giovedì 29 aprile 2010

Sono nella stanza accanto...

di Charles Peguy

L’amore non svanisce mai.
La morte non è niente,
io sono solo andato nella stanza accanto.
Io sono io. Voi siete voi.
Ciò che ero per voi lo sono sempre.
Datemi il nome che mi avete sempre dato.
parlatemi come mi avete sempre parlato.
Non usate un tono diverso.
Non abbiate un’aria solenne o triste.
Continuate a ridere di ciò che ci faceva ridere insieme.
Sorridete, pensate a me, pregate per me.
Che il mio nome sia pronunciato in casa come lo è sempre stato,
senza alcuna enfasi, senza alcuna ombra di tristezza.
La vita ha il significato di sempre.
Il filo non si è spezzato.
Perché dovrei essere fuori dai vostri pensieri?
Semplicemente perché sono fuori dalla vostra vista?
Io non sono lontano, sono solo dall’altro lato del cammino.

(Ho pubblicato questo testo perchè, oltre ad essere una bellissima poesia, affronta il tema del "distacco" in un modo giusto... Ho perso due sorelle, molto giovani, e in casa mia abbiamo vissuto la loro mancanza proprio come suggerisce il testo... Non perchè l'avessimo letto, nemmeno era stato scritto forse... Ma perchè ho avuto due genitori straordinari! Dopo un pò di tempo mi è capitato sotto gli occhi, e mi ci sono molto ritrovato... Nonostante io sia agnostico, e vorrei avere tanto la certezza che quella stanza accanto esista davvero! Sono convinto, comunque, che fede o non fede un lutto bisognerebbe cercare di viverlo sempre come racconta questo testo... Perchè di sicuro l'Anima delle persone che ci lasciano vorrebbe che noi continuassimo a sorridere... Per quanto possa essere dura! Anima Blu)

mercoledì 31 marzo 2010

Eppure il Vento soffia ancora...






















Rieccoci qui, cari amici, con l'immancabile analisi politica dei risultati delle Elezioni Regionali appena passate, risultati ancora caldi caldi. Il titolo di questo articolo (omaggio, tra l'altro, all'indimenticabile Pierangelo Bertoli) può avere una doppia valenza e un doppio significato.


"Eppure il Vento soffia ancora" (significato numero 1): nonostante tutte le porcherie, le prove generali di regime, l'incapacità di governare (e addirittura di presentare liste nei tempi stabiliti), gli interessi personali, le balle, l'informazione messa a tacere (e quante altre cose ancora si potrebbero aggiungere a questo elenco)... Nonostante tutto questo, il Vento del Berlusconismo in Italia continua a soffiare prepotente e non cenna a diminuire. In una prospettiva, tra l'altro, di forte crisi per le Destre in Europa, come dimostrano la recente batosta subita da Sarkozy in Francia e i pessimi sondaggi della Merkel in Germania in vista delle prossime elezioni. E aggiungo: magari avessimo, in Italia, Sarkozy o la Merkel al posto di Berlusconi. Magari. M'inginocchierei (sempre se avessi le ginocchia, ovviamente!) e bacerei il pavimento. Certe volte mi vergogno di essere italiano, per quanto sono idioti i miei connazionali. Dico, ma quanto bisogna essere rincoglioniti per credere ancora alle balle di Berlusconi e i suoi? Eppure, parlando in giro con le persone, c'è davvero chi crede alle "favolette di Nonno Silvio"... Tipo che i giudici ce l'han con lui perchè sono comunisti, e altre amenità del genere. Il Berlusconismo è un fenomeno che andrebbe davvero studiato approfonditamente dai sociologi, bisognerebbe incominciare seriamente a domandarsi su quali siano le radici di questo vero e proprio "cancro" per l'Italia. Il Governo ne combina una davvero grossa, più che evidente (che perfino un bambino capirebbe), e tu a quel punto dici: bhè, adesso gli Italiani si sveglieranno, s'indigneranno, apriranno gli occhi e diranno "oh, cazzo, ma quanto siamo stati cretini". E invece niente, silenzio, ogni boiata passa quasi nell'indifferenza totale. E così il Re ne combina un'altra ancora più grossa, e silenzio lo stesso. E di nuovo così, in una continua escalation di boiate fatte da una parte e di silenzio-assenso dall'altra. A tutto questo l'unica vera risposta ha provato a darla Elsa Morante (si, peccato che il testo che segue sia del 1945 e si riferisca a Benito Mussolini):

"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.

Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.

Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."

Eppure il Vento soffia ancora (significato numero 2): C'è una brezza di Sinistra che, nonostante tutto, resiste agli uragani e che, sopratutto in Puglia, non solo resiste ma cerca anche di aumentare la sua Forza e tornare ad essere un Vento autorevole nel panorama italiano.

