Ior e di Marcinkus con faccendieri di scarso livello morale ed etico.. E l'unica domanda che mi sorge spontanea è: cosa c'entra tutto questo con Gesù e i suoi insegnamenti? Quando prese Pietro e gli disse di fondare una Chiesa sui sassi, non credo intendesse uno Stato implicato in affari e soldi. Quando c'è di mezzo il denaro, è chiaro che la corruzzione.. Prima o poi.. Strisciante s'infila dentro. E poi c'è l'altra zona d'ombra (diciamo fra quelle più clamorose) di "Santa Madre Chiesa" (??): l'aspetto della pedofilia. Ciò che di più sbagliato si può fare credo sia affermare fandonie tipo che quasi tutti i preti siano pedofili (i pedofili stanno dappertutto, in ogni categoria..)... Ma di sicuro ce n'è un buon numero anche fra le tonache. Il fenomeno è vasto e diffuso, ma poco si sa e sopratutto se ne vuole sapere. I casi stanno uscendo fuori solo ultimamente, sulla scia degli scandali scoppiati in America (qualcuno mi deve ancora spiegare perchè in Italia escono le cose, qualunque cosa, solo dopo che sono uscite prima in America...). Ultimo caso, in cronologia, quello di Don Ruggero.. Indagato per aver stuprato dei ragazzini in un oratorio. Questo prete, da pochissimo tempo, aveva ricevuto dal sindaco di Roma Gianni Alemanno il ruolo di Garante per la famiglia. Altri casi che mi saltano in mente: un sacerdote smascherato dalle telecamere nascoste de "Le Iene"... Anni e anni di violenze su decine di bambini che frequentavano l'oratorio, ormai diventati uomini e donne adulte. Mai rimosso dal suo incarico. Fino a quando un ragazzino che riceveva abusi in questi ultimi anni, si è rivolto a Italia 1. Un altro sacerdote condannato? Don Gatti.. Caso diventato famoso per essere stata la prima condanna avvenuta tramite prove ottenute dall'ipnosi e regressione della vittima nonchè accusatrice. O ancora: mi raccontava il mio professore, qualche mese fa, che da giovane non si spiegasse perchè il prete del suo paese continuasse a volare giù dal campanile. Cresciuto capii che quel sacerdote aveva violentato mezzo paese, e che i parrocchiani ogni tanto tentassero di ammazzarlo buttandolo giu da li. Purtroppo non moriva mai! Soffermiamoci per un momento a riflettere su due aspetti (a mio avviso) importanti: la "particolare pericolosità" del fenomeno pedofilo fra le tonache e la reazione della Chiesa di fronte a tale fenomeno. Un pedofilo è un essere pericoloso SEMPRE, che va fermato, qualunque sia il ruolo professionale che svolge nella società. Ma quando il pedofilo s'annida "silenziosamente nascosto" fra i banchi delle figure educative è ancora più pericoloso. Intanto perchè ha a sua disposizione quotidianamente "la causa" della sua devianza, e quindi può "applicarsi" con più facilità e senza troppa fatica. In secondo luogo perchè mina "infidamente" la convinzione di affidare un bambino ad una figura (persona) che consideri sicura. Di fronte a tale pericolosità del fenomeno la Chiesa reagisce in maniera blanda. Intanto tenta di nascondere i casi quando avvengono: o fa orecchie da mercanti o sposta "semplicemente" il sacerdote da una parrocchia all'altra. A dimostrazione di ciò abbiamo il vescovo Mons. Maggiolini indagato per aver "coperto" un sacerdote della sua diocesi (notizia passata per una sera sola al tg), o quel sacerdote smascherato da una "Iena". In secondo la Chiesa invita "caldamente" i fedeli a rivolgersi al Tribunale ecclesiastico e non quello per tutti gli "umani" (..non sò perchè, ma mi rassomiglia tanto a Berlusconi che i suoi processi vorrebbe farseli da soli!).. In terzo nessun "luminare" tonacato spende cinque minuti della sua Vita a cercare di capire quali possano essere le