lunedì 21 dicembre 2009

L'Italia ferita




Cari amici, lo so cosa starete pensando... Ecco, anche Anima Blu dopo quello che è successo a Silvio è stato fulminato sulla via di Damasco e si è convertito alla causa berlusconiana. Certo, il titolo di questo post con sottostante annessa foto sarebbero più adatti come apertura de "Il Giornale" di Vittorio Feltri o "Libero" di Belpietro. Ed invece no, ovviamente. Come sempre scoprirete più in là nell'articolo il senso di tutto questo. Bhè, dunque, partiamo dall'inizio. E' successo un fatto (lo sapete tutti, inutile quindi raccontarvelo): Berlusconi ferito. Miniatura del Duomo di Milano, ressa di gente, un certo Massimo Tartaglia prende la mira e colpisce il Presidente. Voglio comunicarvi una mia sensazione personale, prima di tutto... Per la prima volta nella mia Vita ho avuto di fronte l'immagine di un Berlusconi diverso. Logico, direte voi, non è mai successo nulla del genere. Si, probabilmente si ma dopo anni e anni in cui Berlusconi è stato e si è dipinto come l'uomo infallibile, indistruttibile, sempre sulla cresta dell'onda vedere l'espressione del suo viso dolorante, spaesato, scioccato, sotto il sangue che usciva, mi ha trasmesso l'impressione di un uomo qualunque, un vecchietto acciaccato, e non mi vergogno a dirlo ho provato quasi... Compassione. Questa, lo ripeto, è una sensazione personale che ho provato e che desideravo comunicarvi. Il gesto in sè è, ovviamente, da condannare e sinceramente penso sia davvero triste doversi trovare nel 2009 (quasi 2010) a dovere ancora dire certe cose. E' triste pensare che nella nostra Società civilizzata il Valore della Non - Violenza sia ancora così poco diffuso. La violenza va ripudiata SEMPRE, senza se e senza ma, nessuna buona motivazione può giustificarla (a parte quei casi in cui si viene attaccati con la violenza, o peggio vengono attaccate persone inermi e indifese... Mi viene in mente, ad esempio, la lotta partigiana contro il nazi-fascismo): dal momento che tu usi violenza su una persona passi immediatamente dalla parte del torto, puoi avere tutte le più giustificabili motivazioni ma così facendo ti autodistruggi. Il Fine, a mio avviso, non giustifica MAI i Mezzi (tranne, lo ripeto, in alcune particolari situazioni... Per fortuna molto rare). Detto questo, è evidente che in Italia ci sia un clima d'Odio. Ma è da una Vita che c'è Odio in Italia. Forse l'Odio è nato con l'Italia stessa. Gli Italiani sono un popolo con tanti pregi e virtù, ma certo il concetto di "Rispetto per l'Altro" non sanno nemmeno cosa sia. E forse questa è una delle spiegazioni per cui il nostro è l'unico Paese europeo ad avere un fenomeno come la mafia. Dopo l'attentato a Berlusconi tutti i suoi fedeli e fedelissimi si sono immediatamente prodigati per rifilare l'ennesima balla agli Italiani secondo cui l'accusare Silvio di essere un mafioso, stragista eccetera ha armato la mano di uno psicolabile. Ora: anch'io penso che se un matto prende un Duomo in miniatura e lo scaglia contro il Presidente del Consiglio non lo fa solo in quanto matto, ma anche per il clima sociale che respira, ma dire che questo clima d'Odio è tutto frutto dell'opposizione e, grazie alla complicità dei media, dipingere Berlusconi quasi come una sorta di martire dei giorni nostri... Bhè, mi sembra davvero azzardato. Signori, abbiamo avuto in questi mesi (anzi anni, comprendendo anche le altre legislature) un Presidente del Consiglio che ha basato la sua politica governativa quasi soltanto sul cercare di scamparsela ai processi che lo vedono imputato... In tutti i modi possibili e immaginabili. Dico, ma persino i suoi delfini ogni volta che presentano una nuova legge ad personam ormai non hanno più difficoltà ad ammettere che è per proteggere Berlusconi. Cazzo, è palese. Per non fare brutta figura allora si sono inventati la storia della persecuzione giudiziaria, delle toghe rosse, del complotto. Questa favoletta che hanno inventato io trovo sia un qualcosa di estremamente grave, il rispetto per la Magistratura (che dovrebbe essere, oso dire, un qualcosa di quasi Sacro) se ne va letteralmente a puttane. Eh si, perchè se insegnamo al cittadino che se uno viene accusato tante volte è perchè è perseguitato dai giudici, allora chiunque può dirlo di se. Persino il mafioso, il quale si vede imputato in svariati processi, può dirsi perseguitato. Chiunque. Cade un pilastro della nostra Democrazia. In nessun altro Paese sarebbe potuta accadere una cosa del genere, sarebbe scoppiato un macello. Da noi invece è passata la pillolina, come nulla fosse. Un altro pilastro democratico lo volevano abbattere (per fortuna volevano, ancora è rimasto in piedi... Anche se non si sa per quanto) con i vari Lodi... Prima Schifani, poi Alfano... Cambiano i nomi, ma la sostanza è sempre la stessa. Quando una Corte Costituzionale, che difende la Costituzione, boccia questi stratagemmi applicando il più importante dei nostri Princìpi democratici, ovvero TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI DAVANTI ALLA LEGGE, ecco che partono insulti di ogni genere contro un'organo verso cui, anche qui, andrebbe portato il massimo Rispetto. Il clima d'Odio l'ha creato principalmente Berlusconi, è inutile che ce la veniamo a raccontare o a fare i perbenisti, per il semplice fatto che lui stesso odia chiunque fermi i suoi Progetti. E il suo Progetto è quello di non andare a farsi processare. Allora, permettetemi, è plausibile che a me cittadino venga il ragionevole dubbio che possa essere davvero colpevole dei reati di cui viene accusato? Cavolo, se una persona è innocente perchè non dovrebbe farsi processare? Sarebbe la persona stessa a volerlo, ha la coscienza a posto di essere nel giusto e quindi vuole che la Verità emerga. Tra l'altro esistono vari gradi di giudizio, con giudici ovviamente diversi ad ogni passaggio processuale, e certo il nostro Silvietto nazionale può permettersi fior fiore di avvocati. Un'altra bella balla che viene spacciata per vera è quella secondo cui Mister B. vorrebbe non essere processato per rispettare il volere dei cittadini che lo hanno eletto. Il volere dei cittadini si deve fermare di fronte al potere giudiziario. Il potere giudiziario agisce in tutela dei cittadini stessi. I cittadini non sono pubblici ministeri, se chi hanno votato commette un reato non lo sapranno mai. Certo non glielo diranno i telegiornali. Ecco che allora se chi è stato eletto viene accusato di qualcosa deve dimettersi (perchè non si possono conciliare un incarico istituzionale con un processo in corso, sia per motivi Morali ed Etici che pratici), va a farsi processare, se viene assolto può benissimo ripresentarsi alle elezioni successive, altrimenti si fa i suoi begli annetti di carcere e quando esce certo non può pensare di tornare a ricoprire ruoli istituzionali. Ci vorrebbe una bella legge, come chiede Beppe Grillo: i condannati fuori dagli organi di governo per sempre, se si è in processo sospensione dell'attività politica, se assolti definitivamente libertà di ripresentarsi. Insomma, le Istituzioni hanno un Valore e devono continuare ad averlo. Chi le gestisce deve essere all'altezza Etica e Morale di poterlo fare. Vedete, cari amici, il problema è questo: Berlusconi ha una concezione privatistica dello Stato (non a caso sta privatizzando tutto, manca solo l'aria ormai), a proprio uso e consumo. La verità è che lui non ha nemmeno una concezione politica, sociologica, in testa. La politica la considera uno strumento potente (assieme ad altri) per accrescere la sua figura, la persona, in uno smisurato e crescente ego. La sua politica governativa è mirata a togliersi dagli impicci, a favorire lui e quelli come lui. Punto. Molta gente vota a destra solo perchè a destra c'è Berlusconi, anzi perchè la destra è Berlusconi. Mi fanno sorridere (per modo di dire) i suoi fedelissimi quando dicono che su Berlusconi c'è stata troppa personalizzazione da parte dei media, dell'opposizione, eccetera. Non sono gli altri, è lui che canalizza tutto e tutti su se stesso. E' il suo "carisma", la sua Forza trascinante, il segreto per il Potere e lui lo sa bene. Ed è per questo motivo che appena dopo esser stato colpito in Piazza del Duomo ha voluto uscire dalla macchina, salire sul predellino e mostrarsi (seppur debole) al suo popolo... Come un guerriero che, ferito, si rialza. L'altro giorno da Santoro un filosofo (di cui ora non ricordo il nome) disse che questa auto-personalizzazione avrebbe potuto benissimo scatenare un meccanismo di fissazione ossessiva in un soggetto non perfettamente equilibrato. Bhe, lo condivido pienamente. Lo condivido perchè vivo un'esperienza personale in cui questo si avvera. Mia nonna. Mia nonna è una persona in gamba per molti aspetti, proprio l'altro giorno ha compiuto 90 anni. Come molti anziani, però, ha episodi di demenza senile... Il suo problema principale è che guarda troppa televisione. Negli ultimi anni io e i miei famigliari ci siamo accorti che ha cominciato ad appassionarsi alla politica (lei che da giovane non ha mai mostrato alcun particolare interesse, anzi...), e fin qui nulla di male. Poi, però, dalla politica il suo interesse (complice probabilmente la tv che, come detto, assume in grande quantità) ha cominciato a spostarsi principalmente sulla figura di Berlusconi in maniera ossessiva, a tal punto che qualunque cosa succede è colpa sua. Insomma, in lui ha personificato tutto il male del Mondo. Ma, allo stesso tempo, è nato un rapporto di amore-odio... Se un giorno non lo vede o non lo sente quasi sta male, oppure in certi momenti di black-out invece che parlarne male rivolge a lui discorsi di grande stima. Certo, poi ogni patologia è a sè (mia nonna non credo gli farebbe mai del male fisico, trovandoselo davanti) ma il meccanismo è lo stesso. Ritornando all'uso personale che Berlusconi fa della politica mi rasserena vedere che, per fortuna, anche dall'altra parte c'è qualcuno che a questo gioco non ci sta. Fini, ad esempio. Fini non mi sta simpatico, ma gli riconosco il fatto che lui sta in politica perchè ci crede e perchè la ama. Per prima cosa non vuole uno Stato a proprio uso e consumo, e secondo ha capito che per vivere in una Società democratica certi Valori imprescindibili devono essere condivisi (come ad esempio la questione migranti eccetera). E' stato molto coraggioso in questi mesi, si è smarcato fortemente dalla linea berlusconiana ed è stato sempre coerente con se stesso. Ho apprezzato molto, ad esempio, che abbia portato la sua solidarietà umana a Berlusconi ma che, allo stesso tempo, il giorno dopo quando c'era da criticare il Governo sull'ennesima fiducia posta alla Finanziaria non si sia posto problemi nel farlo... E anche duramente. Ora mi aspetto (o meglio spero) che continuando su quest'onda impedisca fino in fondo a Berlusconi di portare avanti i suoi stratagemmi salva-me stesso. Sul processo breve già un pochino ha zoppicato, il rischio è che se Berlusconi cade cadono tutti... Compreso Fini stesso, e Gianfranco sa benissimo che senza Silvio non va molto lontano (nonostante i forti consensi maturati recentemente). Certo, continuando così lo strappo fra i due diventerebbe una voragine e le strade inevitabilmente si dividerebbero... E il Popolo della Libertà, fondato assieme, che fine farebbe? Mah, staremo a vedere. E l'opposizione? Bene come sempre l'Italia dei Valori (anche se io darei meno importanza a Berlusconi, e parlerei più di proposte), il Partito Democratico invece sembra un grosso balenottero che arranca spiaggiato sulla costa... Bersani pare Buddha depresso, e ha la stoffa da leader quanto Berlusconi ha quella da uomo onesto. Consiglierei vivamente di mandare D'Alema in pensione, i suoi ragionamenti favorevoli ad un compromesso con il Pdl sulle norme salva-premier dimostrano che l'età avanza e forse un pò di meritato riposo non guasterebbe. A parte gli scherzi mi auguro che la Sinistra non caschi nell'ennesimo tranello della Destra, questa volta chiamato Patto Democratico (rassomiglia molto a Partito Democratico, non trovate?). Sull'onda lunga dell'attentato a Berlusconi vuole inguaiare l'opposizione "semi-dormiente" strappandogli definitivamente il silenzio-assenso su tutte le Leggi e leggine ad-Silvium. Un conto è abbassare i toni, un altro è dire che nessuno potrà più d'ora in avanti criticare (anche duramente) il Governo pena l'essere tacciato di terrorista mediatico e fomentatore dei folli. Questo è proprio un bell'inciucio. Il Pd faccia attenzione anche ad eventuali alleanze con l'Udc (ricordiamoci che il partito di Casini&Co è sempre stato favorevole ai vari Lodi, al nucleare eccetera eccetera), e gentilmente sostenga Vendola in Puglia. Bhè, come sempre mi sono un pò divagato... Il tema centrale di questo articolo voleva essere il clima d'Odio presente in Italia, e la ferita profonda (tante riunite in una) che squarcia il nostro Belpaese. Da qui il titolo per il mio post. Eh si, perchè oltre alla ferita di Berlusconi (a cui ripeto deve andare tutta la nostra solidarietà umana e condanna del gesto violento, ma nulla più) l'Italia è piena di sanguinamenti aperti: l'Odio nei confronti degli extracomunitari, uno su tutto. I soliti ipocriti della Lega che vanno in tv ad accusare Di Pietro e gli altri di fomentare aggressività, non sono forse loro i principali guerrieri assetati di sangue verbale? Vogliamo ricordare i vari Gentilini, Borghezio, Calderoli? Vogliamo ricordare i Giovani Padani che, spavaldi, di fronte alle telecamente gridano "FUORI I NEGRI E GLI EBREI DALL'ITALIA"? Vogliamo ricordare le varie amministrazioni comunali che non solo non permettono agli extracomunitari di pregare, ma addirittura nemmeno di ritrovarsi fra di loro in Centri Culturali e poter parlare in lingua straniera? Ecco, questa è una ferita profonda alimentata dall'odio... E' una bomba ad orologeria che rischia di scoppiare, e portare il Paese sull'orlo di una guerra civile (che sotto certi aspetti è già cominciata). E poi ricordiamo la ferita del lavoro: più di due milioni di persone senza lavoro, costrette a salire sui tetti, occupare le fabbriche... Mentre aumenta sempre di più anche il numero di chi è ridotto in condizione di fame, italiani in Italia. E la scuola? Il nostro caro Governo, con la signora Gelmini, e i suoi ingenti tagli di fondi e personale. Anche qui posso portare un esempio personale: mio fratello. Mio fratello ha 12 anni, è affetto dalla Sindrome di Down e per questo motivo frequenta ancora le Scuole Elementari. Fino all'anno scorso aveva un'insegnante di sostegno che gli copriva praticamente tutto l'orario settimanale, con le riforme Gelmini è scomparso il rapporto 1 a 1. Mio fratello, per lo Stato, quest'anno avrebbe avuto solo 6 ore di sostegno in tutta la settimana. I miei genitori hanno rotto un pò le scatole, pretendendo che venisse seguito meglio. Con i soldi di Regione Piemonte e Provincia (quindi niente Stato) vengono pagate altre due persone (un'insegnante in pensione e una laureanda) che, assieme all'insegnante di sostegno, coprono quasi (quasi perchè un giorno intero rimane scoperto) tutto il necessario. Cosa succede però... Succede che non esiste più il rapporto 1 a 1, è chiaro che se al bambino non fornisci una figura fissa, di riferimento, ma gliene poni tre (di cui due, tra l'altro, non sanno nulla in ambito di sostegno) che si devono coordinare pure fra di loro non va per niente bene. Il risultato? Mio fratello passa quasi tutte le mattine davanti al pc o alla tv a vedere cartoni, ed i quaderni invece non sono più belli scritti come gli anni scorsi. Questa è l'integrazione? Questa non è una ferita aperta? Lasci indietro quelli che, invece, avrebbero bisogno più strumenti per competere... Vuoi riaprire le classi differenziate, dillo chiaramente allora! E' davvero un'eugenetica sociale e culturale. Come abbiamo visto, quindi, di ferite in Italia non ci sono solo quelle di Berlusconi... Ma certo lui le ferite del Belpaese non contribuisce a chiuderle e riemarginarle, ma semmai ad allargarle e farle sanguinare sempre di più. Comunque sia... Buon Natale e Buon 2010 (che si spera, con la solita carica utopica, sia migliore di quello che va chiudendosi) da Anima Blu