Partiamo da un presupposto: queste Elezioni le ha vinte la Destra. Forse non nei numeri (7 a 6), ma nel significato certamente si. Quando anche solo una Regione cambia di colore, è evidentemente una sconfitta. E' stata per la Sinistra, però, una sconfitta a mio avviso "molto interessante", dignitosa e con spunti di riflessione importanti. E' stata una sconfitta direi ricca di speranze perchè, come dicevo prima, c'è un Vento di Sinistra che nonostante tutto soffia e che, se ben indirizzato e curato, potrebbe portare buone cose. Ci sono, certamente, dati inquietanti e molto tristi: il Vento (per rimanere sempre nell'ambito "meteorologico") forte e burrascoso della Lega al Nord. La Lega potrebbe presto diventare, sempre che non lo sia già, un GROSSO problema per l'Italia. La Lega rappresenta molto bene l'egoismo del Nord, come gli egoismi di tutti i Nord del Mondo, un Nord che è sostanzialmente flagellato dalla crisi del Capitalismo ma che, invece di cambiare decisamente rotta, continua impavido e delirante su una strada folle... La strada dell'egoismo e della chiusura. Quando un Sistema è in crisi dovrebbe aprirsi, ed invece molto spesso si chiude in se stesso. Peccato che poi, solitamente, arriva l'Entropia (per chi non sapesse il significato di questo termine tecnico Entropia vuol dire MORTE). Prima o poi, sono convinto, l'economia squisitamente Capitalistica di Milano crollerà. Intanto, però, ha ancora la forza per resistere qualche anno e quando la Lega dice che vuole la secessione del Nord bisognerebbe incominciare davvero a prenderla sul serio, visto che ormai è quasi il primo Partito in quei territori. Il Potere, si sa, da la possibilità di realizzare i propri "sogni"... Anche se essi sono folli e immorali. La Lega Nord diverrà ciò che è il Movimento Basco in Spagna. Da domani incomincerà ad alzare la voce, prima di tutto con Berlusconi (per chi non lo avesse ancora capito a Bossi non frega un benemerito cazzo di Berlusconi. Una volta il Senatùr lo disse, che pur di riuscire a realizzare l'idea di Padania libera sarebbe stato disposto a mettersi con tutti, pure con il Diavolo), che dovrà sempre di più soddisfare tutte le sue richieste, e poi con il resto d'Italia. Quando la Lega dice che se non otterranno l'Indipendenza del Nord saranno pronti anche ad usare le armi, non c'è da prenderla a scherzo. I Baschi non scherzano, lo dicono e lo fanno. Anche qui, però, nonostante lo scenario triste e preoccupante non tutto è da buttare. La lotta all'ultimo voto in Piemonte, fra Mercedes Bresso e Roberto Cota (altro grande ipocrita Leghista... Sbandiera le radici Padane, con un padre nato a San Severo, in provincia di Foggia), è un risultato importante nonostante la vittoria del candidato leghista (c'è anche da vedere se sia effettivamente così... Perchè la Sinistra ha chiesto il riconteggio dei voti). Bisognerebbe, in ogni caso, prendere Beppe Grillo per le orecchie. Sono felice che il suo Movimento abbia avuto così tanto successo in poco tempo, condivido sia le idee che porta avanti che questo nuovo modo di "fare politica", ma alla fine dei conti ha fatto perdere il Centrosinistra. Quei 3, 4 voti percentuali che ha preso hanno regalato il Piemonte alla Lega. Anch'io, se avessi dovuto votare ancora in quella Regione, avrei davvero malvolentieri messo la croce su una coalizione favorevole alla TAV in Val di Susa e in cui era presente un partito come l'UDC. Ma purtroppo la Vita insegna che non siamò nè nel Paradiso terrestre, tantomeno in quello celeste, e malauguratamente a volte bisogna scegliere il male minore. Se il Movimento a 5 Stelle avesse appoggiato la coalizione di Sinistra avrebbe magari preso meno voti, avrebbe (forse) fatto meno exploit, ma avrebbe garantito una vittoria importantissima e strategica per fermare la valanga verde del Carroccio. Così non è stato, peccato. Nel suo nuovo modo di "fare politica" Beppe Grillo dovrebbe inserirci anche l'idea che in Italia per governare sarebbe meglio avere un pò meno protagonismo, e un pò più senso di squadra. Il protagonismo fa parte del vecchio, anzi stravecchio, modus operandi della politica. Nel Centro Italia, come previsto, ha retto il Vento di Sinistra... Anche qui però ci sono segnali evidenti, e preoccupanti. Una Lega che raggiunge quote molto alte, e che per la prima volta siederà in alcuni Consigli regionali. Un virus che si propaga. Berlusconi un cancro, Bossi un virus. Direi che l'Italia ha bisogno di un bel ricovero. In Emilia il candidato "grillino" ha sbancato, ed infatti si è visto nel forte calo che ha avuto in quella Regione il centro-sinistra. In quel caso, però, va benissimo che il Movimento del comico genovese abbia corso da solo. Le terre reggiane ed emiliane sono roccaforti "rosse". Non c'era alcun pericolo, dunque, di regalarle alla Destra. Il Piemonte invece no, cazzo. Più che roccaforte era una specie di capanna, già fragile di suo, circondata dagli eserciti "verdi". E' bastato un piccolo soffio di Vento, per farla cadere. Dal Centro in giù cominciano a farsi notare maggiormente gli errori della Sinistra. Intanto il Lazio. Nella Regione della Capitale, a mio avviso, è stato sbagliato candidare la Bonino. Per due motivi: il primo è che il Partito Radicale, come l'Udc, è una realtà politica con una matrice fondamentalmente di Destra. Sono due modi diversi d'intendere la Destra, uno ateo e l'altro "cattolico" (per modo di dire), ma pur sempre "pericolosi". Lo dimostra il fatto che Emma e i suoi, in tempi non troppo lontani, siano stati alleati di Berlusconi e sposino concetti come quelli del "libero mercato", da lasciare in mano ai privati. Il secondo motivo è che, in un territorio strategico come il Lazio, sarebbe stato meglio avere un candidato "forte" del principale partito di opposizione, cioè il PD. La scelta caduta sulla Bonino sembra quasi un voler avuto abdicare, rinunciare, scaricare la responsabilità, in una battaglia sicuramente difficile per la Sinistra dopo la vicenda Marrazzo. In ultimo c'è da considerare anche la "questione Vaticano", non secondaria. A parte il fatto che non ho sinceramente capito cosa c'entrasse l'indicazione dei Vescovi a votare chi è contro l'aborto (si trattava di Elezioni regionali, mica di un Referendum... Ma forse era proprio un attacco più o meno "velato" alla candidatura radicale), certo è che sperare che i cattolici moderati mettessero la croce sulla Bonino era a dir poco utopico. Infatti, a conferma di ciò, non è un caso se nel Lazio l'astensionismo sia stato più forte che altrove, e non è stato certo per la mancanza della lista del Pdl (voti chiaramente confluiti nella lista civica della Polverini). La Calabria e la Campania sono state una tragedia. La Sinistra in queste due Regioni ha sbagliato tutto, prima e dopo. Prima per come ha governato. Bassolino e Loiero hanno, obbiettivamente, governato male. Non sono riusciti a creare quella rinascita Morale ed Etica che solo la Sinistra può portare nelle Regioni del Sud, regioni con problemi profondi e radicati, generati tutti da un unico grande problema: la mentalità mafiosa. Non hanno saputo stimolare, generare, far fiorire. Le hanno tenute "nel loro brodo", per così dire. Le hanno crogiolate nei loro problemi, senza cercare di andare alle radici. Una specie di surrogato di Destra, diciamo. Hanno sbagliato prima, e hanno sbagliato adesso. Le candidature di De Luca, sindaco "sceriffo", e di Loiero, pagliaccio un pò goffo, sono state davvero auto-distruttive. La sconfitta di De Luca in Campania è l'ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, che quando la Sinistra cerca di scimmiottare la Destra, in una disperata ricerca del voto dei moderati, perde. Perde perchè i moderati, comunque, non la votano. E in più perde anche i voti di quelli di Sinistra, con la S maiuscola, che non ci stanno a sputare sopra gli Ideali fondamentali che muovono le loro scelte. Tutto ciò non è dimostrato solo dal disastro di De Luca in Campania, ma anche dai risultati deludenti di Penati in Lombardia, altro sindaco "sceriffo", e da Bortolussi in Veneto (il quale, quelle poche volte che l'ho visto a Porta a Porta, non faceva altro che continuare a ripetere che la crisi economica non è poi così grave). In questo discorso rientra anche l'alleanza con l'UDC. Il Partito Democratico fermi subito quest'idea stupida d'inseguire Casini&Company, i risultati si sono già visti in queste elezioni. Nelle Regioni in cui l'UDC era schierato a Sinistra non ha aggiunto nulla, ma semmai ha tolto. Nelle Regioni in cui stava a Destra, invece, è andato bene. Questo perchè? Per vari motivi: il primo è che, come dicevo prima, un vero elettore di Sinistra ha seri problemi a votare una coalizione in cui è presente questo Partito fondamentalmente democristiano. Al contrario di un elettore di Destra che, nella stessa identica situazione, continua comunque a votare la sua parte. E questo è il secondo motivo. Il terzo, da non sottovalutare, è che lo stesso elettore dell'UDC trovando il suo Partito alleato magari coi comunisti preferisce non votare... Oppure votare direttamente il PDL. Ne è la dimostrazione, di nuovo, il Piemonte. I voti della Sinistra sono scappati nel Movimento Grillo, sicuramente anche perchè nella coalizione Bresso c'era lo Scudo Crociato (Mercedes paga pure la scelta di appoggiare il Treno ad Alta Velocità in Val di Susa, e sappiamo bene quanto c'entri il partito di Casini in tutto questo). L'alleanza Sinistra - Casini è, dunque, evidentemente dannosa... Sia per gli uni, che per gli altri. Meglio che l'UDC stia per conto suo. Come in Puglia. E torniamo al Sud, quindi. E' notizia di queste ore le dimissioni del ministro Raffaele Fitto, il quale pagherebbe per aver "imposto" a Berlusconi la candidatura del suo pupillo Rocco Palese, impedendo così di confluire tutti sul nome di Adriana Poli Bortone. Se fosse confermata, bhe, sarebbe davvero un bello smacco. Come già scrissi, la vittoria in Puglia era davvero strategica e importante e la sconfitta brucia non poco. Certo, se fossi uno di Destra sarei incazzato forte con la Poli Bortone, la quale si è messa di traverso soltanto per puntiglio (sapeva benissimo che non avrebbe mai vinto). Tutto ciò, ovviamente, ha giovato a Nichi Vendola (personalmente, però, penso che se anche il candidato delle Destre fosse stato unico il Leader di Sinistra e Libertà avrebbe vinto comunque). Nichi è ciò che dovrebbe fare ed essere al Sud la Sinistra, è la risposta ai vari De Luca, Loiero, e Bassolino. Non è un caso che lui ha vinto, e gli altri hanno perso. Innanzitutto ha governato bene, e al di là delle posizioni politiche quando uno sa fare andare bene le cose su un determinato territorio poi i cittadini lo premiano. Sa stimolare, crescere, far fiorire. Sa riattirare la gente al Voto, in particolare i giovani. Sa essere uno del Popolo, in mezzo al Popolo. Sa mostrare il suo lato umano. Un pò come fa Berlusconi, solo che lui mostra un suo lato "umano" artificiale, che gli serve solo per nascondere la pochezza di contenuti che possiede. Tutta forma, e niente sostanza. Nichi invece prima di tutto ha sostanza, e poi anche forma (il che non guasta). Non è sbagliato, a mio avviso, definirlo il "Berlusconi rosso": ha la stessa capacità di trascinare le folle che ha Re Silvio, ma per fortuna nostra con Idee pulite e buone. Le masse si sa seguono più la forma, che i contenuti. Nonostante tutto a me, per ora (dico per ora perchè in genere quando una cosa viene troppo amata dalla gente poi non piace più a me... Vale eccezione solo per Vasco Rossi!), Nichi piace molto (come ho già scritto, varie volte, su questo blog). Se potessi dargli un consiglio gli direi solo di tenere sempre sott'occhio l'Ego, perchè sicuramente è un uomo che farà strada e il peggior nemico di ogni grande Rivoluzionario è sempre sè stesso, la propria Anima che continuamente incensata rischia di dimenticarsi da dov'è partita e qual'è la sua vera Natura. Detto questo, credo e spero che la Puglia possa diventare il laboratorio per una nuova Sinistra, un nuovo Sud, una nuova Italia. Una Regione virtuosa in mezzo, per ora, al nulla. In conclusione, credo la riflessione più importante vada rivolta all'astensionismo. E' un dato grave, molto grave. E ancora più che grave è triste. Badate bene, non è solo un astensionismo rivolto alla politica. E' il segno evidente di un disincanto crescente, di una sfiducia, di un disinteresse, di una RASSEGNAZIONE generali. Siamo in un periodo storico brutto, anzi pessimo, dove impera la corruzione... Dove tutto sembra non reggere, dove i nostri giovani sono talmente vuoti e SOLI da mettere a rischio la loro Vita giocando su un'autostrada, giocando ad evitare le macchine sfreccianti. La Politica di questo dovrebbe ragionare e preoccuparsi, non di un candidato o l'altro o di una percentuale in più o in meno. Stiamo perdendo di vista l'Essenza della Vita. La Politica da qui, e solo da qui, deve ripartire, dall'Anima dell'Uomo e della Società, dal basso... Proprio perchè Politica è (o meglio sarebbe) ciò che "governa la Vita". Bisogna quindi, necessariamente, ricreare una Società pulita e solidale. Altrimenti il Vento, il Vento della Vita, quello più importante rispetto a tutti gli altri che muovono di qua e di la l'Essere Umano, rischia davvero di smettere di soffiare. Eppure io dico che, nonostante tutto, il Vento soffia ancora... Anima Blu