motivazioni che portano all'insorgere di fenomeni di cotanta "devianza e corruzione" all'interno di un gruppo di persone "scelte da Dio". Eh si, perchè io credo che qui ci sia un aspetto importantissimo della situazione. La Chiesa continua a sostenere che TUTTI gli Esseri che scelgono una vita "religiosa" siano stati SCELTI e CHIAMATI da Dio o dallo Spirito Santo che sia. Sbagliare, avere delle debolezze è normale.. Ma qui non si tratta di questo. Si tratta di "uomini di Dio" che si macchiano di crimini e delitti di una gravità inaudita. Visto da un'ottica di "Fede" si potrebbe dire: uomini "di Dio" che si dedicano invece al "Demonio" (tanto che, tutti i preti pedofili, "adescano" le loro vittime facendogli credere che le violenze sono una via veloce e privilegiata per arrivare a Dio). E non è nemmeno il caso isolato di una o due "pecore nere"! La mia opinione è che ci sia, innanzitutto, da modificare l'immagine "precostituita" della Chiesa. Non credo nella "storiella" che lo Spirito Santo scenda su una particolare persona per chiamarla alla vocazione religiosa. Considero gli "uomini di Chiesa" uomini come tutti gli altri, ci sono i "buoni" e i "cattivi". Ad esempio, Karol Wojtyla sarebbe stato un Grande Maestro qualunque cosa avesse fatto nella Vita. Fosse stato un padre di famiglia, sarebbe stato un ottimo padre di famiglia. E' stato Papa, perciò è stato un ottimo Papa. Così come i Papi che benedirono e spronarono la Santa Inquisizione, sarebbero stati comunque dei tiranni qualunque ruolo sociale avessero avuto nella loro Vita. In ogni caso, oltre che modificare la sua immagine, credo sarebbe meglio modificasse alcune sue "tradizioni" sballate. Gandhi diceva che "le Verità sono antiche come le montagne", ed infatti gli insegnamenti che Gesù ci ha lasciato sono e rimarranno sempre gli stessi. Ma la Chiesa spaccia per "volere di Dio" ciò che in realtà è "volere suo". Gesù non ha mai detto che i preti dovessero astenersi da una sana vita sessuale (il primo Papa, Pietro, era sposato!?), o che le donne fossero degli Esseri inferiori (nella Chiesa, sostanzialmente, le donne son discriminate...). L'idea che il sesso sia uno strumento "maligno" è MEDIEVALE, e il buon vecchio Freud sosteneva che tentare di reprimere ciò che sono "istinti naturali" porti all'effetto contrario. Non voglio dire che i casi di pedofilia all'interno della Chiesa siano per forza di cose portati da una "obbligata" astinenza sessuale (del resto, pedofili sono anche tanti padri di famiglia), ma perchè non levare qualunque possibile causa di questo fenomeno? Ho deciso di aprire un sondaggio: secondo voi, sarebbe giusto concedere il matrimonio ai preti? Partecipate numerosi...
Anima Blu
giovedì 3 luglio 2008
Il Grande Valore di un Momento
Per scoprire il valore di un anno, chiedilo ad uno studente che è stato bocciato all'esame finale.
Per scoprire il valore di un mese, chiedilo ad una madre che ha messo al mondo un bambino troppo presto.
Per scoprire il valore di una settimana, chiedilo all'editore di una rivista settimanale.
Per scoprire il valore di un'ora, chiedilo agli innamorati che stanno aspettando di vedersi.
Per scoprire il valore di un minuto, chiedilo a qualcuno che ha appena perso il treno, il bus o l'aereo.
Per scoprire il valore di un secondo, chiedilo a qualcuno che è sopravvissuto a un incidente.
Per scoprire il valore di un millisecondo, chiedilo ad un atleta che alle Olimpiadi ha vinto la medaglia d'argento.
Per scoprire il valore di un mese, chiedilo ad una madre che ha messo al mondo un bambino troppo presto.
Per scoprire il valore di una settimana, chiedilo all'editore di una rivista settimanale.