Uomini...



Marito e moglie fanno una passeggiata in campagna. Avendo avuto una discussione molto forte, non si parlano. Finché, passando davanti ad una fattoria, dove si vedono degli asini e dei maiali, il marito osa rompere il silenzio e dice: Va', ... sono famigliari tuoi? La moglie prontamente risponde: Si, acquisiti!

Un uomo legge il giornale e dice alla moglie: - "Sapevi che le donne utilizzano 30.000 parole al giorno e gli uomini solo 15.000"?
La donna risponde: "E' facile da spiegare, visto che bisogna sempre ripetere due volte la stessa cosa agli uomini.'
L'uomo si gira verso di lei e dice: 'Cosa?!'


Un uomo dice alla sua sposa: - Come è possibile che tu sia così bella e così
stupida allo stesso tempo ? La donna risponde: Dio mi ha fatta bella per attirarti, e mi ha fatta cosi stupida per tenerti.

A seguito di una disputa, una coppia non si parla più. Nessuno vuole rompere il silenzio. Ad un tratto il marito si ricorda che deve alzarsi alle 5 di mattino per prendere l'aereo in vista di un appuntamento di lavoro molto importante. Prende un pezzo di carta e scrive: - "Svegliami alle 5, devo prendere l'aereo" e lo mette bene in vista. L'indomani mattina, si sveglia alle 9. Furibondo, si alza e vede un foglio sul comodino dove legge: "Sono le 5 alzati".

"E' vero, mamma, che in certe zone dell'Africa le donne non conoscono il marito fino al giorno del matrimonio?". "Questo succede in ogni parte del mondo, cara".

La donna giusta per un uomo? Una via di mezzo tra Madre Teresa di Calcutta e Sharon Stone... praticamente una santa che porta il saio, ma senza indumenti intimi sotto!

Perché le donne scelgono sempre uomini disordinati, infedeli, insensibili, musoni, freddi e fanatici dello sport in TV? Scelgono?!? Perché, ce ne sono degli altri?

Gli uomini sono come i cessi: Quando li cerchi, non ne trovi uno. Quando ne trovi uno è occupato. Quando ne trovi uno libero... è in condizioni pietose!
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Quattro amici si ritrovano dopo tanti anni.
Iniziano a parlare del più e del meno e, mentre uno va a ordinare da bere, gli altri cominciano a parlare dei propri figli. Il primo dei tre dice: "Sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha iniziato a lavorare come fattorino, si è iscritto alle serali e si è diplomato. Dopo pochi anni è diventato direttore ed oggi è il presidente della compagnia. E' diventato cosi ricco da regalare a un suo amico che compiva gli anni una Mercedes superlusso".
Al che il secondo dice: "Anche io sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha cominciato a lavorare come steward a bordo di un aereo. Nel frattempo è diventato pilota. Si è associato con altri e ha fondato una compagnia aerea. Oggi è così ricco che lui a un amico per il compleanno ha regalato un aereo bimotore Cessna."
Il terzo allora racconta: "Non posso dirvi l'orgoglio che mi da il mio. Ha studiato ingegneria. Ha aperto un'impresa di costruzioni e ha fatto i miliardi. Lui, per il compleanno di un amico, gli ha regalato una villa da 1500 mq".
Nel frattempo il quarto torna e chiede di cosa stessero parlando, allora i tre amici gli chiedono di suo figlio. "Mio figlio è un gigolò per gay. Si guadagna da vivere così".
E gli amici: "Poverino, che disgrazia!" "Ma quale disgrazia! Sta una favola! Pensate che quest'anno per il suo compleanno tre clienti gay gli hanno regalato una Mercedes, un aereo privato e una villa di 1500 mq! ... E i vostri figli invece.. Che fanno??

lunedì 23 novembre 2009

Il folle Progetto del Dottor Devil

Questo testo non è nato così, l'intenzione era un'altra ma poi come spesso accade il Sentiero dell'Arte lo si scorge man mano nel cammino. Siccome nell'articolo "Spiritualità, Fede e Realtà" abbiamo parlato di concetti "spirituali", "idealistici", da cui far scaturire poi proposte concrete e soluzioni pratiche per migliorare e regolare la Vita degli uomini, in questo volevo provare appunto a vedere alcune di queste Idee nella loro applicazione (pazienza, sarà per un'altra volta). Chi mi conosce sa che amo molto il teatro, e scrivere per esso. Ecco, il testo che leggerete tra poco potrebbe essere un buon inizio di sceneggiatura teatrale. Sono partito, innanzitutto, da una considerazione: cosa dovrebbe esserci al centro di una buona Società? L'Uomo. L'Uomo e il suo rapporto con gli altri Uomini, con la Terra, con la Vita quotidiana. Prima di qualunque altra cosa una buona Società dovrebbe pensare all'Uomo (potremmo dire a se stessa, perchè una Società è fatta di uomini no?)... Al suo benessere Fisico, Mentale, e Spirituale. Poi mi sono domandato: cosa c'è, invece, oggi al centro della nostra Società? I soldi. Soltanto i soldi. Paradossalmente i soldi servirebbero agli uomini, giusto no? Quindi mi si potrebbe rispondere che, comunque, al centro c'è sempre l'Uomo. Ed invece no, perchè i soldi "non servono" all'Uomo. In questa Società "servono", eccome... Ma nella loro Essenza, fuori da qualunque contesto Sociale, i soldi all'Uomo non procurano alcun tipo di benessere... Nè Fisico, nè Mentale, nè Spirituale. Paradossalmente il genere umano è servitore di un Signore completamente estraneo alla sua Natura. I soldi servono ad una cosa sola: a conquistare il Potere. L'Uomo, nella Storia, ha spesso ascoltato un istinto puramente bestiale: l'Istinto di Comando. Questo Istinto è presente nella Natura, dove vige comunque sempre la Legge del più Forte... Ma dall'Uomo, che possiede un'Anima completa, ci si aspetterebbe un qualcosa in più rispetto ad un leone o un gatto. E invece no, l'Uomo a volte fa cose che gli animali non farebbero mai. Gli animali seguono l'Istinto (il fattore più sviluppato in loro), possiedono poi una Mente limitata a livelli basilari e un abbozzo di Anima. L'Uomo, anche lui, spesso ascolta l'Istinto come gli animali, ma a differenza di questi ultimi possiede una Mente estremamente sviluppata. Nella combinazione fra Istinto e Mente, l'Uomo può creare soluzioni estremamente positive (le Invenzioni, ad esempio) ma anche altre estremamente negative, che nella loro applicazione pratica diventano addirittura tremende. Sono note e risapute le azioni orripilanti che l'Uomo ha compiuto nella Storia per la sete di potere, e quante ancora oggi sono sotto i nostri occhi (vedi mafia, guerre, eccetera eccetera). Sui soldi e sulla bramosia di Potere l'Uomo c'ha costruito non solo una Società intera, ma anche un "falso" concetto di Essere e Vita. Mi sono domandato, a questo punto: ci sarà stato un primo coglione a cui è venuta in mente l'idea geniale di creare la Società Capitalistica / Consumistica? Lo vorrei proprio vedere in faccia questo pirla, per cantargliene quattro. Siccome so che, purtroppo, non accadrà mai allora me lo sono immaginato mentre espone alla moglie il suo folle progetto di un mondo capitalistico (che poi, ahimè, si è davvero realizzato). Non sapendo il suo di nome, gliene ho dato uno io: vista la "diabolicità" del suo Piano si chiamerà Dottor Devil. Signori: ecco a voi "IL FOLLE PROGETTO DEL DOTTOR DEVIL"... Buona lettura, Anima Blu



Dr Devil: - Moglie, cazzo! (attenzione, non confondere con la gentil frase spesso usata dagli uomini per invitare la propria signora ad occuparsi di lui n.d.r) Ho trovato un bel modo "pulito" ed "eticamente corretto" per ascoltare la mia sete di Potere, senza che più nessuno mi rompa i coglioni con la solita Legge Morale. Creeremo una Società tutta fondata sui soldi, ed un'idea di benessere fondata anch'essa tutta sui soldi. Faremo credere a quegli scemi dei cittadini del Mondo che la loro Felicità passa solo e unicamente attraverso i soldi. Gli faremo credere che coi soldi potranno avere tutto, qualunque cosa. Ogni tanto ne regaleremo tanti a qualcuno, per rafforzare l'Idea dei soldi in tutti gli altri. Ho già il nome, anzi tanti nomi: Lotto, SuperEnalotto, GrattaeVinci. La maggior parte degli uomini dovrà lavorare, e tanto... Lo convinceremo che più lavorerà e più avrà soldi, e più avrà soldi più sarà felice.-



Moglie: - Oh adorato maritino mio... E' un Progetto bellissimo, ma che dico bellissimo... E' stupendo, favoloso, mirabiliante. Hai sempre delle Idee fantastiche. Ma ho una preoccupazione tesoro... Sei sicuro che l'Uomo ti ascolterà, e crederà nel tuo Progetto?-