Storielle su Berlusconi...



L'On. Berlusconi si reca in una banca nei pressi di Montecitorio per cambiare un assegno; giunto il suo turno lo presenta al cassiere con il suo sorriso smagliante e gli chiede di poterlo incassare.
Il cassiere, persona di integerrima professionalità, stante il fatto che l'Onorevole non e' cliente della banca, gli chiede a sua volta di mostrargli un documento d'identità, al ché Berlusconi, dopo aver cercato inutilmente nelle proprie tasche, ribatte:
"Carissimo, mi consenta, come può immaginare non vado in giro con i documenti; data la mia posizione e la mia notorietà direi che non ce n'è proprio bisogno!"
Il cassiere non fa una piega e ribadisce che in assenza del documento non puo' effettuare l'operazione e Berlusconi, che comincia ad alterarsi, chiede di far scendere il direttore.
Anche quest'ultimo, nonostante l'imbarazzo, non puo' far altro che confermare la correttezza della procedura applicata dal cassiere.
A questo punto Berlusconi sbotta:
"Ma cribbio, non mi verrete a dire che la procedura la applicate davvero cosi' rigidamente a tutte le persone famose che entrano in questa banca!?"
"In effetti - risponde il cassiere - non proprio; ad esempio due settimane fa è venuto qui Iuri Chechi, senza documenti; gli ho chiesto se poteva provare di essere davvero chi diceva di essere e lui si è afferrato a quella sbarra della parete attrezzata, si è messo a squadra, poi ha volteggiato ed è atterrato con una perfetta coordinazione dei movimenti; a quel punto non c'erano dubbi e gli ho cambiato l'assegno; l'altro giorno è passato Totti, anche lui senza documenti, si è messo a palleggiare davanti alla cassa e nessuno ha avuto piu' dubbi: era proprio lui, e gli ho cambiato l'assegno.
Insomma, se può fare qualcosa che provi al di la' di ogni dubbio che lei è davvero l'On. Berlusconi, il problema è risolto."
Berlusconi comincia a pensare, ma dopo poco sbotta nuovamente: "Ma, non so, in questo momento mi vengono in mente solo cazzate!"
E Il cassiere: "Come li vuole, da 200 EURO o in tagli più piccoli?".