Per scoprire il valore di un'ora, chiedilo agli innamorati che stanno aspettando di vedersi.
Per scoprire il valore di un minuto, chiedilo a qualcuno che ha appena perso il treno, il bus o l'aereo.
Per scoprire il valore di un secondo, chiedilo a qualcuno che è sopravvissuto a un incidente.
Per scoprire il valore di un millisecondo, chiedilo ad un atleta che alle Olimpiadi ha vinto la medaglia d'argento.
Piccola storiella...
Un uomo ricchissimo compra una Fiat Stilo, l'auto più innovativa, lussuosa e tecnologica esistente. Paga uno sproposito, ma la macchina è bellissima. Fatti pochi chilometri, decide di accendere la radio... ma non riesce neanche a trovarla. Il cruscotto, probabilmente progettato dalla NASA, contiene migliaia di dispositivi di tutti i tipi,
ma nulla che somigli a un'autoradio. Incazzatissmo, torna dal concessionario: 'Mi avete venduto una macchina costosissima, costa quanto un Concorde e non ha neanche la radio!' Il venditore gli spiega che la radio, incorporata nell'infonavigatore satellitare,
sfrutta un sofisticatissimo congegno di riconoscimento vocale, per cui basta dire il tipo di musica che ci vuole e lei la suona. Il tizio riprende la macchina, fa pochi metri e dice: 'Blues!' Subito la radio trasmette un bellissimo pezzo di B. B. King in dodecafonia dolby stereo surrond che neanche al Madison
Square Garden si sente così. Dopo un po' decide di cambiare musica. Fa: 'Rock!' e la radio commuta su un esaltante pezzo dei Deep Purple. Dopo qualche minuto prova: 'Bach!' e immediatamente parte il secondo
Concerto Brandeburghese. Beato dalla musica, non fa molta attenzione alla strada e quasi investe un ciclista imprudente. Incazzatissimo, gli grida: 'Stronzo!' Subito la radio:
'E adesso, dai microfoni di Radio Radicale, la parola all'On.Silvio Berlusconi...'
Anima Blu
ma nulla che somigli a un'autoradio. Incazzatissmo, torna dal concessionario: 'Mi avete venduto una macchina costosissima, costa quanto un Concorde e non ha neanche la radio!' Il venditore gli spiega che la radio, incorporata nell'infonavigatore satellitare,
sfrutta un sofisticatissimo congegno di riconoscimento vocale, per cui basta dire il tipo di musica che ci vuole e lei la suona. Il tizio riprende la macchina, fa pochi metri e dice: 'Blues!' Subito la radio trasmette un bellissimo pezzo di B. B. King in dodecafonia dolby stereo surrond che neanche al Madison
Square Garden si sente così. Dopo un po' decide di cambiare musica. Fa: 'Rock!' e la radio commuta su un esaltante pezzo dei Deep Purple. Dopo qualche minuto prova: 'Bach!' e immediatamente parte il secondo
Concerto Brandeburghese. Beato dalla musica, non fa molta attenzione alla strada e quasi investe un ciclista imprudente. Incazzatissimo, gli grida: 'Stronzo!' Subito la radio:
'E adesso, dai microfoni di Radio Radicale, la parola all'On.Silvio Berlusconi...'
Anima Blu
venerdì 20 giugno 2008
Vogliamo costruire un'Italia che non sia xenofoba...
Riporto ben in vista lo splendido Pensiero che Katia ha lasciato in un commento: "La tua macchina è giapponese, la tua democrazia è greca, il tuo caffè è brasiliano, il tuo orologio è svizzero, la tua camicia è indiana, la tua radio è coreana, le tue vacanze sono turche, tunisine e marocchine, le tue cifre sono arabe, la tua scrittura è latina... tu rimproveri a tuo fratello di essere STRANIERO. Vogliamo costruire un' Italia che non sia xenofoba... Questa politica mira alla violenza! Il nuovo governo è appena iniziato e già si stanno verificando atti di pura violenza xenofoba e razzista!"