Dr Devil: - Ci ascolterà moglie, ci ascolterà. Non temere. Sai cosa c'è nella maggior parte del genere umano?-


Moglie: - ... Ehm, il cervello?-


Dr Devil: - Macchè, cervello, moglie. Se ci fosse sarebbe la rovina del nostro bellissimo Progetto. No, no... Niente cervello, per carità. Ci sono, invece, due cosine tanto carine e adorabili: Idiozia e Credulonità.-


Moglie: - E... E... E come farai per realizzare questo Progetto, adorato maritino mio?-


Dr Devil: - Bhè, innanzitutto metteremo un pò di uomini già ricchi come esempi da seguire (e saranno quegli stessi uomini a comandare gli altri, e a controllare che il nostro grande Progetto vada sempre per il verso giusto). Poi condiremo il tutto con due grandi invenzioni: una si chiamerà Televisione e l'altra Pubblicità.-


Moglie: - Wow, Televisione e Pubblicità... Mi affascinano, maritino, mi affascinano già solo dai nomi. Oh altrochè...-


Dr Devil: - Eheheh, vedi, funzionano già. Bene, bene, molto bene. Saranno invenzioni straordinarie, anche perchè andranno di pari passo, armonizzate come un'orchestra sinfonica. La Televisione mostrerà continuamente gli uomini già ricchi e tutto ciò che possiedono, e la Pubblicità bombarderà continuamente e ininterrotamente i nostri pesciolini di simpatici e gentili inviti a possedere sempre più di quelle cose che i primi già possiedono. La Pubblicità venderà prodotti per ogni categoria di persone. Ad esempio, alla tua categoria (di moglie casalinga e anche un pò rompiballe) rifileremo prodotti per pulire casa, creme per i fastidiosi pruriti intimi e creme per non invecchiare, assorbenti con le ali e yogurt con il bifidus per cagare meglio...-


Moglie: - Uh, wow fantastico. Non vedo l'ora di comprare tutte queste fantastiche ed utilissime cose... Davvero, sono emozionatissima!!!-


Dr Devil: - Sai, moglie, sono felice perchè in un Paese europeo (un Paese stupidamente elevato culturalmente, con grandi tradizioni, patria di artisti, letterati, poeti, filosofi... Bleah... Un terreno molto difficile, insomma) abbiamo già un nostro uomo di fiducia, fermamente convinto della bellezza del nostro Piano. Si chiama Silvio Berlusconi, è l'uomo più ricco d'Italia...-


Moglie: - Ah, Italia si chiama questo Paese stupidamente elevato culturalmente? Mai sentito nominare!-


Dr Devil: - Si moglie, questo è il nome di quello stupido Paese. Bhè, che ti stavo dicendo dell'Italia? Ah ecco si, di Silvio Berlusconi, l'uomo più ricco d'Italia appunto. Pensa che questo tizio ha inventato proprio ciò che occorre al nostro Progetto: la tv commerciale. Stai certa, cara, che presto quest'uomo la governerà lui l'Italia. Te lo assicuro, parola mia.-


Moglie: - Uh, speriamo maritino mio, speriamo tanto. Speriamo che questo Berlusconi ignorantizzi un pò quell'Italia li, perchè a me i Paesi elevati culturalmente mi danno proprio sui nervi!-


Dr Devil: - Un altro ingrediente fondamentale perchè la nostra Torta funzioni sarà il sesso. A voi donne dimostreremo che per diventare potenti dovrete cominciare a darla via agli uomini ricchi...-


Moglie: - Insomma come ho fatto io con te...-


Dr Devil: - ... Ehm... Bhe, vabbè, si... Più o meno... Agli uomini mostreremo che a diventare ricchi si è circondati di gnocca. Così quelli lavoreranno sempre di più, correranno come degli idioti... Nel frattempo noi diventeremo sempre più ricchi... Mentre loro non diventeranno un cazzo. Tra l'altro sai, moglie, che quel Silvio Berlusconi è sempre circondato da gnocche, e ha già promesso che ad alcune di quelle che gliel'hanno data riserverà qualche posto di potere? Piccolo eh, solo per alimentare l'idea nelle persone e far crescere il Progetto. Piccolo perchè i posti importanti, il comando, deve sempre e solo rimanere in mano a noi uomini. A voi donne niente, voi siete buone solo a letto e per far figli (senza offesa eh), maschi preferibilmente, in modo che la razza continui nel Tempo. Infatti quel Silvio ha già promesso che quando governerà l'Italia farà guidare la tv commerciale dal suo figliolo: Piersilvio. Grande uomo, illuminato. Ha ficcato pure il suo nome in quello del piccolo, in modo che la razza sia marchiata. Allora, moglie, ti piace il mio Progetto?-


Moglie: - Oh si, mi piace maritino mio. Altrochè... Sopratutto la tua idea del ruolo della donna in questo Progetto di Società che hai in mente. Trovo conferisca molto prestigio al genere femminile... Ma caro, solo una preoccupazione mi angustia: sei sicuro che funzionerà?-


Dr Devil: - Funzionerà, ti ho detto che funzionerà. Eh ma che rompiballe che sei però. Stai tranquilla. Anche perchè questa nuova Società coinvolgerà ogni singolo aspetto, ogni singolo minuto, della Vita della gente. Nulla sarà lasciato vuoto, per non dar tempo di riflettere. Ruberemo il Tempo all'Uomo. Il Tempo e il Lavoro dell'Uomo saranno ciò che ci farà diventare sempre più forti.-


Moglie: - Come farai, maritino mio, a far si che gli uomini non abbiano il Tempo di riflettere?-


Dr Devil: - Eh, sarà un lavoro complesso... Su più fronti. Innanzitutto spaccheremo in tante singole unità la famiglia.-


Moglie: - La famiglia??? Perchè proprio la famiglia??-


Dr Devil: - Eh si, moglie, prima di tutto la famiglia... Perchè la famiglia è MOLTO pericolosa... Vedi, in fondo una famiglia è una piccola Comunità...-


Moglie: - Bleah, che brutta cosa le Comunità...-


Dr Devil: - Ecco si, infatti. Molto brutta. E per fortuna che siamo riusciti a distruggere quelle del '68 buttandoci dentro un pò di droga. Sai perchè sono pericolose le Comunità, donna?-


Moglie: - Perchè Comunità deriva da Comunismo?-


Dr Devil: - Ehm no... Le Comunità sono pericolose perchè al loro interno coltivano...-


Moglie: - ... La marijuana??-


Dr Devil: - Eh, no moglie, magari... Quella se la coltivano va bene, anzi benissimo! Primo perchè così si rincoglioniscono un pò, e pensano di meno. Secondo possiamo mandargli i carabinieri, sbatterli in galera e togliergli i figli. Insomma, possiamo distruggere la Comunità. No, non è la maria la cosa pericolosa che si coltiva all'interno delle Comunità... Sono gli Ideali della Condivisione, dell'Unità, l'Affetto, il Dialogo, il Pensiero.-


Moglie: - Uh, che brutte cose maritino mio! Basta, basta, non voglio più sentirle. Brrr, rabbrividisco...-


Dr Devil: - Anch'io, moglie, anch'io... La gente non deve pensare... No, no, no... Se la gente si mette a pensare è la fine, tutto il nostro Progetto se ne va a puttane (e non quelle di Berlusconi, purtroppo!). Le Comunità vanno bene solo per i vecchi, gli handicappati, e i tossicodipendenti. Tanto quelli non sono pericolosi per nessuno, chiusi li dentro finalmente non rompono più le balle!-


Moglie: - Scusa, amore mio, solo una cosa non mi è chiara: cosa c'entrano le Comunità con il discorso sulla famiglia?-


Dr Devil: - Eh, ma che testona che sei! Te l'ho già detto, cazzo: la famiglia è pericolosa perchè è una piccola Comunità. Nelle Comunità cosa si fa? Si pranza tutti insieme, e mentre magnano 'sti stronzi parlano e ragionano. Idem nella famigliola... Se papà e mamma, figlioletto e figlioletta si ritrovano a pranzo parlano e incominciano a Pensare... E questo non deve succedere, no che non deve!!! Bisogna far si che stiano insieme il meno possibile, cercheremo un modo in cui ciascuno magni fuori, in giro, per cazzi suoi. Quando non si potrà proprio far nulla, quando alcuni almeno a pranzo si ritroveranno attorno al tavolo faremo si che la Mente di ognuno non stia li ma fuori... Altrove... In modo che se uno per caso comincia a parlare, ad esporre che so, un problema, una perplessità, l'altro non lo ascolta neanche. Distrarremo la gente. Ecco cosa faremo si. E, anzi, moglie mia, ti dirò di più... Ho avuto mò mò un'idea straordinaria: a pranzo metteremo in tutte le famiglie una tv accesa. Così di sicuro a nessuno verrà l'idea di mettersi a parlare, eh che cazzo... Parla già la tv, no?-


Moglie: - Un'altra delle tue idee favolose, maritino mio...-


Dr Devil: - Grazie, moglie, grazie. Vedi, cara, noi non dovremo più considerare la famiglia come un soggetto unico. No, eh no. Anzi, ti dirò di più: la famiglia non esisterà più.-


Moglie: - Come non esisterà più??? Ma sei matto??? Nessuno ti farà fare una cosa del genere. Tutti tengono alla famiglia, la famiglia è il pilastro, è... è... è... (cazzo è? boh...)-


Dr Devil: - Esisterà, esisterà... Uff, ma ti devo proprio spiegare tutto?? Rompiballe che sei... Esisterà, certo che esisterà ma, diciamo, solo formalmente.-


Moglie: - Formalmente???-



Dr Devil: - Solo formalmente, esatto. Stupidona, lo sò anch'io che bisogna lasciargli per forza qualche illusione a questi poveri cretini... L'illusione del nido, del caminetto, della mogliettina. Bisogna lasciargli l'illusione di quella cosa... Schifosissima... Bleah, l'Amore si!-


Moglie: - Bhè, però, maritino mio... L'Amore è una cosa molto romantica... è... è... (cazzo è? boh...)-


Dr Devil: - Si, si, bla bla bla... Tanto non avranno nemmeno il Tempo per l'Amore, e l'Amore come un fuocherello senza legna si spegnerà. Puff. Ahahahah... Sai come andrà a finire? Che rimarranno insieme si, ma solo per convenzione. Intanto si scoperanno qualcun altro, tipo la collega o il collega tanto arrapante. Ma non sarà Amore, no eh... Altrimenti saremmo al punto di partenza... No, sarà diciamo, solo sesso. Ecco si... E del resto gli uomini passeranno più tempo con i colleghi che con la famiglia. Non avranno nemmeno più il Tempo di fare... Bleah... All'Amore. No, niente sdolcinature. Basta. Sostituiremo all'Amore il sesso, il sesso senza sentimento. Come noi, io e te, stiamo insieme... Ma mica ci amiamo, no moglie?-

Moglie: - Ehm, no... Vedi, caro, all'inizio mi sono messa con te solo perchè eri ricco e potente... Ma, poi, insomma, negli anni stando con te ho scoperto quale Animo gentile possiedi e quali Idee fantastiche riesci a creare che io... Ecco, bhe... Si, credo di essermi innamorata di te...-


Dr Devil: - Ah, tu mi ami? Oh cazzo, questo è un problema, un grosso problema. Bhè, vabbè, torniamo al nostro Progetto. Cosa stavo dicendo? Ah, la famiglia, ecco si. La famiglia, dicevamo, non esisterà più. Noi considereremo ogni elemento della "fantomatica famiglia" come un'unità a sè. Perciò venderemo lo stesso prodotto per ciascuno: un cellulare a testa, un computer a testa, una macchina a testa e via di questo passo. Li venderemo a tutti, si... Perfino ai vecchi (quei pochi non rinchiusi nelle Comunità, le quali tra l'altro ci frutteranno un bel pò di soldini) e ai bambini... Uh si, i bambini, bimbetti, quei piccoli teneri mostriciattoli. Non giocheranno più con gli animali o con gli altri bambini, con le biglie, a pallone. No, via, roba antiquata. Giocheranno "virtualmente", in un mondo finto di scatole di videogiochi. E ho anche già i nomi: si chiameranno Play Station, Gameboy... Saranno anche portatili, si. Così vedremo mari di bambini completamente rincoglioniti che camminano giocando ai game. Certo, molti finiranno spiaccicati sotto una macchina o attaccati ad un palo.. Bhè, del resto, meno male... Non li riesco proprio a sopportare questi mostriciattoli. Eppoi ai bambini venderemo persino i cellulari. Convinceremo i genitori dicendo loro che così potranno sempre controllare i pargoletti, e questa sarà la più grande balla del secolo inventata per poter vendere telefoni portatili. Ahahahah...-