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Berlusconi in groppa al suo cavallo PierFuria sta aspettando il verde per attraversare la strada, quando una bambina su una bicicletta nuova di zecca si ferma accanto a lui. 'Bella bici - dice il premier - te l'ha portata Babbo Natale?' ''Certo che me l'ha regalata lui' risponde la bimba. Dopo aver scrutato la bicicletta, il presidente del consiglio consegna nella mani della piccina una multa da 5 euro... 'La prossima volta - le dice - dì a Babbo Natale di mettere sulla bicicletta una luce posteriore'. La bambina, per nulla intimorita, lo guarda e gli dice: 'Bel cavallo, signore. Gliel'ha portato Babbo Natale?' ''Certo che me lo ha portato lui' risponde Silvio con aria stupita e divertita. 'Allora - continua la bambina - la prossima volta dica a Babbo Natale che i coglioni vanno sotto il cavallo, non sopra'.

venerdì 26 febbraio 2010

E se fosse tutta una grandissima presa per il culo?










Questo mese, come avrete già capito dalle foto qui sopra, voglio parlarvi di un argomento diciamo più "leggero" (anche se con alcuni retroscena importanti): il Festival di Sanremo. C'è stato il Festival, lo sappiamo tutti, quest'anno fra molte polemiche. Fra tutte le polemiche ce n'è però una che nessuno ha tirato fuori dal cassetto (possibile che sia venuta in mente solo a me?): ma com'è che Rai e Mediaset stanno diventando tutta una cosa sola? Eh si, perchè sopratutto al Festival si sono notati strani segnali di una fusione sotterranea e silenziosa. E' cominciata dallo scorso anno, la strana mutazione. Non mi scorderò mai l'ultima serata del Sanremo 2009: conduce Paolo Bonolis, co-conduce Maria De Filippi, vince Marco Carta. Cazzo, non c'era nemmeno un briciolo di Rai su quel palco, quella sera. Pareva di stare su Mediaset, o ancora meglio nel programma di Amici. Strano, molto strano. Quest'anno, poi, in quanto a stranezze ce n'erano a go-go. Innanzitutto, non so se avete notato anche voi, durante la settimana sanremese Mediaset ha cancellato TUTTI (e dico proprio tutti) i suoi programmi di punta in prima serata, fra cui Zelig e Le Iene. Possibile che le tv di Piersilvio&Co siano diventate all'improvviso così idiote da rinunciare, APPOSTA, a far concorrenza alla Rai regalandole la vittoria sull'Auditel per ben cinque sere? Mah!? La seconda stranezza è che i vincitori del Festival, ovvero Valerio Scanu e Pupo con quel ridicolo di principastro Emanuele Filiberto, dalla giuria demoscopica sono stati buttati fuori a calci nel culo e poi dal televoto non solo sono stati ripescati, ma addirittura portati sul podio. Mah!? Sembra quasi che fosse scritto che dovevano vincere. Scanu, stranamente, arriva da Amici e il trio patetico sono le punte di diamante di un certo tipo di Rai... A questi ultimi, tra l'altro, sono stati riservati parecchi trattamenti di favore. Trattamenti più che evidenti... Intanto il Principe non ha mai avuto alcun tipo di esperienza canora, e non ha nemmeno l'intenzione d'intraprendere una carriera musicale. Il fatto che stesse fra i Big è già sbagliato in partenza dunque. Se è capitato in passato non significa nulla, è comunque una stronzata (a volte quando una stronzata viene ripetuta più volte, pare quasi non sia più una stronzata. Invece non è così: se nasci tondo, non muori quadrato). A mio avviso, o si è giovani all'inizio di un percorso o qualche minima esperienza musicale alle spalle bisogna averla (e non vale aver fatto il ballerino fra le stelle e le stalle!)... Altrimenti inventino una categoria apposta per Emanuele Filiberto e tutti quelli come lui (e sono tanti purtroppo...): NON SO FARE UN CACCHIO, MA IN TV CI VOGLIO STARE LO STESSO, FACENDO QUALUNQUE PORCATA. Il secondo trattamento di favore è stato durante la serata dei duetti. Arriva Lippi. E già qui: cosa c'entra un allenatore con i duetti? Ma facciamo finta di nulla. Inizia a parlare, e a fare quasi un comizio tipo elezioni a favore della schifezza pupet-filibertiana... Dicendo che chi ama l'Italia non può non votare quella canzone (invece è tutto il contrario, chi ama l'Italia dovrebbe inorridire di fronte a cotanto pattume principesco) eccetera eccetera. Interviene Antonellona nazionale dicendo che quello che sta facendo Lippi Marcello non è per nulla giusto, che il Regolamento prevede il silenzio prima di cantare, che possono essere squalificati. Poi, tutta spaesata, si guarda intorno e dice: cosa devo fare io adesso? Si rivolge al Direttore Artistico, non si capisce quello cosa gli risponde, ma fatto sta che lei si zittisce e presenta la canzone. Immagino Lippi canti, suoni, balli, faccia lo strip... Insomma, immagino abbia un qualche tipo di ruolo, non voglio credere che tutto si sia limitato a quella specie di trovata pubblicitaria, venuta pure male tra l'altro. E invece si, è proprio così. Lippi sparisce per tutto il tempo della canzone. Scusate, ma il duetto allora dove sta?? E non è tutto, perchè scopro anche che apposta per questa serata il Pupastro ha modificato pure il testo di una strofa, omaggiando le "virtù eroiche" dell'Italia pallonara!? E anche questo non è giusto, cazzo. La canzone deve rimanere com'è, altrimenti ognuno fa come gli pare. L'altra stranezza, e li se ne sono accorti tutti grazie all'incazzatura dei Maestri, è che nessuno degli artisti votati dalla Giuria dell'Orchestra, il quale voto valeva per ben il 50% (l'altro 50 lo dava il televoto), è finito in finale. Su questo, mi pare, sta indagando la Guardia di Finanza. Chissà se si arriverà a qualcosa, ne dubito. In Italia non si arriva quasi mai a sapere la Verità sulle cose importanti, figuriamoci su una cavolata come può essere il Festival di Sanremo. Una cosa è certa, la Rai si sta sempre più Mediassettizzando. Il recente passaggio di Maurizio Costanzo sulla tv pubblica è un altro importante segnale di ciò: dopo decine e decine d'anni passati alla corte di Re Silvio, guarda caso proprio adesso ha sentito l'irrefrenabile desiderio di tornare in Rai? Mah, certo è che si vocifera vogliano mettere il baffetto al posto di Pippo Baudo la domenica (Pippo, infatti, sarebbe troppo di sinistra per i dirigenti Rai... A cui invece va molto più a genio Costanzo). Un altro caso, pochi minuti prima dell'incoronazione di Scanu a nuovo vate (forse era meglio vater) della musica italiana sul palco dell'Ariston c'era Maurizione il quale, con la sua solita irrefrenabile passione per i casi umani, ha portato tre operai di Termini Imerese che avevano proprio la faccia da casi umani (interessante poi che, nello spazio gestito da Costanzo, la platea abbia riservato fischi e urla per l'intervento di Bersani e al contrario applausi scroscianti per quello del ligure ministro Scajola). Comunque sia, è stato un brutto Festival: scenografia da effetti speciali ma assolutamente asettica, nella Terra dei Fiori nemmeno un petalo sul palco, Antonella Clerici brava ma troppo sola. Sanremo era bello perchè aveva quel fascino particolare, che lo rendeva uno spettacolo unico nel suo genere, in cui risaltava anche tutto ciò che c'era intorno. Oggi sembra uno show come un altro. A Pippo Baudo gli si può dire tutto, ma certo come Direttore Artistico era molto bravo. Quel suo modo un pò "all'antica" di fare il Festival non era male (magari facendolo presentare a qualcun altro, ma con Baudo sempre alla "regia"), e ve lo dice uno che prova disgusto per tutto ciò che è anche solo vagamente nazional-popolare. Peccato davvero per le canzoni, quest'anno fra i Big ce n'erano davvero di belle (deludenti invece i giovani). Il mio podio sarebbe stato: primo posto per Povia, secondi i Nomadi con Irene Fornaciari, terzo Simone Cristicchi, quarto Fabrizio Moro. Come sempre, oltre alla bellezza musicale, avrei premiato anche il messaggio sociale. Povia mi piace, a dispetto dell'odio di molti. Lo criticano sempre ogni volta che nei suoi testi affronta temi spinosi, ma benedetto Iddio... E' uno dei pochi cantautori rimasti a scrivere ancora "canzoni impegnate". Per carità, le sue teorie le si può non condividere del tutto ma sia l'anno scorso (con "Luca era gay") che quest'anno (con "La Verità") ha trattato argomenti importanti, esponendo le sue opinioni, con rispetto. A testi interessanti accompagna tra l'altro anche melodie piacevoli, il che non guasta. Bravi come sempre anche i Nomadi (il mio gruppo, in assoluto, preferito), splendida canzone, peccato solo per essersi portati dietro la Fornaciari (che mi sa tanto di raccomandata). Cristicchi, infine... Un genio, artista assolutamente poliedrico, che sa unire canzoni beffarde, veloci, ed ironiche ad altre profondamente romantiche. Insomma, a questo po-pò di musica (non dimenticando, ovviamente, anche gli altri... Ripeto, tutti molto bravi quest'anno) è stata preferita quella "finta e costruita" di Valerio Scanu, e quella insulsa di Pupo con Emanuele Filiberto. Questi ragazzini che escono da Amici di tutto sanno, tranne che di artisti. Sono arroganti (Scanu, poi, quelle poche volte che l'ho visto dalla De Filippi era davvero insopportabile... Già allora si atteggiava e pontificava, manco fosse Frank Sinatra... Chissà adesso, alla luce della vittoria) , qualcuno li ha definiti giustamente "cuccioli di presunzione", gli servono su un piatto d'oro canzoni musicalmente carucce e sopratutto orecchiabili, basta una bella voce (bella, ma niente di che) e si credono grandi Artisti. Non bastano questi ingredienti a fare un Artista, senza l'Anima non sarai mai un Artista. E l'Anima nessuna scuola te la insegna, o ce l'hai o non ce l'hai. Punto. Sulla canzone del Pupetto e del Principastro che dire d'altro, gli ho già distrutti abbastanza in questo articolo. Posso solo aggiungere che il testo era davvero patetico, pareva scritto da qualche democristiano di prim'ordine. "Io credo ancora nelle Tradizioni, nella mia Religione, nel mio Paese, nel prosciutto con la maionese". Valori tutti da verificare, triti e ritriti. Peccato non aver visto Morgan su quel palco, sarebbe stato interessante (non perdetevi il testo della canzone che avrebbe dovuto presentare al Festival, l'ho pubblicata qui sotto). Anche tutta la vicenda sulla sua esclusione mi è sembrata grondare ipocrisia da ogni parte. Lo si è escluso dalla kermesse solo perchè lui ha avuto il coraggio di rendere pubblico un suo comportamento, comportamento che è comune a tanti (se non quasi tutti) di quel Mondo (e non solo). Reputo Morgan una persona intelligente e profonda, non credo sia il tipo da andarsene in giro a dire che drogarsi fa bene. E comunque se dalla prima intervista poteva non emergere chiaramente, bastava una rettifica (come del resto ha fatto). Marco Castoldi, in arte Morgan, ha detto invece una cosa molto interessante (a cui però nessuno ha fatto caso): "certi psicofarmaci che ti danno i medici sono devastanti quanto, se non più, della droga". GLI PSICOFARMACI SONO DROGHE LEGALIZZATE, aggiungo io. Dietro la droga c'è (spesso) la mafia, dietro gli psicofarmaci ci sono (sempre) le case farmaceutiche. Visto cosa è legalizzato, e cosa invece non lo è mi viene da pensare che, nonostante tutto, forse sono più forti le multinazionali del farmaco rispetto ai boss. L'ipocrisia di tutta la questione Morgan sono le motivazioni con cui la Rai ha lasciato fuori dalla porta questo Artista: sarebbe stato un cattivo esempio. Ah, lui sarebbe stato un cattivo esempio? E tutti gli altri che pullulano davanti le telecamere no? I vari Dell'Utri (condannato per mafia), Corona, Lele Mora, recentemente Bertolaso, senza dimenticare il nostro amato Premier, che vanno continuamente in tv a difendersi dalle accuse giudiziarie invece che farlo in Tribunale sono ottimi esempi? Ma fatemi il piacere... Concludo con la frase che da il titolo a questo articolo... E se fosse tutta una grandissima presa per il culo??? Anima Blu