La Chiesa e Berlusconi
Vale mi chiede: cosa ne pensi dell'approvazione, da parte della Chiesa, dell'ascensione di Berlusconi? Bhè, intanto chiariamo che parlando di Chiesa s'intende la struttura gerarchica.. Dentro ad essa ci sono le singole persone. Detto questo, ne penso tutto il peggio possibile.. Ma altresì non mi sorprende. Tutto il peggio possibile perchè credo che appoggiare uno come Berlusconi significhi sputare in faccia a Gesù e ai suoi insegnamenti. Gesù predicava la sacralità della persona umana, prima di ogni logica di commercio. Ha scacciato i mercanti dal Tempio, i "capitalisti" di allora. Berlusconi è l'immagine, l'emblema del capitalismo. Gesù ha insegnato la povertà, l'aiuto ai bisognosi. Berlusconi predica la ricchezza (la gente "sogna" una Vita come la sua.. o come quella di Briatore) ed aiuta soltanto se stesso, oltre quelli come lui ovviamente. Gesù ha rappresentato l'immagine della sacralità della famiglia. Berlusconi, che a parole la difende, ha sposato e divorziato e sposato e.. Come del resto anche Fini e quel volpone di Casini. Gesù predicava la PACE, Berlusconi la GUERRA mascherata da pace. Gesù è stato un rivoluzionario, uno che di 'sti tempi sarebbe stato messo in galera immediatamente.. E se volessimo proprio identificarlo con qualche ideale, forse il più simile (seppur diversissimo) è quello comunista. Perchè, però, non mi stupisce l'atteggiamento della Chiesa? Perchè la Chiesa, da SEMPRE, sta con i ricchi nonchè nobili. Aiuta i poveri si, ma con il principio della CARITA'.. Non della PARITA'. Alla pari preti e company mettono le famiglie notabili. Ho vissuto in tanti posti diversi, e frequentato sempre la parrocchia del luogo. In ogni chiesa, ogni domenica mattina, nelle prime panche e a concelebrare con il sacerdote c'era la famiglia più "importante" del paese. Il prelato, poi, va a pranzare a casa di chi sul campanello ha un cognome "importante". Niente di nuovo sotto il sole, quindi. Certo, molto importante è anche il "capo" della Chiesa... Colui che guida il "vento" del suo popolo. E se con Papi come Giovanni Paolo II, Giovanni Paolo I, Giovanni XXIII si erano fatti grandi passi avanti, con questo Papa se ne stanno facendo molti ma molti indietro. Un immagine emblema? Ratzinger che passa il giorno del suo compleanno a casa di Bush, benedicendo l'America e la sua LIBERTA'!!???
Anima Blu
martedì 17 giugno 2008
Quale Italia vogliamo costruire?
Il primo commento di questo blog vorrei dedicarlo all'Italia e alla situazione che stiamo vivendo. Vorrei parlare principalmente di politica quest'oggi (così incomincio subito a farmi un pò di nemici.. Ahahahah!!!)... Già, di politica perchè è da poco cambiato il Governo ma sta già molto cambiando il Paese. In peggio, molto in peggio.. A mio parere. Premetto che non sono nè mai sarò iscritto ad alcun partito politico (escluso il fatto che ne fondi un domani uno mio.. Ipotesi non totalmente escludibile vista la situazione.. Ahahahah ;-) ) perchè nessun partito mi rappresenta totalmente. Al di là del partito guardo le persone, perchè credo che la "rovina" della politica sia proprio la partitica! Detto questo, però, lo ammetto.. Sono di sinistra! Già, lo ammetto.. Confesso.. Perchè di 'sti tempi essere di sinistra pare sia quasi un reato.. Mi aspetto a breve dal nuovo Governo un nuovo reato: il reato di sinistrità, dopo quello di clandestinità. La sinistra è MORTA, uccisa, fatta a pezzi.. Chiunque ormai la prende in giro, come si prendevano in giro un tempo i cosidetti "scemi del villaggio". Per colpa di chi? Di quelli di sinistra, si amici miei.. Alle ultime elezioni ho