Moglie: - E con i giovani come farai, maritino mio? Quelli sono tosti, no?-


Dr Devil: - Eh si, moglie, finalmente hai detto una cosa giusta. I giovani sono un terreno aspro, sono pericolosi. Sono i più predisposti a mettersi a Pensare, a voler cambiare le cose. Guarda te che casino stavano cominciando a combinare negli anni '60. Fortuna che li abbiamo fermati, cazzo. Altrimenti chissà a quest'ora dove staremmo. Bhè, è semplice: distrarremo anche i giovani, ecco si.-


Moglie: - E come farai per distrarli, maritino mio? Illuminami, illuminami ti prego...-


Dr Devil: - Bhè, ma è ancora più semplice: chiamerò Silvio (ed altri) e gli ordinerò d'inventarsi dei programmi in cui prendere giovani qualunque e farli diventare ricchi e famosi senza aver fatto un cazzo nella Vita. Sai, moglie, ho già anche il nome... Grande Fratello. Che te ne pare? Carino, eh?-


Moglie: - Uh, siiiiiiiii... E' bellissimo, maritino mio... Fantastico... Sono certa che ne faranno tante edizioni, e rimarrà un programma storico!-


Dr Devil: - Si, certo, ne faremo tante edizioni. Gli fracasseremo le palle a furia di farlo, ed ogni edizione sarà sempre più lunga. Ci metteremo dentro di tutto, moglie mia... Sarà il nuovo circo... Ci metteremo la gnocca senza cervello ma con le tette rifatte, il bellone palestrato, e poi i casi umani (quelli fanno sempre tenerezza): il rom sfigatello, il terremotato, il carcerato, il cieco e via di questo passo... M'immagino già una scena che farà scoppiare l'auditel: il cieco che tocca le tette rifatte della gnocca senza cervello. Sarà un momento di grande televisione, altro che salotti culturali. I giovani non avranno altri sogni se non cercare di sfondare da qualche parte. E intanto saremo noi che sfonderemo il culo a loro, rompicoglioni che non sono altro. Idealisti del cazzo. Quelli che, invece, staranno male e cominceranno a lamentarsi li faremo stare buoni con le droghe. D'altronde, sono sicure e testate no? Nel '68 han funzionato benissimo. Tra l'altro adesso ne inventeremo di nuove. Utilizzeremo pure questo Internet (che devo dire la verità è un pò pericoloso, troppo grande... Li le Idee degli uomini possono circolare liberamente... Devo dire a Silvio di restringerlo un pò), per drogare i giovani. Di qualunque cosa che crei dipendenza faremo si che i giovani ne consumino quanta più possibile. E poi sarà spassosissimo vedere mari di genitori disperati e increduli, a domandarsi perchè i loro splendidi polletti si sono buttati via così... Ahahah, poveri idioti... Non si renderanno conto di averli uccisi loro stessi, con le loro mani! Ahahahah... Noi saremo i mandanti, e loro i sicari!-


Moglie: - E' un progetto fantastico, marito mio. Direi... Perfidamente sottile...-


Dr Devil: - Già... Vedi, moglie, mettere al centro i soldi fa si che qualunque cosa sia una conseguenza di ciò, per questo nemmeno il più minimo aspetto va tralasciato. Tutto va rinforzato, alimentato, gonfiato. Gonfieremo perciò, ad esempio, anche l'odio razziale... Ah, sai che anche su questo aspetto in Italia siamo tranquilli?-


Moglie: - Davvero?? Fantastico...-


Dr Devil: - Eh si, perchè Silvio ha fatto un'alleanza con un gruppo di gente, vestita tutta di verde, sfegatatissima contro tutti quelli che hanno la pelle di un colore diverso. Pensa che uno di questi una volta ha detto che bisognerebbe vestire gli extracomunitari da leprotti, e poi giocare a sparargli addosso. Ahahahahah, non è spassosissimo moglie?-


Moglie: - Ahahahahahah, ahahahahah... Oddio, non ho mai riso così tanto in Vita mia! Certo che dev'essere proprio gente simpatica, e in gamba!-


Dr Devil: - Si, davvero... Silvio, infatti, ha già promesso che quando governerà tutti questi simpaticoni vestiti di verde saranno alla sua Destra! Meno male, sai perchè anche su questo ambito l'Italia è terra ostile. Quelli sono stati, nei tempi passati, tutti migranti. E allora c'era già chi cominciava a dire di ricordarsi quando loro partivano eccetera eccetera. Meno male che sono rimasti in pochi, non li caga quasi più nessuno. E' incredibile, siamo stupefatti pure noi di come possa essere successa una cosa del genere.-


Moglie: -Bhè, meno male... Certo che questo Silvio dev'essere proprio un uomo straordinario. Davvero. Fa veri e propri miracoli, addirittura. Io lo proporrei per la Beatificazione...-


Dr Devil: - Infatti certi uomini del Vaticano ci stanno pure pensando... E' incredibile, piace pure a loro... Sai quelli con la storia di Gesù, il Cristianesimo, ama il prossimo tuo, gli ultimi saranno primi e tutte le minchiate di questo genere erano un altro terreno ostile... E, invece, guarda te... Certo, non a tutti piace. Sai, moglie, devi sapere che Silvio purtroppo ha una brutta malattia...-


Moglie: - Oddio, no poverino, mi spiace... Cos'ha??-


Dr Devil: - Mah, è una malattia molto rara, talmente rara che ce l'ha solo lui: è perseguitato dai comunisti. Li vede dappertutto: nei magistrati, nei preti, nei giornalisti e così via... Il problema è che li vede solo lui, perchè i comunisti ormai si sono estinti da decine e decine d'anni. Il fatto è che un uomo talmente carismatico e potente che nessuno ha il coraggio di dirgli la verità e di farlo curare... Allora i suoi fedelissimi fanno finta di crederci, anzi pure loro dicono di essere perseguitati dai comunisti! Pensa...-


Moglie: - Oddio, che storia commovente... Tu mi vuoi far piangere, maritino mio. Pensa, pensa cosa può fare l'Amore per un uomo. Addirittura far finta di avere la stessa malattia... Comunque non vedo l'ora di conoscerlo questo Silvio...-


Dr Devil: - Si, ma attenta perchè purtroppo ha anche un'altra brutta malattia...-


Moglie: - Davvero?? Pover'uomo, è proprio vero che la malasorte si abbatte sempre sui migliori! E qual'è quest'altra malattia? E' anch'essa rara?-


Dr Devil: - No, no... Questa è molto comune... La malattia consiste nel fatto che appena vede una donna un filino gnocca tenta di portarsela a letto...-


Moglie: - D'accordo, starò attenta... Comunque anche se mi agguanta non fa nulla, d'altronde è un uomo ricco e potente! E poi tu hai detto che non mi ami, no? Quindi anche se mi faccio un giro di valzer con lui non ti dispiacerà, vero? Comunque, racconta racconta... Continua a spiegarmi il progetto!-


Dr Devil: - Ehm, io e te dobbiamo parlare putt... Paola, eh eh... Paola, mogliettina mia... Dicevamo, dunque: per essere forti e potenti noi, bisogna far si che ai piani bassi gli uomini si scannino fra loro. Eh si, per evitare che si mettano a pensare che in realtà siamo noi che li stiamo fottendo bisogna far si che credano che sia il vicino marocchino a rovinargli la Vita. Non devono alzare la testa perchè altrimenti vedrebbero noi sopra di loro, e il dubbio potrebbe insinuarsi nei loro cervellini. No, no... Devono imparare a guardare di soppiatto e con diffidenza ciò che è "diverso" da loro... Bisogna fargli credere che è l'extracomunitario che gli fotte la casa, il lavoro, la donna. Non noi che intanto ce la godiamo (e ci fottiamo pure la donna, se capita). Bisogna fargli credere che sono gli altri ad essere quelli sporchi, malati e incivili. Si, è incivile il musulmano che "obbliga" la moglie a portare il velo... Noi no, noi invece siamo quelli civili. Si, perchè noi le donne le "obbligheremo" liberamente a spogliarsi... Dovunque gli uomini si gireranno dovranno trovare una donna con le tette o il culo di fuori (o ancora meglio, entrambe le cose)... Le "obbligheremo" liberamente a dover darla via per fare carriera, o ancora meglio, per trovare il lavoro. Ahahahah, che ridere.-


Moglie: - Maritino mio, non c'è pericolo che gli uomini s'accorgano che quelle che gli avete raccontato erano tutte balle?-


Dr Devil: - Certo, certo... Il rischio c'è. Ma noi li distrarremo. Sempre e comunque. Ahahaahah, quando non sai cosa fare distrai il nemico. Scateneremo una guerra fra poveri nei Paesi occidentali. E intanto, sempre sull'onda dell'odio razziale, noi ricchi e potenti scateneremo guerre nei Paesi arabi e africani. Con la scusa di portargli quella cosa in cui gli uomini faranno ancora finta di credere... Come si chiama, moglie? La... La... Cazzo, non mi viene il nome perchè mi fa talmente schifo che non voglio nemmeno pronunciarla...-


Moglie: - ... La democrazia?-


Dr Devil: - Ah, ecco si... La democrazia! Con la scusa di portare la democrazia, noi ricchi e potenti intanto ci fotteremo un bel pò delle loro risorse (tipo il petrolio, i diamanti eccetera) per diventare ancora più ricchi e potenti.-


Moglie: - Quindi, maritino mio, gli arabi e gli africani non li includerete nel vostro bellissimo progetto?-


Dr Devil: - No, certo che no! Per due motivi: primo perchè saremmo in troppi e secondo perchè arabi e africani sono i soggetti perfetti su cui far scatenare tutta la rabbia, l'odio, e la frustrazione degli occidentali.-


Moglie: - Perchè proprio loro sono soggetti perfetti?-


Dr Devil: - Eh, ma che rincoglionita che sei... Ti devo spiegare proprio tutto... Ma è chiaro, no? Perchè sono un pò arretrati culturalmente, hanno usanze e costumi completamente diversi... Insomma, i classici sfigati su cui farsi prima due risate e poi riempirli di botte.-


Moglie: - Ma quindi... Quindi... Li farete fuori?-


Dr Devil: - Certo, ahahahahah... Certo, faremo fuori un pò di gente... Un bel pò di gente. Bhè, scusa, perchè... Chi credi l'abbia messa in giro l'AIDS in Africa?-


Moglie: - ... Vo... Vo... Voi???-


Dr Devil: - Noi... Noi... Sempre noi... Solo noi. Vedrai fra un pò di anni quanti morti farà. Eppoi le medicine per curarsi dalle malattie non gliele daremo mica a quei negretti, eh no. Altrimenti saremmo punto a capo... Ho già parlato con alcuni amici miei delle case farmaceutiche, siamo d'accordo... Tanto non riuscirebbero a guadagnarci nulla. Infine tutti i rifiuti e le schifezze varie che produrremo noi gliele andremo a buttare a loro. Agli arabi invece gli porteremo le scorie delle nostre centrali nucleari. Pensa, moglie, che idea geniale ha avuto un mio carissimo amico scienziato: ha trovato un modo per mettere le scorie dentro ai proiettili, si chiameranno proiettili all'uranio impoverito (impoverito è solo il nome, eh, giusto per evitare che qualcuno tiri fuori la solita Legge morale del cazzo... Anche se prevedo che saranno tutti talmente rincoglioniti che nessuno manco se la ricorderà più 'sta Legge dei miei stivali). Insomma, moglie mia, tutto questo e molto altro ancora saranno l'humus del mio meraviglioso Progetto. La base di tutto saranno i soldi e il Potere, il resto come contorno. Ah sai, moglie, che ho già trovato un nome per questo grandioso Progetto? Si chiamerà CAPITALISMO...-