La sera - Morgan


S’apre la sera Vedi, s’avvera morbida svela e distende
La sua coperta nera Ecco la sera, bella la sera La luce s’inchina
Esce di scena Poi si nasconde tra i monti
Scalderà altre genti Brucerà altri campi
E altri orizzonti Avanti, entri la sera E noi siamo ancora qui
Ma niente sembra uguale: con te, Con te si può parlare Disordinare il destino
Rimandare il mattino Che il modo migliore è Consumare le ore facendo l'amore
Cade la sera E il cuore s'ispira Mentre che il cielo si oscura Buio a regalar le stelle
Belle illusioni, sogni lontani Anche se per oggi abbiamo dato già abbastanza
Tutte le nostre forze, tutti i fianchi e gli occhi non siamo stanchi
E d'incanto l'identico istinto ci coglie
E con me ti fai trascinare via Guarda la sera Scende sicura
Apre la notte futura e Non infonderà paure
Anzi ci invita a nuove avventure E fin che resteremo insieme non morirò
E del tormento allora ci faremo un canto
Tutto il tempo che resta, ogni sera la nostra festa E il vento come orchestra
Mentre un raggio di luna rifrange
Sulla pioggia che piange tu volteggi come un'onda
Cosi volubile e profonda, stasera L'atmosfera profuma d'incenso
Quando ormai mi credevo disperso
con stupore immenso tutto ritorna per me ad avere un senso o
Almeno si spera, esce la sera, buona la sera

sabato 30 gennaio 2010

BOCCIAti!