votato Walter Veltroni, tutto fiducioso e speranzoso in quest'uomo che sembrava portare chissà quale vento di novità.. Incastrato dentro al meccanismo "bastardo" del voto utile (avrei voluto votare Sinistra Arcobaleno, ma mi pareva un voto campato nel cesso). Diviso fra il votare e non votare, ho scelto il male minore. Beppe Grillo suggeriva la seconda opzione, ma ho pensato che d'altronde poi i giochi si fanno in Parlamento e non nelle piazze. Votare è un dovere che si fa alla nostra Repubblica. Ho votato Veltroni non rendendomi conto quanto ingenuo (...ingenuo? Mah..) fosse quest'uomo che, in primis, ha contribuito ad affossare il buon Governo Prodi (già.. buon.. Forse ero uno dei pochi in Italia a cui il Governo Prodi piacesse.. E molto.. Per quello che stava facendo, e per la persona che è Romano.. L'unico che, volenti o nolenti, è riuscito a battere per ben due volte Berlusconi) e in secondis si è illuso che Silvio bis fosse diverso. Adesso se ne sta rendendo conto pure lui di quanto fu idiota.. Un pò tardi forse.. Eh Walterino? Già, perchè finalmente "Testa d'Asfalto" si sta (ri)mostrando per quello che è davvero.. Una storia, un copione già visto.. L'imprenditore che governa l'Italia pensando di dirigere una sua azienda. Leggi ad-personam, tivù e giornali controllati, informazione a senso unico.. Con l'aggravante, questa volta, della grande Forza che ha preso la Lega Nord. Se Berlusconi mi fa attorcigliare le budella, la Lega non da meno. Questo partito di sottosviluppati culturalmente (gente come Calderoli, Borghezio, Castelli.. Nelle "aule del Potere".. ??) che fa leva sugli istinti più bassi e animaleschi dell'uomo: il razzismo, la paura del diverso, i soldi, l'egoismo. La situazione è triste, tristissima.. Stanno sfornando una legge peggio dell'altra.. Senza guardare in faccia a nessuno, Costituzione italiana e Presidente della Repubblica compresi. La vera Sinistra è sparita dal Parlamento (ma possibile che gli italiani siano diventati così coglioni???), per fortuna che c'è rimasto Di Pietro a fare un pò di opposizione seria e dura. Se l'avessi saputo avrei votato per lui. Peccato solo sia poco ecologista. Stiamo a vedere.. Ma (ri)svegliamoci anche un pò.. (ri)tiriamo fuori un pò di buon vecchio sano anti-berlusconismo.. Che non vorrei deludervi, cari amici, ma Re Silvio è sempre lui.. Il Re è nudo, come sempre.. Anima Blu
Benvenuti nel Blog ufficiale Di Anima Blu!!!
Che Emozione... Finalmente, anch'io, ho un mio blog!!! Buongiorno a voi, cari amici miei.. Voi che mi conoscete già, voi che non sapete assolutamente nulla di me, voialtri che magari entrando vi ricorderete di avermi visto da qualche parte in tv. Ho preso il coraggio a 4 mani (mani che non ho.. Per chi ancora non mi conoscesse sono un ragazzo nato senza braccia e gambe.. Scrivo con la bocca, visto che è quello che vi starete sicuramente domandando in questo momento!) decidendo di aprire questo spazio su internet. Negli ultimi anni ho notato che alla gente pare freghi qualcosa delle mie opinioni sul Mondo e la Vita, mi chiamano spesso in giro a parlare.. (Oltre che in tv e su qualche radio).. Ho pensato così fosse giusto avere anche una "voce ufficiale". Ci scriverò il più spesso possibile, nonostante mille impegni e cose varie. Sarà un blog alla "Beppe Grillo", non quelli dove si scrivono cazzatine tipo cosa ho fatto oggi. Vi darò mie opinioni, riflessioni, racconti di esperienze vissute in prima persona e non partendo da notizie o avvenimenti della Vita quotidiana. Spero sia di vostro gradimento!! Un Abbraccio, Anima Blu
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