Moglie: - Capitalismo? Wow, però, affascinante...-

L'ipocrisia della Lega e di tanti altri (falsi) cristiani



La Lega, si sa, è sempre stata contraria all'odioso nepotismo di "Roma Ladrona" ed assolutamente estranea al clientelismo tipico della cara e vecchia Dc (e diciamo pure di ogni partito politico esistente).
Il partito del Carroccio, anche questo è risaputo, ha sempre fatto della coerenza la sua più gran virtù e, difatti, Calderoli si è più volte precipitato a far la pace con la Chiesa ribadendo le sue radici cristiane (il fatto che si fosse sposato con un paganissimo "rito celtico" è un trascurabile dettaglio). Umberto Bossi, da sempre un convinto anti-meridionalista, si è sposato invece una siciliana e, sempre lo stesso Senatùr, promotore dell'inferiorità culturale dei terroni, ha visto il figliolo Renzo (nella foto sopra) bocciato per ben tre volte all'esame di maturità. Il monumento alla coerenza della predica, però, i bravi Leghisti lo hanno eretto solo qualche giorno fa nominando proprio il piccolo e neo-diplomato Renzo Bossi membro di un "osservatorio" dell'Expo di Milano (che i più maliziosi considerano creato ad hoc per far guadagnare qualche soldino a "Bossino").
Non solo: il Senatùr ha pensato proprio a tutto e, per sistemare al meglio il suo ram(pollo), ha fatto in modo che un altro campione leghista di ottime prediche e pessimi razzolamenti, Francesco Speroni, nominasse suo portaborse in Europa indovinate chi... Ma è semplice: Renzo Bossi. Lo stipendio mensile di questo diplomato che è già "Team Manager" della Nazionale Padana sarà di "soli" 12.000 euro. Ma non scandalizzatevi, signori: non prendetevala se voi, poveri plurilaureati 30enni, dovete vivere con 1000 euro al mese e questa "trota" (così lo definisce affettuosamente il papà) guadagnerà 12 volte di più. Del resto chi parla di plateale ed intollerabile caso di nepotismo, non conosce il fulgido curriculum del preparatissimo Renzo Bossi. Lo riassiumiamo di seguito per buona pace dei lettori.
-Bocciato tre volte all'esame di stato
-Team manager della Nazionale Padana
-Inventore e promotore di "Rimbalza il clandestino"
Insomma: 12.000 euro netti mensili strameritati.
Interessanti queste righe, vero? Finalmente a nudo le ipocrisie dei signori della stimata Lega Nord! Io (ma non solo) ne ho trovata un'altra bella grossa, d'ipocrisia. Come dice il testo sopra i duri e puri Leghisti si sono auto-proclamati "DIFENSORI DELLE RADICI CRISTIANE", e quindi ovviamente autorizzati dal loro "ruolo" si sono scagliati (assieme a tutti gli altri) contro la sentenza della Corte Europea che invita l'Italia a rimuovere il crocifisso dai luoghi pubblici. Bhe, innanzitutto su questa questione volevo proporvi una riflessione di Don Luigi Ciotti:
I crocifissi da difendere, quelli veri, non sono quelli appesi ai muri delle scuole. Sono altri. Sono uomini e donne che fanno fatica. Che non ce la fanno e muoiono di stenti. E' verso di loro che non possiamo e non dobbiamo restare indifferenti. E' verso di loro che dobbiamo concentrare i nostri sforzi. Un crocifisso è un malato di Aids, che ha bisogno di cure e di sostegno. Un crocifisso è quel ragazzo brasiliano che è morto qualche giorno fa a Torino. A casa aveva lasciato la moglie e i figli, era arrivato qui alla ricerca di un lavoro, e non ce l'ha fatta. Abbiamo partecipato al suo funerale. C'erano tante persone, molte nemmeno lo conoscevano, ma erano lì ugualmente, a condividerne la sofferenza e il dolore. E' giusto lottare per difendere i simboli di quello in cui crediamo, ma allo stesso tempo bisognare stare molto attenti a non cedere al puro idealismo. Lo dice il Vangelo stesso: i pezzetti di Dio sono sparsi nel mondo che ci circonda. Li troviamo ovunque. Nel concreto, nella vita di tutti i giorni, tra le persone che vivono accanto a noi, e di cui spesso nemmeno ci accorgiamo dell’esistenza. E' con queste realtà che dobbiamo imparare ad avere a che fare e a misurarci. Bisogna imparare a vivere con corresponsabilità, come i tanti e tanti volontari che dedicano il proprio tempo a un bene che non è esclusivamente loro, ma pubblico, di tutti quanti. Dobbiamo sentirci tutti chiamati in causa, nei grandi nuclei urbani come nei tanti piccoli paesi di provincia. La partecipazione è il primo passo in favore dei più deboli. I crocifissi non si difendono soltanto con le parole. Infatti queste troppe volte non bastano. Bisogna imparare ad affrontare la realtà con concretezza, e tendere la mano alle persone sole, a chi non ha più una famiglia e a chi non può ricorrere all'aiuto dei propri cari.
Personalmente, e so di essere impopolare, sono favorevole alla sentenza Europea. Siamo, ormai, volenti o nolenti, in una Società multi-etnica e multi-confessionale... Esporre soltanto il crocifisso è irrispettoso della varietà di persone che compongono ormai la nostra collettività. Sarebbe più giusto, semmai, esporre (in una Scuola che dovrebbe essere, prima di tutto, fucina di Valori condivisi per il bene della Collettività) immagini di persone di varie confessioni religiose che hanno cambiato in meglio il nostro Mondo nel segno dell'Unita fra tutti i popoli (mi vengono in mente, che so, i vari Gandhi... Madre Teresa... Martin Luther King eccetera). Credo che nessuno si lamenterebbe di questo, anzi. M'innervosisce molto, però, l'ipocrisia di tutta questa massa d'Italiani che così, all'improvviso, si è riscoperta cristiana e "tanto affezionata" al crocifisso. Difendono fermamente un qualcuno che a momenti non sanno nemmeno chi è, e i cui insegnamenti tradiscono ogni giorno in tutti i modi possibili e immaginabili. Eh, però no... Non bisogna cedere all'orda barbara dei musulmani che vogliono venire ad abbattere le nostre Chiese (i quali, tra l'altro, non hanno nemmeno mai chiesto di togliere il simbolo del Cristianesimo) e piuttosto si erge Gesù a simbolo culturale (che perfino i teologi e gli studiosi affermano che è uno sbaglio dare al crocifisso un significato che non sia quello religioso). In mezzo a tutto ciò ritorniamo ai Leghisti che difendono a spada tratta il Vangelo senza sapere, però, cosa che c'è scritto al suo interno:
Mt 2531
Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. 32 E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, 33 e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. 35 Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, 36 nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. 37 Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? 39 E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? 40 Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. 41 Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. 42 Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; 43 ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. 44 Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? 45 Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me. 46 E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».
Ecco diciamo che forse questi Insegnamenti di Gesù non sono molto in linea con quelli contenuti nella Legge che prevede il reato di clandestinità... O no? I Leghisti, che visto il loro "ruolo" dovrebbero applicare il Vangelo alla lettera, mi sembra che più che dar da mangiare o bere o vestire il fratello più piccolo invece lo dichiarino un delinquente, un delinquente solo perchè ha avuto la sfortuna di nascere sfortunato. E allora basta per piacere con le ipocrisie, ne abbiamo le palle piene. Se gli Italiani amano così tanto Gesù che s'impegnino a costruire una Società diversa, visto che non credo al crocifisso piacerebbe molto questa Italia che mette in croce gli ultimi. Anima Blu

mercoledì 23 settembre 2009

Spiritualità, Fede e Realtà

Spulciando un pò nei vari commenti lasciati sul blog ho trovato una domanda postami da Valentina parecchio tempo fa e a cui non ho ancora dato risposta. Provvedo subito:

"Da quanto ho capito tu credi in Dio e in Cristo... Cosa ne pensi delle persone atee?"