Cari amici pugliesi e non... Voglio raccontarvi una storia: c'era una volta un Partito di nome PD, giovane fuori ma vecchio dentro. Giovane perchè nato da poco, da genitori di lunga, lunghissima (forse fin troppo lunga!) esperienza, che prima di lui han generato molti altri Partiti (nati, cresciuti e poi sciolti nell'acido politico dagli stessi Padri). Vecchio perchè seppur giovane aveva già perso quasi tutti i suoi Ideali, non amava stare in mezzo alla gente, al contrario prediligeva i giochini di palazzo, convinto com'era che il futuro della sua amata patria Italia lo si potesse decidere a tavolino... Come in una partita di Risiko o Monopoli. Dovete sapere, cari amici pugliesi e non, che questo Partito un giorno s'innamorò perdutamente di un altro Partito, vecchio come la Democrazia Cristiana: il suo nome era UDC. UDC, però, non ne voleva sapere niente di PD (tra l'altro a UDC i froci stavano pure sulle balle). UDC era un arrivista, a lui importava solo il Potere, e pur di averlo sarebbe stato disposto a mettersi con tutti (pure col Diavolo, nonostante urlasse a gran voce di essere il Partito di Dio!). Insomma, come avrete capito, UDC era un pò z.....a. Sfruttava e usava PD quando gli conveniva, mentre per il resto del Tempo non se lo cagava manco di striscio. PD invece, rincretinito com'era, continuava a corrergli dietro supplicandolo: "Ti prego, UDC, ti prego: alleati con me!". UDC ogni tanto si girava indietro, e rispondeva: "Io mi alleo con te solo se tu fai tutto ciò che dico!". E PD, immediatamente, obbediva all'ordine!!! Ma UDC già non lo cagava più... Troppo intento com'era a strizzare l'occhiolino ad un altro Potente che passava di li per caso.
Eh si, cari amici, questo potrebbe essere l'inizio della favola patetica che il Partito Democratico sta scrivendo negli ultimi tempi. Massimo D'Alema, Pierluigi Bersani and company devono aver perso del tutto il lume della Ragione. Forse stare troppo tempo all'opposizione li ha fatti impazzire, forse l'incapacità che hanno di battere Berlusconi li spinge al delirio. Mah, non riesco a capacitarmi. D'accordo che il PD è un Partito moderato, fatto di moderati, cattolici e quant'altro... Ma deve essere conscio di quale sia la sua matrice di fondo, per Dio! La matrice è Destra o Sinistra? Già dalla sua fondazione il tracciato era confuso, ma ultimamente direi che l'ha perso proprio del tutto. Sembra un ubriaco che si appoggia a chiunque pur di rimanere in piedi. Ho sempre creduto che il PD fosse si moderato, ma negli Ideali di fondo di Sinistra... E allora per le alleanze dovrebbe guardare alla sua Sinistra (Italia dei Valori, Verdi, Sinistra e Libertà, Rifondazione Comunista), non alla sua Destra! Allearsi con l'UDC è lo sbaglio più grande che possa fare, cacchio! L'UDC è un Partito fondamentalmente di Destra, lo è sempre stato e sempre lo sarà. Certo è sempre meglio della Destra di Berlusconi (che poi c'è anche da dire che non ci vuole molto ad essere un pò meglio del Cavaliere), ma su temi fondamentali è completamente fuori rotta. Ricordiamoci che Casini e compagnia bella sono favorevolissimi all'impunità per i politici (forse perchè ne hanno avuti un bel pò di inquisiti fra le loro fila, vedi Cuffaro in testa), alle centrali nucleari, eccetera eccetera. Anche già solo questi due sono pilastri dell'ideologia di Sinistra, Valori non negoziabili... Nemmeno per una (fantomatica) alleanza vincente. Questa scelta intrapresa dal PD è l'ennesimo scalino sul fallimento di una pseudo-politica di Sinistra, e la gente, il popolo, puniranno questa scelta. Esattamente come è accaduto qui in Puglia. L'UDC pone la sua condizione: noi ci alleamo con il PD solo se il candidato non è Vendola. E il PD che fa? Obbedisce! Davvero come ho scritto nella ipotetica-patetica favola Bersani and company sembrano innamorati persi di Casini ballerino, a cui del PD non frega nulla. Erano pronti e decisi a far fuori Nichi Vendola in nome della Sacra Alleanza. Senza alcun motivo politico, ma soltanto strategico. Infatti non hanno saputo trovare un appiglio per contestare il buon Governo di Nichi in Puglia (tranne quella macchia sulla Sanità, alla quale c'è da dire ha risposto prontamente azzerando la Giunta. Certo, forse è l'unico aspetto su cui dovrebbe lavorare meglio, e sopratutto dovrebbe scegliersi un pò meglio le persone che si mette intorno), e chiaramente hanno detto la Verità ovvero che Vendola era l'ostacolo al loro Progetto. Si sono fatte le Primarie, benissimo, io sono favorevolissimo a questo strumento che è altamente democratico e che, a mio avviso, dovrebbe essere SEMPRE fatto (tra l'altro fa tornare almeno un pochino il cittadino a sentirsi considerato nella Vita politica del proprio Paese)... Ma il punto è che qui in Puglia non si sono fatte per scelta, ma per bisogno. Massimino D'Alema (il baffetto semi-dormiente della foto, per intenderci) aveva già stabilito, nella sua mente geniale, che per obbedire al diktat Casiniano si sarebbe dovuto candidare Francesco Boccia (nell'altra foto) e Nikino Vendolino, invece, si sarebbe dovuto fare da parte come un tappetino (che fa pure rima). Per fortuna che Niki si è sentito fottere, come un agnello sacrificale sull'altare del Potere, e ha deciso di tenere duro e rimanere al suo posto. E' chiaro che se Vendola si fosse candidato da solo avrebbe portato via un bel mucchietto di voti... Le Primarie quindi sono diventate l'unica via percorribile. E il popolo ha risposto chiaramente (come sempre, del resto, quando viene interpellato), tirando un bel schiaffo morale ai giochetti politici e alle costruzioni di Potere fatte nelle sale dei Palazzi... Vuote e sempre più lontane dalla gente. Nichi mi piace molto (come ho già detto altre volte su questo blog, attenzione però: mi piace, non lo considero un idolo. Sempre nell'ottica che, a mio avviso, non si deve mai mitizzare nessuno), ha carisma, è un politico atipico, fuori da quei Palazzi citati poc'anzi, in mezzo alla gente (come dovrebbe essere qualunque politico, del resto. Mi stupisco quasi di dover elogiare Vendola per queste caratteristiche che, ripeto, dovrebbero essere scontate)... Portatore di Ideali forti e non negoziabili (la vicinanza ai più deboli, agli emarginati, ai "diversi"), rivoluzionari diciamo. Lo si potrebbe definire, azzardando, un Gandhi o un Martin Luther King dei giorni nostri. Pochi giorni prima delle Primarie è venuto qui a Lecce a tenere un incontro pre-elettorale, una sala gigantesca stracolma di gente (e vi posso assicurare moltissime di queste persone erano militanti del PD)... Talmente tanta che molta è rimasta in corridoio e dentro si faticava quasi a respirare. Era la prima volta che lo ascoltavo "dal vivo", e non ha deluso le attese. Ha mostrato, innanzitutto, il suo lato umano. Gli attacchi subiti negli ultimi tempi da quelli che prima lo sostenevano l'hanno ferito molto... Fino quasi a fargli perdere la voglia di vivere, visto che la Politica è la sua Vita. Un rapporto, diciamo, quasi di Amore-Odio, visto che governare significa essere tutti i giorni "sulla graticola mediatica" (parole sue), significa a volte anche non realizzare certi Sogni che uno ha. Lui è, diciamo, all'inizio della sua vita Politica. Sono convinto che farà molta strada, spero solo che una volta arrivato capisca anche quando è il momento di farsi da parte (per non fare come i vari D'Alema, Bersani, Veltroni). Dal punto di vista politico Nichi Vendola in Puglia è la garanzia contro i furbi, perchè la Puglia è una Terra che più di altre fa gola agli speculatori (ed è anche per questo che, dappertutto ma tanto più qui, l'alleanza con Casini sarebbe deleteria). Negli ultimi tempi ho capito il perchè sulla Puglia ci sia così tanto interesse in vista delle Regionali di Marzo... Prendiamo due Leggi fatte di recente dal Governo