mercoledì 31 marzo 2010

Storielle su Berlusconi...



L'On. Berlusconi si reca in una banca nei pressi di Montecitorio per cambiare un assegno; giunto il suo turno lo presenta al cassiere con il suo sorriso smagliante e gli chiede di poterlo incassare.
Il cassiere, persona di integerrima professionalità, stante il fatto che l'Onorevole non e' cliente della banca, gli chiede a sua volta di mostrargli un documento d'identità, al ché Berlusconi, dopo aver cercato inutilmente nelle proprie tasche, ribatte:
"Carissimo, mi consenta, come può immaginare non vado in giro con i documenti; data la mia posizione e la mia notorietà direi che non ce n'è proprio bisogno!"
Il cassiere non fa una piega e ribadisce che in assenza del documento non puo' effettuare l'operazione e Berlusconi, che comincia ad alterarsi, chiede di far scendere il direttore.
Anche quest'ultimo, nonostante l'imbarazzo, non puo' far altro che confermare la correttezza della procedura applicata dal cassiere.
A questo punto Berlusconi sbotta:
"Ma cribbio, non mi verrete a dire che la procedura la applicate davvero cosi' rigidamente a tutte le persone famose che entrano in questa banca!?"
"In effetti - risponde il cassiere - non proprio; ad esempio due settimane fa è venuto qui Iuri Chechi, senza documenti; gli ho chiesto se poteva provare di essere davvero chi diceva di essere e lui si è afferrato a quella sbarra della parete attrezzata, si è messo a squadra, poi ha volteggiato ed è atterrato con una perfetta coordinazione dei movimenti; a quel punto non c'erano dubbi e gli ho cambiato l'assegno; l'altro giorno è passato Totti, anche lui senza documenti, si è messo a palleggiare davanti alla cassa e nessuno ha avuto piu' dubbi: era proprio lui, e gli ho cambiato l'assegno.
Insomma, se può fare qualcosa che provi al di la' di ogni dubbio che lei è davvero l'On. Berlusconi, il problema è risolto."
Berlusconi comincia a pensare, ma dopo poco sbotta nuovamente: "Ma, non so, in questo momento mi vengono in mente solo cazzate!"
E Il cassiere: "Come li vuole, da 200 EURO o in tagli più piccoli?".

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Berlusconi in groppa al suo cavallo PierFuria sta aspettando il verde per attraversare la strada, quando una bambina su una bicicletta nuova di zecca si ferma accanto a lui. 'Bella bici - dice il premier - te l'ha portata Babbo Natale?' ''Certo che me l'ha regalata lui' risponde la bimba. Dopo aver scrutato la bicicletta, il presidente del consiglio consegna nella mani della piccina una multa da 5 euro... 'La prossima volta - le dice - dì a Babbo Natale di mettere sulla bicicletta una luce posteriore'. La bambina, per nulla intimorita, lo guarda e gli dice: 'Bel cavallo, signore. Gliel'ha portato Babbo Natale?' ''Certo che me lo ha portato lui' risponde Silvio con aria stupita e divertita. 'Allora - continua la bambina - la prossima volta dica a Babbo Natale che i coglioni vanno sotto il cavallo, non sopra'.

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