Bhè, in tutta sincerità, penso che gli atei pecchino un pò di presunzione. Esattamente come i credenti. Ebbene si, cari amici, Anima Blu è agnostico. Chi fino ad oggi pensava che fossi un fervido cristiano si sbagliava, anche se (a dirla tutta) questa è una consapevolezza che ho maturato particolarmente negli ultimi tempi. Infatti molti, a ragione, sono stati tratti "in inganno" (per così dire) dalla mia "pubblica dichiarazione di fede" fatta da Bonolis al Senso della Vita nel 2006 (con conseguenti inviti in manifestazioni prettamente religiose, le quali mi hanno fatto assolutamente piacere ma in cui capirete mi sentivo un tantino fuori posto)... Oltre al fatto che, come già detto, allora non avevo ancora un'idea ben precisa quella mia affermazione aveva un suo particolare senso... Che, per ovvie motivazioni di tempo, in trasmissione non ho potuto spiegare. Magari alla fine di questo articolo proverò a farlo, anche se non è mai facile spiegare concetti profondi con delle semplici parole. Ma torniamo all'inizio: atei, cristiani e presunzione. Affermare con certezza che Dio non c'è è presunzione. Esattamente come affermare il contrario. Nessuno, mi pare, è mai tornato a riferirci quale dei due "schieramenti" abbia ragione. Certo, a sostegno delle convinzioni degli atei non c'è nulla. Si basano soltanto su una loro (chiamiamola) "opinione personale": Dio non c'è. Non ci può essere, non è razionale. Punto. E' il massimo della presunzione, più di così non c'è nulla. Anche se, personalmente, ho una grande stima degli atei: essi sono la Razionalità fatta persona. Chi mi conosce bene sa che in me convivono un lato fortemente spirituale (non a caso ho scelto come nome d'arte Anima Blu... E attenti a non confondere Spiritualità con Fede!), idealista, sognatore ed uno invece profondamente razionale, lucido, "controllato" per così dire. Ho stima per gli atei perchè abbracciare la Razionalità è sicuramente una scelta "coraggiosa" e, in questa Vita, anche molto "utile". Certo, si perdono molto dal lato emozionale (ciò che ci regala l'Anima) e le loro idee (create dalla Mente, ovviamente molto sviluppata in loro) sul piano sociale, seppure solide, rischiano di "seccare" perchè non bagnate da quei concetti "spirituali" che caricano di Forza e Continuità nel Tempo un determinato Valore. Ecco perchè qualunque Idea (seppure la più giusta del Mondo) se non è sostenuta da un'impalcatura più "elevata" rischia di sbriciolarsi su se stessa. Ecco perchè, ad esempio, se da un lato stimo uno come Beppe Grillo per le sue proposte, dall'altro credo che quelle stesse proposte non siano davvero risolutive nel Tempo perchè non accompagnate da un panorama idealistico. Le sue idee sono materialiste: c'è un problema pratico, una contraddizione, un'idiozia della nostra Società... Troviamo la soluzione più giusta, senza badare a falsi perbenismi o asservimenti, e applichiamola. Bene, giustissimo. E' già tanto, non c'è quasi praticamente più nessuno che elabora idee senza pensare alla paura di scontentare qualcuno di potente. Ma la Vita è bastarda, dentro ad ogni cosa c'è la sua stessa contraddizione. Se l'Idea non scaturisce da un Concetto che stia in una Dimensione Spirituale, quindi fuori da quella Materiale, rischia prima o poi di traballare e crollare su se stessa. Non so se sono riuscito a spiegarmi... E' lo stesso motivo per cui i politici non dovrebbero essere degli avvocati, degli economisti, degli imprenditori, ma dovrebbero essere prima di tutto dei FILOSOFI... E poi tutto il resto. Eh già, cari amici, per governare bene un Paese bisognerebbe essere prima di tutto persone con dei veri Ideali in testa, con Concetti e maturazione Spirituale profonda. Prima di dire si o no, bello o brutto, giusto o sbagliato, bisognerebbe ragionare (filosofeggiare) a lungo su quel problema. Si uscirebbe dal bieco e sterile scontro fra destra e sinistra. Se i nostri politici fossero prima di tutto FILOSOFI lavorerebbero per il vero Bene di uno Stato, e non penserebbero solo alla comodità e convenienza di avere una poltrona in Parlamento. Dove sono finito a parlare... Da Dio alla politica. Mi dovete scusare, ma quando inizio a srotolare le mie Idee poi mi perdo. Anche perchè, ragionando e riflettendo un pò sulla Vita e gli Ideali, ho capito che ogni cosa è collegata. Nulla è a se stante. E' questo nostro Mondo che vuole separare e categorizzare tutto, la peggior cosa che si potrebbe fare. Comunque ora torniamo subito all'inizio, da dove siamo partiti. Magari questi argomenti li approfondirò meglio in un altro articolo. Volevo solo aggiungere rapidamente due cose che mi sono venute in mente or ora, riguardo le Idee sociali non accompagnate da un'impalcatura Spirituale. Perchè il modello comunista è fallito? Su un piano Idealistico Materiale il comunismo era giustissimo: inizialmente ci sono le lotte, l'odio, l'alienazione, la frustrazione nelle e tra le varie classi sociali (gli stessi identici problemi di oggi). Qualcuno, ad un certo punto, individua la radice del problema nelle forti disparità economiche fra le classi (pure questo non è cambiato, giusto? Giusto!). Quel qualcuno, infine, trova la soluzione nello Stato dittatoriale che "impone" l'uguaglianza fra le persone. Ecco che l'Idea Materiale (giusta, ovvero la vera uguaglianza fra tutte le persone) crolla su se stessa e sulla contraddizione d'imporre la Giustizia con un mezzo che tutto è tranne che giusto... La dittatura. E' un discorso lungo da fare, ma in sintesi potremmo dire che l'Idea Spirituale avrebbe puntato molto più favorevolmente ad una rivoluzione dell'Anima delle Persone: prima di tutto la gente deve elevarsi al di sopra della semplice e sterile Vita materialistica, e per farlo dovrebbe imparare a conoscere e viaggiare dentro se stessa. Oggi abbiamo un mare di gente che non sa chi cazzo è lei stessa. Viaggiano tutti come degli idioti, corrono qua e la, sempre, tutto il giorno, con indosso una maschera che si sono messi loro stessi o la Società. Questo è il primo passo. Ecco perchè le rivoluzioni di Gandhi o Martin Luther King sono state prima di tutto Rivoluzioni Spirituali (spingevano la gente alla Conoscenza e all'Amore di se stessi. Come faccio io a lottare per me stesso, a non farmi mettere i piedi in testa, se prima di tutto non so chi sono?), ed ecco perchè il loro Senso e Significato rimarrà nel Tempo PER SEMPRE. Dovrebbe imparare il nostro "odierno" rivoluzionario Beppe Grillo: non basta mandare a 'fanculo tutti quanti (anche se, certo, a volte può essere molto liberatorio), perchè quel qualcuno che mando a 'fanculo può rinfacciarmi che forse io non sono tanto meglio di lui. Ed io che non so nemmeno chi sono cosa cazzo gli rispondo? L'Idea Materiale crolla. L'uomo, nella Storia e tanto più nella Società, è sempre stato privato del suo Valore e di quella che Nietzsche chiamerebbe "volontà di potenza". Vedete, cari amici, ciò che (fra le varie cose) non mi convince della Fede (e così ci riagganciamo al punto di partenza) è l'affidarsi completamente a Dio, quasi "deresponsabilizzandosi". Prima ho detto: attenti a non confondere Spiritualità e Fede. Senza Spiritualità l'uomo e le sue Idee (come già detto) rischiano di diventare secchi e aridi. La Spiritualità è ciò che ti consente di conoscere te stesso, successivamente gli altri (ed è un'opera, un "lavoro" diciamo, che non finisce mai... Nessuno può dire un giorno: basta, ho capito tutto. Conosco tutto. E' un'idiozia perchè in questa Vita qualsiasi cosa è dinamica, mutevole. Cambiamo noi stessi, gli altri, e la Realtà che ci circonda. Si tratta, quindi, di una Conoscenza "parziale"... Ma importante, importantissima). Nella Spiritualità l'uomo è attivo, perchè dalla sua Anima nascono idee concrete per migliorare il Mondo. Nella Fede questo non avviene, un pò per Dna interno alla religione stessa e un pò per la manipolazione mentale che gli "amministratori della Fede" (attenzione, stò parlando di TUTTE le religioni... Nessuna esclusa!) fanno sui propri credenti. Ciò che non mi convince della Fede, in particolar modo, è l'aspetto di Dio che interviene nella Vita degli uomini. E il problema sta a monte: da dove veniamo? Cosa ci facciamo sulla Terra? Domande epocali che da millenni attanagliano l'Anima e la Mente delle persone (anche se, ultimamente, queste domande epocali sono state sostituite da altre molto più importanti del tipo: cosa farà l'Inter questa settimana? Ma George Clooney è davvero gay? Uscirà finalmente il 6 al Superenalotto?), provocano inquietudine e un senso di vuoto. La Fede prova a darci un senso, la religione cristiana parte dalla "storiella" dell'Eden per arrivare a dirci che siamo sulla Terra, che alla fine risorgeremo tutti quanti, che ci sarà il Giudizio finale, che il Diavoletto tenta di tirarci dalla sua parte. Pare quasi una sfida fra Dio e il Demonio a chi si accaparra più gente, il significato di peccato non è ben chiaro, il giusto o sbagliato, bene o male, alla fine diventa molto soggettivo: il tossicodipendente dove lo mettiamo? In Paradiso o all'Inferno? E il mafioso? Alla fine chiunque può avere delle buone motivazioni per essere giustificato, e la Vita delle persone diventa quasi una gara a guadagnarsi la benevolenza di Dio. E badate bene che questo concetto è antico come il Mondo: il timore degli Dei, il senso di vuoto e piccolezza e mistero e inquietudine che l'uomo prova dinnanzi all'immenso che lo circonda... La paura della MORTE. Ahi ahi ahi, e qui abbiamo toccato un tasto dolente. Vi siete mai chiesti perchè tanta gente "acquista", o aumenta se già la possiede (e bisogna vedere quanta poi davvero ne ha la gente che dice d'averla), la Fede verso l'età anziana? Avanti, ragazzi, non raccontiamoci storie: la Fede è, principalmente, ciò che serve all'Uomo per trovare una specie di risposta a ciò che non conosce e di cui ha quindi Paura. Voi non avete mai provato a fermarvi un minuto, e pensare: ma se dopo la Morte non ci fosse nulla? Il Vuoto... Il Vuoto, cazzo. Per l'Eternità... Scompariamo, PER SEMPRE, e con noi scompare tutto ciò che c'è intorno: persone, animali, cose, insomma Vita. Scompare la Vita. A voi non provoca un senso d'inquietudine pazzesco? A me si, e mi devo bloccare quando entro in questa spirale perchè sento che mi lacera qualcosa dentro. La Fede prova a rispondere a questo, e dice: dopo c'è la Vita Eterna. Qualcuno è mai tornato a dircelo? Qualcuno di noi ha la certezza che dopo non c'è il Nulla? No, perchè se qualcuno ne avesse la certezza nessuno più piangerebbe ai funerali. Anche quelli che si dicono certi della propria Fede quando muore qualcuno di caro al funerale piangono, e non è perchè ne sentiranno la mancanza (come ti rispondono). Se fosse per questo motivo non piangerebbero appena è morto, magari proverebbero malinconia negli anni. Piangono perchè hanno la paura, legittima, di non rivederlo MAI PIU'. Perchè non hanno la certezza matematica di quello in cui dicono di credere. La Fede diventa dunque la Consolazione, la Speranza. Credetemi, la mia Anima ha una forte Speranza che quello in cui dicono di credere i cristiani esista davvero. Una Speranza grande come il Mondo, grande quanto la Paura e l'Inquietudine che mi da la Morte. La Mente razionale, però, non può accettare e dare per scontato qualcosa di cui non c'è prova certa. Mente e Anima, come spesso accade, entrano in conflitto ed in questo caso scaturisce dal conflitto l'Agnosticismo. Riconoscere la propria piccolezza nei confronti dell'Immensità che ci circonda, riconoscere con umiltà di non avere abbastanza risorse per dare una risposta a certe domande. Questo però, attenzione, non significa rassegnarsi. Tutt'altro. Le domande sull'Esistenza dell'Uomo e della Vita (da dove veniamo? Qual'è il senso del nostro stare nel Mondo? Dove andremo?) sono importanti e ci tormentano, perchè non riusciamo a dargli risposta, ma alla fin fine anche se avessimo le risposte non ci servirebbero a nulla. Non cambierebbero nulla. Voglio dire, la Vita in questa Realtà terrena ha un suo corso prestabilito che non possiamo modificare. Tutti nasciamo, cresciamo, invecchiamo, e alla fine moriamo. A volte addirittura il corso naturale della Vita viene interotto, e non segue la linea esposta sopra. E' significativa l'immagine della Morte come di un Essere con la Falce che verrà sicuramente a trovarci, non si sa quando, ma è certo che verrà. L'altro giorno è morta un'amica, che avevo visto solo qualche mese prima. Stava in piena salute, tre o quattro mesi dopo sarebbe morta. Il Destino l'aveva già scritto, si rideva e scherzava ignari di ciò che il Tempo avrebbe portato di li a poco. L'unica cosa certa che abbiamo, dunque, è la Vita. E' tutto ciò che abbiamo, finchè ce l'abbiamo. Mi scaturisce una riflessione su quanto sia importante godere di ogni singolo minuto di questa Vita, perchè tutto d'un tratto ti può essere tolta. Dovrebbe anche rifletterci questa Società, questa Società che toglie il Tempo agli uomini (vedete come da un Concetto Spirituale nasce un'Idea Materiale?). La Vita è tutto ciò che abbiamo, l'unica certezza della nostra Esistenza. E' davvero importante, dunque, amarla e proteggerla (ecco perchè, a livello Idealistico, dissento con la Sinistra su certe questioni... Tipo l'aborto, il fine-vita eccetera. Dico a livello Idealistico perchè a livello Sociale e Statale deve sempre valere per primo il Principio della Libertà Personale, ma magari anche questo sarà oggetto di un altro articolo)... Ma sopratutto VIVERLA. Sembra una scemata, ma se ci pensate bene c'è un sacco di gente che non VIVE ma SOPRAVVIVE. E quelli che, dal mio punto di vista, sopravvivono non sono i poveri disgraziati dei nostri marciapiedi (com'è solito pensare) ma tanta gente normale che vive nella propria bella casuccia. Non hanno Ideali, non hanno un briciolo di Spiritualità, non si pongono domande, non riflettono. Vivono per niente, buttano la loro Vita nel cesso. Sono vuoti, li vedi, non hai di che parlarci se non del tempo (meteorologico, ben inteso). Famiglie all'americana, dove tutto passa sopra la testa senza fare nè caldo nè freddo. All'apparenza famigliole felici ed unite, dietro al velo scopri poi che magari c'è l'amante... Figli che si sballano ogni sabato sera... Illusi di conoscersi, ma in realtà perfetti sconosciuti coabitanti nella stessa misera Vita... Non sto estremizzando, credetemi, oggigiorno ne trovi in giro tante di situazioni del genere. Oggi è difficile, ad esempio, trovare una persona con cui passare la serata a parlare d'Ideali. La gente è superficiale, preferisce non pensare, non riflettere. Perchè riflettere preclude poi il mettersi in gioco in prima persona. Ecco, vedete, anche io a mio modo son razzista perchè divido l'Umanità in due categorie: VIVENTI e SOPPRAVIVENTI. Non odio chi sopravvive, ben inteso, molte sono anche delle ottime persone. Quando gli parli di qualcosa di un pò più elevato magari ti stanno anche a sentire, e forse forse può anche essere che qualcosa del tuo parlare li sfiori. Solo che, appena dopo, ricascano in quello che io chiamo "Limbo dell'Idiozia", e a me questa cosa porta tanta tristezza e sfiducia nel genere umano. Certo, chi sopravvive non lo ammette mai. Anzi, a volte vuole quasi farsi passare per una persona profonda. E per far ciò cosa usa? La Fede, eccola li (essere profondi non significa sciorinare una serie d'insegnamenti che hai imparato la Domenica a messa o al catechismo. Il prete t'imbottisce di prescrizioni e regole, tu le assorbi senza nemmeno ragionarci su. Sei tutto tranne che una persona profonda!). E' come una polverina magica, da tirare fuori ogni qualvolta occorre. A questo punto sento che urge una mia precisazione, per non essere frainteso: in questo articolo io non voglio ridurre il Significato della Fede ad un qualcosa di ridicolo. Lungi da me. Magari un pò confusamente ma stò seguendo due filoni... Il primo è un'analisi razionale (dal mio punto di vista) della Fede in quanto tale, la seconda è un'osservazione sull'uso personalizzato che tanta gente fa della Fede. Personalmente, come ho una Stima profonda degli Atei, altrettanta ne ho per chi crede in Dio. Ma per chi ci crede davvero. La Religione, le Religioni tutte, sono un qualcosa di estremamente importante nell'Esistenza dell'Uomo. Guai, guai ad un Mondo senza Religioni. La Fede è vera e sincera quando è l'impalcatura su cui è montato un uomo straordinario, non quando è lo strumento privato per giustificare le proprie fragilità o ipocrisie. Io provengo da due genitori fortemente credenti, che sul loro Credo hanno basato tutta la Vita. Credetemi, ogni singolo istante. Il loro Credo è ciò che li fa essere VIVI, attenti alla realtà circostante, pronti ad intervenire nella Società ogni qualvolta sia necessario (senza poi andare a sbandierare nulla), coraggiosi da gridare la Verità in faccia alla gente senza farsi troppi problemi. Insomma, prima c'è e ci deve essere l'Uomo. L'Uomo sveglio, attivo, solidale, l'Uomo VIVO. Cosa sia poi ciò che da Vita a quell'Uomo (per alcuni può essere la Fede appunto, per altri l'Arte, per altri ancora le proprie Passioni eccetera) non importa, ogni sostegno positivo è ben accetto. La Vera Fede non può non essere Azione, Impegno, Forza. Oggi, invece, il cosidetto "uomo credente" che fa? Prega. Il Mondo va a puttane, e lui prega. Qualcuno mi può spiegare, gentilmente, cosa cazzo significa pregare? No, perchè sinceramente questo Verbo non riesco a capirlo. Pregare significa ripetere meccanicamente tutta una serie di frasi. Mi viene risposto che pregare significa chiedere fortemente qualcosa a Dio. Prego Dio di fare cosa? Di non essere troppo cattivo? Di essere misericordioso? Di avere pietà di noi? Ma insomma, io non capisco (forse sono duro di comprendonio): questo benedetto Dio ci ha lasciati liberi su 'sto schifo di Terra si o no? Perchè a livello teorico pare in un senso, però poi stiamo tutto il giorno ad invocarlo (e intanto non facciamo un bel fico di niente). Pare quasi una Libertà con la condizionale. E' inutile, amici miei, lo so che siamo troppo piccoli e soli per non avere paura dell'Immenso che ci sovrasta... Ma non possiamo consolarci con l'idea che c'è qualcuno che ci segue passo passo. Se affermiamo che Dio interviene nella nostra Vita terrena, togliamo una base solida anche solo all'ipotesi che Dio esista.