Berlusconi: la privatizzazione dell'acqua e il ritorno alle centrali nucleari (in quest'ultimo caso, tra l'altro, non si tratta nemmeno di un Disegno di Legge ad hoc... Ma di due righe di passaggi di deleghe in materia nucleare inserite in mezzo ad un DDL che conteneva di tutto e di più! Il NO al Nucleare è stato deciso da un Referendum popolare, e questi stabiliscono il ritorno al SI con due righe! Cose da pazzi! Minimo ci voleva un altro Referendum!). La Puglia è strategica per queste due "innovazioni", o meglio questi due bei "regaloni" agli amici di Silvietto. L'Acquedotto pugliese, per chi non lo sapesse, è il più grande di tutta l'Europa. Nichi l'ha sempre dato in gestione, in questi anni, a persone di spicco dell'area ambientalista. Una riconferma di Vendola sarebbe dunque un blocco a quest'affarone pugliese, su cui vorrebbero mettere le mani i soliti furbetti grazie alla nuova Legge. Il ritorno al Nucleare: indovinate un pò perchè stanno aspettando dopo le Regionali a dire i siti dove sorgeranno le nuove centrali nucleari? Bhè, è semplice: dove vincerà la Destra, se il territorio sarà "conforme" (secondo i loro parametri del cazzo) sbam... Ecco una bella centrale. Sicuramente in Puglia, si parla di Ostuni (Brindisi). Secondo i parametri di prima la Puglia è perfetta, per livello di sismicità, affluenza d'acqua eccetera eccetera. E non è tutto, c'è in ballo anche un terzo elemento: l'ILVA di Taranto. Per chi non lo sapesse il signor Riva fece un accordo col Cavaliere: l'ILVA aiutava il Governo a salvare (per modo di dire) Alitalia, ed in cambio avrebbe avuto un posto prenotato per la costruzione delle nuove centrali. Chiaro, no? Tu aiuti me, io aiuto te. Una mano sporca lava l'altra ancora più sporca (tra l'altro Vendola è stato il primo, in tutti questi anni, ad andare a controllare cosa uscisse dai camini di Taranto... E ad obbligare l'ILVA a rispettare i limiti di emissione). Nichi, nell'incontro qui a Lecce, riguardo all'Acquedotto ha ribadito, ovviamente, la sua contrarietà alla privatizzazione e sull'affare nucleare (ed altre questioni ambientali), con molta foga, ha gridato: - Noi su questo tema siamo pronti a fare le barricate... La Puglia ha già scelto il Sole e il Vento! Sul nostro territorio volevano farci un rigassificatore, ed io ho detto in faccia a Berlusconi, a Prodi e a un ambasciatore inglese che il tempo del colonialismo è finito... Se lo devono ficcare ben in testa, una volta per tutte... Adesso al largo delle coste pugliesi vogliono piazzare delle piattaforme per estrarre il petrolio: anche noi vogliamo estrarre il petrolio, si, ma il nostro petrolio sono i giovani! Vogliamo estrarre e valorizzare le loro potenzialità! - Le questioni di Acqua e Nucleare (che potremmo dire anche Acqua e Fuoco... Perchè il Nucleare è un Fuoco, perverso e rovesciato) casualmente (casualmente per modo di dire, visto che già di base una Centrale nucleare ha bisogno di moltissima acqua per poter funzionare) vanno sempre di pari passo. Lo so bene io, che ho vissuto in prima persona questa unione fatale quando vivevo in Piemonte... A Saluggia (Vercelli), dove il deposito di scorie radioattive più grande d'Italia (circa l'80% di tutti i residui atomici del nostro Paese) ha sversato per anni i suoi liquidi contaminati nel terreno circostante, arrivando a lambire (secondo le Fonti ufficiali, ma probabilmente è più che arrivato) i pozzi di un altro Acquedotto fra i più grandi d'Europa: l'Acquedotto del Monferrato. Puglia e Piemonte sono due Regioni con molti tratti in comune (e sono felice, nonostante tutto, di aver vissuto e vivere in entrambe): infatti anche nella bella Regione di Mercedes Bresso c'è una grande affluenza d'acqua, sopratutto nella zona del vercellese, grazie ai ghiacciai della vicina Val d'Aosta... E anche in Piemonte si gioca una partita importante riguardo al Nucleare, visto che l'ex centrale di Trino Vercellese sarebbe la prima a riaprire nel caso di un ritorno all'energia atomica. Ecco perchè bisogna stare molto attenti quando si fanno le alleanze, specie se in ballo ci sono questioni così importanti e delicate: in Piemonte il Pd si allea con l'UDC, lasciando fuori dalla coalizione (almeno ufficialmente) la cosidetta "Sinistra Radicale". Ora io non conosco la posizione della Bresso sulla questione nucleare (mi pare che anche lei impugnò, assieme a Vendola, il Decreto di Berlusconi), ma ancor di più alla luce di quanto è successo a Saluggia (che mostra molto bene quanto male in Italia si sappia gestire un "innocuo" Deposito, figuriamoci una Centrale) mi auguro che sarà ferma e decisa sul NO alla riapertura di Trino (e non faccia come sta facendo sulla questione TAV in Val di Susa, che anche qui... A proposito di treni in Italia... Avrei da raccontarvene... Magari in un prossimo articolo). In Piemonte (secondo i sondaggi) la Bresso vincerà (speriamo, appunto, che si comporti con cognizione di causa). In Puglia (sempre secondo i sondaggi) anche Vendola trionferà. E se sarà così avrà vinto il Cuore sulla Testa. Avrà vinto il Cuore del popolo di Sinistra sulla Testa dei vertici del PD che volevano candidare l'anonimo e insulso Francesco Boccia (già battuto, tra l'altro, da Nichi alle scorse primarie)... Ma avrà vinto anche sulla Testa dei vertici di UDC e PDL, che si stanno autodistruggendo (fortuna nostra) in una guerra fratricida guidata dall'orgoglio e da antichi rancori. Eh si, perchè se tutto rimane cosi e la corsa per la guida della Regione sarà a tre la vittoria di Vendola è ancora più scontata. Dall'altra parte cos'è successo? E' successo che Adriana Poli Bortone (che in Puglia gode di molta ammirazione, e che secondo me ha in mente di formare, assieme all'MPA di Lombardo, una sorta di Lega del Sud), ex AN ed ex Ministro, ha deciso di candidarsi. L'UDC, che vuole mostrare a Berlusconi la forza che può avere rispetto allo schieramento in cui si colloca, non aspettava altro e ha preso la palla al balzo. Ora: o il PDL appoggia Poli Bortone (perchè lei non si ritirerà mai, questo è certo), oppure la partita è persa in partenza. Appoggiare la Poli, però, significherebbe un'umiliazione e uno schiaffo morale al Premier, visto che l'ex sindachessa di Lecce se ne è andata dalla coalizione sbattendo la porta e lasciando non pochi malumori nell'ambiente di Raffaele Fitto (il vero comandante del Popolo della Libertà in Puglia). Sappiamo bene che a Silvio piace vincere, ma sappiamo anche quanto per lui conti molto di più l'orgoglio di una partita territoriale. Quindi o il PDL candida qualche pezzo da 90 (tipo Fitto o il sottosegretario Mantovano), oppure con Rocco Palese (altro anonimo e insulso) non c'è gioco (visto il terzo incomodo in campo). Staremo a vedere... Comunque, ritornando al punto di partenza, la politica del PD deve decisamente cambiare rotta. L'ho già detto e ridetto: l'unica via possibile che ha la Sinistra di battere la Destra in Italia è quella di ritornare ad una vera coalizione, fuori dai Palazzi e in mezzo alla gente, con volti nuovi, persone della Società civile prestate alla Politica (come dovrebbe essere sempre). Il modello? L'Unione di Prodi: l'ex Premier sbagliò solo ad imbarcare a bordo Mastella e i suoi, altro Partito fondamentalmente di Destra perchè legato ad un'idea di Governo a proprio uso e consumo (per chi ha la memoria corta non furono i cosidetti "comunisti" ad affossare Romano&Co, ma proprio l'UDEUR che ora infatti da buon trasformista è salito sul carro dei vincitori). Scegliersi bene gli alleati dunque, dal PD (il più moderato) a tutto ciò che c'è alla sua Sinistra, con programmi condivisi e non modificabili. Speriamo che qualcuno prima o poi lo capisca! Bhà, speriamo bene... Per intanto saluti a tutti e, in vista di questa prossima ed importante tornata elettorale, buona Fortuna! Anima Blu

