domenica 20 ottobre 2024

Riflessioni sull'intelligenza artificiale...

L'altro giorno, a tavola con alcuni imprenditori, ci siamo messi a parlare di "intelligenza artificiale". Tutti abbiamo convenuto che, pur apprezzando le potenzialità dello strumento, ci sono (e ci saranno) problematiche sociali importanti: quando inizieranno a saltare per aria milioni di posti di lavoro, senza essere rimpiazzati (perché, signori, questa non è una nuova "rivoluzione industriale": i numeri di posti che perderemo saranno infinitamente più grandi delle nuove professioni che nasceranno...), e la gente scenderà in piazza per la fame (del resto, gli abbiamo tolto qualunque altra forma di reddito pubblico, "importante"), cosa faremo? Tasseremo l'AI, e i robot? Le aziende faranno una scelta "etica", capendo finalmente che la produzione serve a dare lavoro, e non a produrre capitale (con la concorrenza, e il Capitalismo, però, come la metteremo?)?

Insomma: sono le questioni "epocali" del nostro Tempo (e, badate bene, non sono due "domandine" da nulla: in ballo, c'è il senso della Vita delle persone, ed un nuovo modo di concepire l'Esistenza e il nostro "stare al Mondo")... Gli imprenditori, per fortuna, si stanno interrogando. La politica, e lo Stato, quando hanno intenzione di iniziare a farlo? Quando sarà troppo tardi (come sempre...)?