IPOTESI NUMERO 1:
Dio non interviene nella Vita degli Uomini. Siamo stati mandati sulla Terra per un Significato preciso, che non è stato dato a noi conoscerlo (come, del resto, è oscuro tutto il Senso della nostra Esistenza).

IPOTESI NUMERO 2:
Dio interviene nella Vita degli Uomini. Secondo quali criteri interviene? Perchè esistono situazioni che vengono colpite da più disgrazie, altre da nessuna? Dio ha un progetto su ognuno di noi? Allora perchè siamo costretti a vivere? Se tutto è già stabilito, se Dio muove i fili (lui tutto può, noi no) per farci andare nella direzione prestabilita, dove sta la libertà? Dio vuole vedere che noi non cadiamo nel Peccato? E' un gioco perverso, cos'è peccato? Nella nostra Società moderna, dove sta il confine e la linea fra giusto o sbagliato? Come facciamo a capirlo da soli? Se Dio interviene nella nostra Esistenza perchè non ce lo spiega? Ah, parla tramite i vescovi e il Papa? Bhe, allora stiamo proprio a posto.

Prendiamo, ad esempio, la storia dei miracoli (considerata, da molti, prova tangibile dell'Esistenza di Dio). Immaginatevi un terremoto, un incendio, una disgrazia, quello che ve pare a voi. Mettiamoci, che so, due famiglie che abitano vicino. Nella stessa tragedia ad una mamma muore il figlio (un bimbo), all'altra no. Per tutto il resto della loro Vita la mamma col figlio ringrazierà il Signore Iddio per aver protetto il bimbetto, l'altra invece maledirà quello stesso Dio che la prima ringrazia. La mamma che ringrazia Dio, se pensa all'altra madre, come può continuare a farlo? Come può Dio salvare un bimbo e lasciarne morire un altro, identico? Quale assurdo progetto può esserci dietro tutto ciò? Quale Dio, che per sua Natura è l'Amore personificato, può permettere una cosa del genere? Mi si potrebbe rispondere che a quel bimbo è stata donata la Vita Eterna... D'accordo, ma intanto quel bambino l'unica cosa che aveva era la sua Vita e la sua Famiglia, che lo piangerà per sempre. Come può Dio fare progetti sulle persone, condannando intere famiglie all'infelicità per tutto il resto della loro Vita terrena? No, mi spiace, se devo credere in un Dio del genere preferisco non farlo. Preferisco pensare ad un Dio che non interviene nella nostra Vita. Badate bene che la realtà descritta sopra non è affatto irreale, andate in qualunque posto dopo che è accaduta una tragedia e troverete sempre qualcuno che benedice Dio... E qualcun altro che, invece, lo maledice. Lo stesso discorso lo si potrebbe fare per quelle guarigioni avvenute da malattie. Non ci può essere logica e Senso in un Dio che costruisce progetti su ogni singolo uomo, e che poi apre o chiude gli occhi a seconda di quel progetto. Certo, i miracoli da malattia sono fatti davvero straordinari... Umanamente inspiegabili. Anche questa è una cosiddetta "domanda epocale" a cui non c'è una precisa risposta. Provando ad azzardare... Forse la chiave che fa scattare la guarigione sta dentro di noi, quel qualcosa di estremamente motivante che sprigiona una Forza talmente vasta da bloccare qualunque malattia. Del resto, è risaputo quanto l'uomo utilizzi soltanto una minima parte delle proprie capacità (10% mi pare). Una persona a me molto cara è guarita dopo aver udito in un sogno la frase: "La Forza di guarigione è dentro di te". Forse sta proprio li il segreto, anche questa volta scavare dentro se stessi, crederci davvero, amare ed avere un attaccamento talmente forte alla Vita da fermare qualunque cosa. E comunque la malattia sta dentro di noi, non è un qualcosa di esterno, quindi non è poi così improbabile che la partita si giochi nelle profondità più oscure e recondite dell'Anima. Forse a questo punto della lettura sarete belli e cotti. E un pò lo sono anch'io... Merita, però, dire due parole sulla figura di Gesù. Velocemente magari, lo approfondiremo meglio un'altra volta (a proposito, io ho buttato tanta carne al fuoco. Ora spetta a voi aprire un bel dibattito sul blog, se vi va. Lasciate i vostri commenti, opinioni, riflessioni, su ciò che ho scritto.) Lasciamo stare le cose che Gesù ha detto, ciò che ha insegnato al Mondo è davvero straordinario e non ha bisogno di alcun commento. A me qui, nell'ambito del discorso sulla presenza di Dio nella Vita delle persone, interessano le caratteristiche divine attribuite a Gesù. Sono assolutamente d'accordo con l'Islam, in questo caso: Gesù è stato un grandissimo profeta, un coraggioso rivoluzionario, un uomo pieno d'Amore per l'umanità, tutto quello che volete, ma non venitemi a raccontare che era figlio di Dio. Era, secondo me, un uomo normalissimo. Forse sarò troppo razionale, ma l'idea che Dio abbia un figlio mi lascia molto perplesso (di cos'è fatto poi 'sto Dio? Spirito? Pensiero? Che è?). E tutta la vicenda su Maria Vergine, "fecondata" da Dio, sinceramente mi sa molto di strampalata alla Roberto Giacobbo. Ammetto che forse potremmo essere troppo umani per concepire certe cose... Sorridendo, però, mi viene in mente la figura del povero Giuseppe, parodia dell'odierno marito sfortunato, zitto e buono, "cornificato" addirittura dallo Spirito Santo. E lasciategli a 'sto sant'uomo (davvero) un briciolo di onore... Va bhe, a parte gli scherzi, credo che bisogna prendere un pò razionalmente ciò che c'è scritto nei Vangeli. Per tanti motivi: il tempo trascorso, e tutto ciò che questi manoscritti hanno dovuto passare (ancora oggi ne vengono ritrovati di nuovi, senza contare poi tutta la vicenda degli Apocrifi disconosciuti dalla Chiesa)... Trascrizioni, traduzioni, viaggi, passaggi di mano eccetera. Sappiamo benissimo, poi, quanto l'Uomo sia in grado d'ingigantire e gonfiare una storia fino quasi a farla diventare leggenda (tipo quella del sangue di San Gennaro, che tutti gli anni torna liquido. Tutti fanno "finta" di crederci, quando in realtà si sa benissimo che viene scaldato per provocare il "miracoloso" evento). E se Gesù ha usato davvero certi termini, dobbiamo anche considerare l'epoca e la cultura in cui è vissuto. Magari, se non lo avesse fatto, non sarebbe diventato quello che poi è stato. Del resto, si racconta di figure molto simili a Gesù proprio nell'epoca in cui è vissuto. Si dice che anch'essi facessero miracoli, levitavano e robe simili. Solo che, nessuno, nè prima nè dopo di lui ha avuto l'ardire di proclamarsi figlio di Dio. Oggi, se qualcuno si proclamasse figlio di Dio, lo ricovererebbero in un reparto psichiatrico. Qualcuno di molto credente (non ricordo chi...) disse che se ritornasse Gesù ai tempi nostri (com'è scritto che avvenga) nessuno lo riconoscerebbe. Assolutamente d'accordo. In conclusione di questo lungo articolo vorrei, però, ribadire che è giusto e bellissimo che ognuno creda in quel che gli pare... Come gli pare. Se la religione, per alcuni, è il motore che li fa andare avanti benissimo cosi. Ci mancherebbe altro! Come già detto, per altri può essere invece l'Arte, l'Amore, la Passione eccetera (il problema è quando non si possiede alcun Fuoco Sacro dentro l'Anima)... Tutto è ben accetto, nulla è inutile... L'importante è che, alla fine, ci si ritrovi tutti insieme (ciascuno con la propria Diversità) ad essere, prima di tutto, UOMINI VIVI... Con Idee Spirituali e Materiali per cambiare e migliorare questo nostro Mondo. Grazie per avere avuto la pazienza di leggermi, Anima Blu

PACCHETTO SICUREZZA: ABBIAMO SOLO DA VERGOGNARCI


di Alex Zanotelli
direttore Mosaico di pace

Il Senato ha approvato il cosiddetto Pacchetto Sicurezza del ministro degli Interni Maroni.
Mi vergogno di essere italiano e di essere cristiano. Non avrei mai pensato che un Paese come l’Italia avrebbe potuto varare una legge così razzista e xenofoba. Noi che siamo vissuti per secoli emigrando per cercare un tozzo di pane (sono 60 milioni gli italiani che vivono all’estero!), ora ripetiamo sugli immigrati lo stesso trattamento, anzi peggiorandolo che noi italiani abbiamo subito un po’ ovunque nel mondo.
Questa legge è stata votata sull’onda lunga di un razzismo e una xenofobia crescente di cui la Lega è la migliore espressione.
Il cuore della legge è che il clandestino è ora un criminale. Vorrei ricordare che criminali non sono gli immigrati clandestini ma quelle strutture economico-finanziarie che obbligano le persone a emigrare. Papa Giovanni 23° nella Pacem in Terris ci ricorda che emigrare è un diritto.
Fra le altre cose la legge prevede la tassa sul permesso di soggiorno (i nostri immigrati non sono già tartassati abbastanza?), le ronde, il permesso di soggiorno a punti, norme restrittive sui ricongiungimenti familiari e matrimoni misti, il carcere fino a 4 anni per gli irregolari che non rispettano l’ordine di espulsione ed infine la proibizione per una donna clandestina che partorisce in ospedale di riconoscere il proprio figlio o di iscriverlo all’anagrafe.
Questa è una legislazione da apartheid, che viene da lontano: passando per la legge Turco-Napolitano fino alla non costituzionale Bossi-Fini. Tutto questo è il risultato di un mondo politico di destra e di sinistra che ha messo alla gogna lavavetri, ambulanti, rom e mendicanti. Questa è una cultura razzista che ci sta portando nel baratro dell’esclusione e dell’emarginazione. "Questo rischia di svuotare dall’interno le garanzie costituzionali erette 60 anni fa – così hanno scritto nel loro appello gli antropologi italiani - contro il ritorno di un fascismo che rivelò se stesso nelle leggi razziali".
Vorrei far notare che la nostra Costituzione è stata scritta in buona parte da esuli politici, rientrati in patria dopo l’esilio a causa del fascismo. Per ben due volte la Costituzione italiana parla di diritto d’asilo, che il parlamento non ha mai trasformato in legge.
E non solo mi vergogno di essere italiano, ma mi vergogno anche di essere cristiano: questa legge è la negazione di verità fondamentali della Buona Novella di Gesù di Nazareth. Chiedo alla Chiesa Italiana il coraggio di denunciare senza mezzi termini una legge che fa a pugni con i fondamenti della fede cristiana. Penso che come cristiani dobbiamo avere il coraggio della disobbedienza civile. È l’invito che aveva fatto il cardinale R. Mahoney di Los Angeles (California), quando nel 2006 si dibatteva negli USA una legge analoga dove si affermava che il clandestino è un criminale. Nell’omelia del Mercoledì delle ceneri nella sua cattedrale, il cardinale di Los Angeles ha detto che, se quella legge fosse stata approvata, avrebbe chiesto ai suoi preti e a tutto il personale diocesano la disobbedienza civile. Penso che i vescovi italiani dovrebbero fare oggi altrettanto.
Davanti a questa legge mi vergogno anche come missionario: sono stato ospite dei popoli d’Africa per oltre 20 anni, popoli che oggi noi respingiamo, indifferenti alle loro situazioni d’ingiustizia e d’impoverimento.
Noi italiani tutti dovremmo ricordare quella Parola che Dio rivolse a Israele: “Non molesterai il forestiero né l’opprimerai, perché voi siete stati forestieri in terra d’Egitto” (Esodo 22,20).

martedì 30 giugno 2009

Nell'Italia di Papi




















Oggi partiamo da un commento che Valentina ha lasciato nel post "La confessione di Silvio Berlusconi" (prendete esempio, gente... Commentate, commentate e commentate):

"Ciao sono Valentina... Mio padre dice che è tutta un'invenzione dei comunisti se si sta sviuppando l'uso dei decoder digitali solo perchè il fratello di Berlusconi li produce.. Dice che è una situazione europea voluta dal Consiglio Europeo e che in Francia è la stessa cosa... Cosa gli rispondo?"