PS: Qualcuno, prima di andare via, svegli D'Alema per piacere! Ah, e ditegli anche che è meglio se con la sua barca per un pò non si fa più vedere nè a Gallipoli nè in Puglia in generale... Perchè è molto probabile che gliel'affondino!

Prescrizioni bibliche...

Dalle frequenze di Radio Maria, un noto religioso dispensa alle persone che telefonano indicazioni e consigli spirituali tratti direttamente dalle scritture.
Qualche tempo fa, in una delle risposte agli ascoltatori, ha affermato che l'omosessualita' - come si legge nella Bibbia (Levitico, 18, 22) - e' un abominio e non puo' essere tollerata in alcun caso.

Un ascoltatore gli ha scritto per chiedere lumi su alcuni altri problemi di vita vissuta :

Lettera del 16 maggio 2009
"Caro sacerdote, le scrivo per ringraziarla del suo lavoro educativo sulle leggi del Signore. Ho imparato davvero molto dal suo programma, e ho cercato di condividere tale conoscenza con più persone possibile. Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale, gli ricordo semplicemente che nel Levitico 18,22 si afferma che ciò è un abominio.
Fine della discussione.
Però, avrei bisogno di alcun consigli da lei, a riguardo di altre leggi specifiche e come applicarle.
Vorrei vendere mia figlia come schiava, come prevede Esodo 21:7.
Quale pensa sarebbe un buon prezzo di vendita ?
Quando dò fuoco ad un toro sull'altare sacrificale, sò dalle scritture che ciò produce un piacevole profumo per il Signore (Levitico 1.9).
Il problema è con i miei vicini; quei blasfemi sostengono che l'odore non è piacevole per loro. Devo forse percuoterli?
Sò che posso avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni (Levitico 15:19-24).
Il problema è : come faccio a chiederle se ce le ha oppure no ? Molte donne s'offendono.
Levitico 25:44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi che femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere.
Un mio amico afferma che questo si può fare con i filippini, ma non con i francesi. Può farmi capire meglio? Perché non posso possedere schiavi francesi?
Un mio vicino insiste per lavorare di sabato. Esodo 35:2 dice chiaramente che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo personalmente ?
Un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è un abominio (Levitico 11:10), lo è meno dell'omosessualità.
Non sono d'accordo. Può illuminarci sulla questione ?
Levitico 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all' altare di Dio se ho difetti di vista.
Devo effettivamente ammettere che uso occhiali per leggere. La mia vista deve per forza essere 10 decimi o c'è qualche scappatoia alla questione ?
Molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla Bibbia (Levitico 19:27).
In che modo devono esser messi a morte ?
In Levitico 11:6-8 viene detto che toccare la pelle di maiale morto rende impuri.
Per giocare a pallone debbo quindi indossare dei guanti ?
Mio zio possiede una fattoria. E' andato contro Levitico 19:19, poiché ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua moglie ha violato lo stesso passo, perché usa indossare vesti di due tipi diversi di tessuto (cotone/acrilico). Non solo: mio zio bestemmia a tutto andare.
È proprio necessario che mi prenda la briga di "Radunare tutti gli abitanti della città per lapidarlo come prescrivono le scritture" ?
Non potrei, più semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente consiglia Levitico 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei ?
Sò che Lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono sicuro che potrà rispondermi a queste semplici domande.
Nell'occasione, la ringrazio ancora per ricordare a tutti noi che i comandamenti sono eterni e immutabili. Sempre suo ammiratore devoto"

(Questo testo, in maniera perfidamente ironica, dimostra come prima di criticare i testi religiosi altrui per presunti comandamenti incivili sarebbe forse meglio si leggessero i propri... Quanto meno l'Antico Testamento! AB)