Bhè, cara Valentina, a parte il fatto che mi spiace che pure tuo padre sia uno di quelli che ancora credono che qualunque cosa succeda è colpa dei comunisti (dove li vedono poi 'sti comunisti... Non ne è rimasto più uno) effettivamente ciò che dice non è sbagliato: è stata l'Europa a decretare che negli Stati membri dovesse spegnersi la tv analogica per passare al digitale terrestre. A quanto pare non bastava Silvio a combinare stronzate, ci si doveva mettere pure l'Europa. Infatti questa è proprio una "genialata" (unione dei termini "genio" e "cazzata"): perchè io, onesto cittadino, devo essere costretto ad acquistare un decoder (con seguenti possibili contratti a questo o a quell'altro) per poter vedere la televisione? Ok che i decoder non costeranno l'ira di Dio, ok che te lo finanziano... Ma perchè devo farlo? Che tra l'altro, almeno sul digitale terrestre di Alice (che ho io), l'antenna la devi attaccare ugualmente per poter farlo funzionare. Dico, la tv era una delle poche cose semplici rimaste: mettevi l'antenna sul tetto, collegavi il cavo e via. Non capisco qual'è il principio che sta dietro questa decisione, dicono per evitare le radiazioni. Ma mi facciano il piacere: le radiazioni ce le rifilano in qualunque modo possibile e immaginabile, l'Europa brulica di centrali nucleari (tra un pò se va avanti così arriveranno pure in Italia), e vogliono farci credere che tutto questo è per evitare le onde analogiche? (che gliene frega poi ai potenti della salute della gente...). No, sicuramente quest'invenzione va a vantaggio di qualcuno. Non mi è ancora chiaro come e a chi, ma qualcosa qui mi puzza. Forse è un regalo ai produttori di decoder, e la famiglia Berlusconi (da sempre attenta alle facili occasioni per guadagnare) non ha perso tempo e si è buttata a capofitto in questo nuovo e proficuo business. Dove ci sono soldi, li c'è Silvio. Quindi, Valentina, al tuo posto al papi (non Silvio eh, tuo padre intendo! Ihihih) gli risponderei che è vero ciò che dice (a parte il ritornello che è tutta colpa dei comunisti) ma che, allo stesso tempo, non è un caso se anche questa volta c'è in mezzo Silvio. Silvio sta in mezzo a tutto, è come il prezzemolo. Dovunque ti giri, lo ritrovi. E' onnipresente, probabilmente dotato del dono dell'ubiquità. In particolar modo, però, è facile ritrovarlo dove ci sono soldi... Donne... O inchieste giudiziarie. Solo che da quest'ultime tende a voler scappare subito, sostenendo che ce l'hanno messo i soliti comunisti travestiti (in questo caso da pubblici ministeri!?). Ieri sentivo che tutti i media esteri ci stanno ridicolizzando, che alcuni ipotizzano le sue dimissioni (magari, fosse vero...), e che altri sono fortemente stupiti di come mai ancora non l'abbia fatto (in America, al "povero" Bill Clinton gli hanno fatto l'impeachment solo per aver nascosto un'amichetta sotto la scrivania). Io mi stupisco di come gli italiani abbiano fatto ad eleggerlo, e di come ancora (nonostante tutto) alle scorse elezioni abbia mantenuto un buon consenso. A me sinceramente poco importa se abbia pagato delle donne per andarci a letto (voglio dire, due persone adulte e consenzienti possono fare quello che vogliono... L'unica cosa che se è vera la notizia... Bhè è proprio ridotto male... Eheheh), se sua moglie l'abbia piantato, se Noemi... Se... Se... Voglio dire, non bisogna essere dei geni per capire che è un donnaiolo oppure che con sua moglie era finita da tempo. Queste sono cose che gonfiano quell'Italia gossippara che scende in edicola a comprare robaccia tipo Novella 2000 etc, gente talmente rincoglionita da non avere più Ideali nè Sogni, da non avere altre aspettative se non essere costantemente aggiornata sui nuovi fidanzati della velina. Portando all'estremo il mio concetto, un Presidente del Consiglio nella sua vita privata può fare ciò che vuole. Ovviamente fino a quando rimane nella legalità. Il problema sorge quando tu, uomo di Stato, compi azioni che entrano nell'illecito (sia nel privato, in quanto hai comunque una responsabilità etica nei confronti dei cittadini che ti hanno eletto, tanto più quando il tuo agire abusa proprio del ruolo di potere che possiedi). Spiegandomi meglio: ciò che è grave non è Tizio che paga una donna per andarci a letto (come già accennato sopra sono, personalmente, favorevole alla legalizzazione della prostituzione, ovviamente quando è fatta per libera scelta), ma Tizio che in quanto Presidente del Consiglio chiama un dirigente di mamma Rai per trovare un posto in televisione a Caia che gliela data (ve la ricordate quell'inchiesta, con tanto d'intercettazioni? Archiviata, liquidata dai telegiornali con due parole). O ancora, il punto non è Tizio che nella sua villa organizza feste lussuose (se non il fatto che ai politici bisognerebbe dare molti meno soldi) ma Tizio che in quanto Presidente del Consiglio utilizza i voli di Stato (pagati con i soldi del popolo) per trasportare a destra e sinistra i suoi ospiti (archiviata pure questa, dietro alla scusa che sui voli era presente almeno una persona avente diritto. Ah si? Allora cambiamo le regole! Sugli aerei statali possano salire SOLO ed ESCLUSIVAMENTE i politici, ed al massimo i famigliari stretti). Un buon Presidente del Consiglio dovrebbe essere, ovviamente, una persona rispettosa della Legge sia in ambito privato che pubblico e il ruolo che gli è stato affidato dal voto democratico dovrebbe andare a vantaggio dei cittadini e non, invece, a vantaggio proprio... Come se fosse un'azienda! Quindi, per me, il problema non è il Berlusconi che se la fa con le donnine ma il Berlusconi implicato nei processi per corruzione, falso in bilancio etc, il Berlusconi che si fa il lodo Alfano per non essere processato, o la legge sulle intercettazioni per non essere nemmeno inquisito, il Berlusconi che grida che la crisi non c'è ed intanto ha i miliardi che gli escono pure dalle orecchie, il Berlusconi che vuole riaprire le centrali nucleari o fare il ponte sullo Stretto, spendendo un sacco di soldi a vuoto con ben altre emergenze invece a cui dover porre rimedio, il Berlusconi che rispedisce a casa i poveri Cristi che bussano alle nostre frontiere, che ha introdotto il reato di clandestinità, che vuole trasformare i medici e gli insegnanti in delle spie, e quante altre cose si potrebbero aggiungere a questo elenco. Eppure, nonostante tutto, come accennavo sopra, il suo voto ha tenuto. A tal proposito, cara Valentina, approfitto del tuo commento per fare una riflessione su quanto uscito dalle recenti elezioni... Dunque: avanzata della Lega e dell'Italia dei Valori. In comune questi due partiti hanno la vicinanza alla realtà del popolo. Purtroppo, a mio avviso, la Lega è una presenza devastante e molto pericolosa al contrario della formazione di Di Pietro che porta in seno buone idee e fresche novità. La Lega soffia sul fuoco dell'intolleranza e del razzismo, due elementi che possono far perdere la testa e portare molto lontano. Ha attecchito negli strati più bassi della Società, addirittura negli operai (che solitamente hanno sempre votato a sinistra), istigandoli ad un odio di classe non verso i più abbienti ma al contrario contro i più poveri... Gli ultimi. Pazzesco. Bossi&Co. hanno creato un bel falso di un partito vicino e attento ai bisogni del popolo: lo scontro di classe è da sempre esistito e sempre esisterà (figuriamoci con questa crisi), ma storicamente era rivolto naturalmente agli anelli più alti della Società. Oggi, invece, abbiamo nel Nord le classi più basse che, indottrinate da tante promesse, non solo non s'incazzano più coi cosidetti "ricchi" ma anzi puntano il dito, al contrario, contro chi sta sotto di loro. E così il problema non sono più i "padroni", i capitalisti, gli industriali, i signori che gestiscono il denaro e che si arricchiscono sulla pelle degli operai... No, ora il problema è il rumeno, l'albanese, il polacco che "ti ruba il lavoro"... "Gli extracomunitari rubano il lavoro agli italiani"... La filippina che pulisce il culo alla nonna, o il tizio di qualunque nazionalità possibile che si spacca la schiena nei campi di pomodoro diventano "la causa di tutto ciò che non và". Aggiungiamo la complicità e faziosità dei media, servi del Governo di turno, e le bugie o mezze verità gridate a gran voce da questo o quell'altro e il gioco è fatto. Bhè, è un bel regalo ai Potenti... Non trovate? Mi viene in mente quanto dichiarato da Nichi Vendola (così finalmente capite il perchè della presenza della sua foto in questo articolo) in una conferenza stampa tv prima delle recenti elezioni, dove accusava Berlusconi e il suo esecutivo di aver scatenato una guerra fra poveri, di aver messo gli ultimi contro gli ultimi. Condivido pienamente. Nichi mi piace molto, e lo considero, assieme all'Italia dei Valori, la novità e la speranza di quest'Italia. E' una persona pacata, con idee forti ma staccate dalla vecchia (anche questa) etichetta comunista della falce e martello, rinnovatore ma attento alle problematiche di chi è più in difficoltà. E' dotato tra l'altro di ottime doti da oratore (al contrario invece di Di Pietro che, non per colpa sua, ma ha seri problemi con la grammatica! Oltre a ciò non è molto bravo ad esprimersi, e questo a volte lo rende goffo e fuori luogo. Anche la forma conta in certe situazioni, e le sue idee ed opinioni meritevoli perdono molto), e vive la sua Diversità in una maniera giusta e non urlata (poi, finalmente, un politico col piercing all'orecchio. Rinnoviamo questa politica vecchia e bacuccona!). La Sinistra ha bisogno di un leader forte, e sopratutto di stare unita. Altrimenti non batterà più la Destra, che grazie ad una figura carismatica come è Berlusconi riesce a restare bene o male unita. La linea da seguire è, a mio avviso, quella tracciata da Prodi (grande leader) e dall'Unione. L'esperimento del Partito Democratico è fallito, e purtroppo sembra che non l'abbiano ancora capito. Veltroni ha prima contribuito ad affossare il buon Governo Prodi, poi ha regalato il Paese in mano a Berlusconi ed infine ha salutato tutti e se n'è lavato le mani. Ora c'è Franceschini, sicuramente con più fegato di Walter (anche per me è stata un pò una rivelazione, non me l'aspettavo così energico), ma nonostante tutto il Pd continua a perdere voti, volati invece nei più convincenti Idv e partiti della Sinistra con la S maiuscola (questi ultimi due, tra l'altro, se avessero corso insieme avrebbero preso quasi il 6%... Ce l'hanno un pò la mania di dividersi, eh? Mannaggia!). Peccato che nel Pd nessuno sia interessato a ritornare ad una coalizione di sinistra, vogliono proprio continuare a farsi del male. Personalmente sogno un'unione di tutti i partiti di Sinistra (tranne i Radicali. Per piacere, non riesco proprio più a sopportarli: ogni scusa è buona per indire uno sciopero della fame e della sete, Pannella che quando parla in televisione sembra uno scappato da qualche centro psichiatrico. Un pò di ritegno, per Dio!), con alla sua testa il signor Nichi Vendola. Mi sembra, attualmente, l'unica figura da leader carismatico sul mercato. Certo, governare un Paese implica anche mediazioni e punti d'incontro: quindi, si ri-realizzasse mai un'utopia del genere, i partiti "estremi" dovrebbero moderare un attimino le loro opinioni e le loro idee (l'Italia è fatta di tante persone diverse, ed è impensabile proporre riforme troppo radicali)... Ma dall'altra parte il Pd o chicchessia dovrebbe tornare a fare ed essere sinistra, e non un surrogato di destra (perchè, come disse già qualcuno, fra la copia e l'originale la gente preferisce sempre l'originale). Tutto questo per riuscire a far riacquistare alla gente fiducia nella sinistra ma sopratutto, più in generale, nella politica. A testimonianza della crescente disillusione dei cittadini nei confronti di chi ci governa vi riporto un pensiero del mio amico Renzo:

"Quello che mi da un estremo fastidio dei politici è che dell'interesse dei "cittadini" ( ho scritto di proposito la parola cittadini perchè in ogni occasione dicono ipocritamente sempre di agire nell'interesse dei cittadini) non gliene frega NIENTE!! A loro interessa solo la poltrona e basta. Fatto salvo un pugno di essi, oltre a non avere nè una vera fede politica nè una vera fede religiosa sono anche il massimo dell'egoismo: infatti, ad esempio, il loro personale contributo a favore dei terremotati in Abruzzo è limitato a pochi spiccioli, quando avrebbero benissimo potuto dare l'importo di un intero mese di stipendio senza risentirne minimamente"

Meditate politici, meditate (altrochè pensare ai decoder!).
Anima Blu